Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Paolo Di Stefano: Giovanni Raboni. Il severo "Re Censore" che scoprì la dolcezza dei versi

Applicava il suo rigore morale anche ai temi politici e sociali. La coerenza e la sensibilità come impegno e immersione nel mondo presente.
Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

Gianni Riotta: La rivolta dei guerrieri del weekend costretti a combattere senza più congedi

I riservisti americani si lamentano di avere rancio e armi inferiori all'esercito. Presto le forze armate Usa si ritroveranno a corto di specialisti.
Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Lorenzo Cremonesi: "Le due italiane non sono in mano nostra"

Il gruppo di Al Zarkawi smentisce via Internet di aver preso in consegna Simona Pari e Simona Torretta. La Croce Rossa: "Il rischio è alto ma restiamo a Bagdad".
Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Vittorio Zucconi: I repubblicani contro Rather. Falsi su Bush, licenziatelo

Bufera sull'anchorman Cbs: le carte sul trattamento preferenziale avuto dal presidente per evitare il Vietnam sarebbero costruite. ‟Ma la sostanza è vera”, si difende il giornalista.
Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Vittorio Zucconi: Le pedine del terrore

Per che cosa sono stati sgozzati gli Armstrong, gli Hensley, i Berg, forse domani i Bigley? Per che cosa sono morti i nostri soldati e civili italiani? La deposizione di Saddam Hussein valeva le almeno 20mila vite loro e nostre bruciate in 19 mesi?
Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

Vittorio Zucconi: Indiani, gli invisibili d'America

La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove…
Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Vittorio Zucconi: Il destino di Bush tra due elezioni

Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Giorgio Bocca: Si può credere ancora nell'utopia pacifista

Afghanistan e Iraq dimostrano che l'Occidente che sta con Bush e Putin sbaglia. Ma c'è una scelta opposta che può chiudere la spirale del terrore.
Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

Edoardo Sanguineti vince il Premio Lericipea

La giuria, composta da Giuseppe Conte, Stefano Verdino, Massimo Bacigalupo e Valentino Zeichen, ha deciso di assegnare il Premio Lericipea 2004 a Edoardo Sanguineti.
Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Vittorio Zucconi: L'anatema tardivo di Kofi Annan

Il notaio del mondo dice a Bush che la sua pretesa di avere agito come mano armata di un consiglio di Sicurezza troppo diviso e imbelle per farsi rispettare, è illegittima. E gli Stati Uniti d'America non sono lo sceriffo del mondo, ma il fuorilegge.
Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

Michele Serra: L'enologo che bevve troppo

La vendemmia 2004 promette una serie di imperdibili novità in bottiglia. Le raffinate previsioni di un esperto d'eccezione.
Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Lo sceicco. "Sono angeli non posso abbandonarle"

Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Lo sceicco. "Sono angeli non posso abbandonarle"

Anwar Attab Al Hudhari, religioso sciita, è amico delle ragazze. Ora setaccia le zone più "calde" in cerca di indizi. A Sadr City sta mobilitando i membri della sua tribù, i potenti al Hudari, per saperne di più.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Albania, far west adriatico

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Albania, far west adriatico

A Durazzo ci fanno girovagare per il porto in cerca di un posto-barca che spunta solo dopo la paziente intercessione della Marina italiana. C’è lo struscio più pazzo del mondo: file di Mercedes ultimo modello e carretti tirati da asini.
Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Michele Serra: Uomo Ragno, l´eroe normale

Il secondo episodio è una riflessione sull´America e sul potere: il dilemma di un paese in cerca di normalità, incarnata dal timido Peter Parker.
Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Lorenzo Cremonesi: Le due Simone. Corteo a Bagdad "No ai rapimenti"

Un centinaio di persone è sceso in piazza a Bagdad per chiedere la liberazione "di tutti gli ostaggi in Iraq". Tanti ragazzi in carrozzella, invalidi di guerra, ex torturati nelle carceri di Saddam, ma anche tante vittime dei bombardamenti americani.
Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Gabriele Romagnoli: Il salame e la Costituzione

Pochi giorni fa, leggendo il giornale, mi trafiggeva un titolo: "Fini: la Costituzione non è un salame". Io vivo lontano e non so e non voglio sapere se è da molto che ne state discutendo e perché…
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La testimonianza dei collaboratori

"Erano allegre in quell'ufficio. Poi entrarono gli uomini armati". I collaboratori delle volontarie ricordano le ultime ore passate con loro prima del sequestro. Una giornata iniziata presto, con molto da fare per preparare nuovi programmi nelle scuole.
Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Guido Piccoli: Colombia. La "giustizia" del presidente Uribe: il caso di Luzperly Cordoba

Luzperly Cordoba, attivista dei diritti umani e sindacalista è in carcere con l'accusa di essere una "terrorista" delle Farc. Una colossale montatura.
Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

Marina Forti: Mongolia, la steppa privatizzata

La Mongolia davvero è un caso da manuale della "transizione all'economia di mercato", con conseguente "apertura all'economia globale" - da manuale, si intende, di cosa non bisognerebbe fare.
Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

Marina Forti: Afghanistan. L'economia domestica dell'oppio

La siccità ha colpito pesantemente, ma non tutti i raccolti sono andati distrutti. Stiamo parlando dell'Afghanistan, e il raccolto in questione non è il grano né le lenticchie che fanno la base dell'alimentazione quotidiana, ma il papavero da oppio.