Maurizio Maggiani: John Irving, Libertà per gli orsi

Maurizio Maggiani: John Irving, Libertà per gli orsi

Io amo uno scrittore a nome John Irving, nazionalità americana, razza bianca, cinquantenne, campione di ‟lacrosse”... Lo amo nel senso che me lo sposerei, che farei carte false per poterlo incontrare una volta e spifferargli la mia ammirata devozione...
Rai

Rai

Se, per ragioni di salute, ritenete necessario astenervi per un po’ dalla tragica incongruità della guerra numero Uno, quella che sta cronicizzando le angosce dell’occidente, e le nostre personali, nelle vacue metafore delle montagne afgane...
Vittorio Zucconi: Caso Calipari. La verità del più forte

Vittorio Zucconi: Caso Calipari. La verità del più forte

Continuano i contrasti tra il governo Usa e quello italiano sull'uccisione in Iraq dell’agente del Sismi Nicola Calipari. Gli americani, comunque, non intendono rivedere la loro ricostruzione. Sembra che l'Italia possa solo prenderne atto.
Marco D'Eramo: Inglesi al voto, floridi e scontenti

Marco D'Eramo: Inglesi al voto, floridi e scontenti

Con i migliori dati macro-economici del continente, il New Labour ha l'appoggio dei grandi gruppi capitalistici. Ma le infrastrutture e i programmi sociali lasciano a desiderare. I britannici confermeranno Blair per mancanza di alternative.
Piazza Fontana, nessun colpevole

Piazza Fontana, nessun colpevole

La cassazione ha assolto Delfo Zorzi, Carlo Maria Maggi e Giancarlo Rognoni, accusati di essere gli esecutori materiale della strage di Piazza Fontana che il 12 dicembre del 1969 costò la vita a 17 persone e segnò l’inizio della strategia della tensione.
Riccardo Staglianò: Caso Calipari. Svelati i segreti del dossier Usa

Riccardo Staglianò: Caso Calipari. Svelati i segreti del dossier Usa

Il rapporto, tolta la sbianchettatura elettronica, ha guadagnato una decina di pagine. Pagine con i nomi, le procedure, le regole d´ingaggio dei soldati americani in Iraq.
Anders Stephanson in Italia

Anders Stephanson in Italia

Anders Stephanson, professore di storia della Columbia University di New York, autore di Destino manifesto sarà in Italia dal 16 al 20 maggio.
Marco D'Eramo: Elezioni. Blair si gioca Londra a Baghdad

Marco D'Eramo: Elezioni. Blair si gioca Londra a Baghdad

Il ‟parere legale” sulla guerra imbarazza il premier britannico. Così la guerra in Iraq torna sotto i riflettori, e le menzogne minano la sua figura di leader.
Furio Colombo: Il mistero Calipari

Furio Colombo: Il mistero Calipari

La morte di Nicola Calipari, ucciso mentre compiva una missione su istruzioni precise del governo italiano, è solo in apparenza un problema nelle relazioni fra Italia e Stati Uniti. La questione in realtà è tutta italiana...
Giorgio Bocca: Mostro del Circeo. Il male 30 anni dopo

Giorgio Bocca: Mostro del Circeo. Il male 30 anni dopo

La soluzione dell´incubo, l´uscita dall´orrore che può apparire a ogni angolo di strada non c´è e non ci sarà, ergastoli e pene di morte sono inutili se quella cosa che chiamiamo follia o tentazione omicida riappare d´improvviso.
Marco D’Eramo: Elezioni inglesi. Col porta a porta in East London

Marco D’Eramo: Elezioni inglesi. Col porta a porta in East London

George Galloway, leader del partito Respect, uno dei più drastici oppositori della guerra contro l'Iraq, fa campagna elettorale nell'enorme Londra asiatica, mediorientale e islamica, che ha più abitanti di molte regioni italiane.
Furio Colombo: Ricordando Saigon

Furio Colombo: Ricordando Saigon

Ero entrato, senza saperlo, senza poterlo prevedere, sulla scena di un dramma che si stava appena compiendo: la guerra del Vietnam, che gli americani non potevano perdere, perché erano troppo potenti...
Michele Serra: Calderoli ha abolito il presepe

Michele Serra: Calderoli ha abolito il presepe

Rimpiazzare la festa dei lavoratori con quella degli imprenditori, riformare il Natale e ridimensionare l'importanza della Pasqua. Il calendario secondo il bis-ministro delle Riforme.
Giorgio Bocca: La favola della buona cucina

Giorgio Bocca: La favola della buona cucina

Al grido di ‟cuochi si diventa” è esplosa una moda su giornali e televisioni fatta di aria fritta e luoghi comuni. Per una voracità primitiva incapace di distinguere e rispettare odori e sapori.
Giorgio Bocca: Piazza Fontana. L´ultima beffa

Giorgio Bocca: Piazza Fontana. L´ultima beffa

Il procuratore generale della Cassazione ha respinto il ricorso delle parti civili, cioè dei rappresentanti dei morti ammazzati dalla bomba fascista di Piazza Fontana e ha riconfermato l´assoluzione degli imputati Zorzi, Maggi e Rognoni.
Tondelli e Bukowski nell’edizione Vintage

Tondelli e Bukowski nell’edizione Vintage

A Milano, Napoli, Roma e Torino la presentazione di Altri libertini e Storie di ordinaria follia nell’edizione Vintage. Con Ballestra, Storti, Lanzetta, Nuzzo, Sannino, Carbone, Piersanti, Canobbio, Culicchia.
Marina Forti: Afghanistan. I contractors e l'oppio

Marina Forti: Afghanistan. I contractors e l'oppio

Un centinaio di addetti del governo afghano, sotto il comando di agenti di sicurezza privati statunitensi, sono arrivati a Maiwand per il primo giorno della nuova campagna di ‟eradicazione” del papavero da oppio.
Vittorio Zucconi: "Licenza d´uccidere" in Florida. La guerra al crimine di Jeb Bush

Vittorio Zucconi: "Licenza d´uccidere" in Florida. La guerra al crimine di Jeb Bush

La Camera e il Senato della Florida hanno approvato la legge che autorizza i cittadini a sparare su aggressori, rapinatori, malviventi, chiunque li guardi storto e sia percepito come una ‟minaccia”.
Amos Oz vincitore del premio Goethe

Amos Oz vincitore del premio Goethe

Ad Amos Oz è stato assegnato il premio Goethe per Una storia di amore e di tenebra. Il premio, che viene assegnato ogni tre anni alla migliore opera di letteratura pubblicata in Germania e all'estero, sarà conferito a Francoforte il 23 agosto.
Antonio Tabucchi: Quei tre giorni di torture

Antonio Tabucchi: Quei tre giorni di torture

Il romanzo di Petroni Il mondo è una prigione, uscito nel ´48, è ormai un classico della nostra letteratura. Un piccolo capolavoro, perfetto non solo per la misura e l´alto valore civile e umano, ma anche per la singolarità della scrittura.