La morte del reporter arabo è l´ennesima testimonianza del falso continuo al quale siamo sottoposti da un´amministrazione americana condannata a mentire di fronte all´enormità della menzogna iniziale, se non vuole perdere il potere.
Si è sposata dopo il delitto D'Antona e ha tenuto nascosto la militanza al marito. Il legale: l'organizzazione l'aveva messa in congedo, non si fidava perché era incinta.
Grazie a piccoli, impercettibili segnali Il mare sembra la cassa toracica di un gigante. L'arrivo di un traghetto qui è sempre un evento. Che strano sentirsi offrire un caffè turco da queste parti.
Sembra un posto qualsiasi del Mediterraneo, invece è la combinazione irripetibile di Venezia, spirito slavo, Grecia, pirateria e ordine austriaco. Mare deserto, senza porti, monumenti, cattedrali: un fiume di sangue blu per far trionfare Venezia.
Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. È un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno.
Lampi nella notte dietro al Velebit, l'inizio della grande muraglia delle Alpi dinariche che per mille chilometri corre lungo la costa dell'Adriatico Ancora 140 anni fa là dietro c'era il Turco.
Di fronte al rapimento di Simona Torretta, Simona Pari, Rahad Alì e Manhaz Bassam, le parole da usare devono responsabilmente servire all'obiettivo della loro liberazione.
Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.
Tutte le domande sulla tragedia di Beslan sono aperte e si può essere certi che lo resteranno a lungo. Ma non occorre molto ingegno per rispondere all'evidenza. Vladimir Putin deve fare i conti non solo con la Cecenia e il terrorismo che ne promana.
Nella "guerra sbagliata, condotta nel luogo sbagliato e nel tempo sbagliato", come Kerry l'indeciso s'è deciso a dire, 13 soldati muoiono nelle ultime 24 ore, toccando il segno simbolico dei mille militari Usa uccisi.
I vestiti etnici, i corsi di arabo all'università. Gli amici: "Conosce quei luoghi, sa capire chi soffre". Un ritratto di Simona Torretta, la volontaria di "Un ponte per..." rapita, insieme a Simona Pari, a Baghdad.
Abolito lo studio obbligatorio: ‟Il nostro idioma è universale”. Alle superiori la scelta diventa facoltativa, crollano le iscrizioni. Accuse a Blair: ‟Così i giovani avranno una cultura limitata”.