Un confronto tra i testi dei 32 inni della nazioni che partecipano a Germania 2006. Cosa curiosa, l’inno di Mameli, non c’è dubbio, rimane il più vittimista.
‟Non sfugge, agli osservatori più attenti, il clamoroso equivoco che ha trascinato in mezzo alle carte della magistratura anche il principe Simeone di Saxe Coburgo Gotha di Bulgaria ”
La questione degli intellettuali, ma direi la questione della cultura umana nel suo complesso, è stata definitivamente risolta nella mattinata di ieri, a pagina 43 del ‟Corriere della sera”, dallo storico Piero Melograni .
‟Alle finestre, sventolate a braccio per le strade dappertutto per le città tedesche c’è un mare di tricolori nero rosso e oro. Se fosse la bandiera dell’Ecuador o del Lussemburgo nessuno ci baderebbe più di tanto ”
A fine mese compie trent’anni il film che portò sugli schermi l'Italia contadina della prima metà del secolo scorso. In questo colloquio il regista ripercorre la miniera di memorie d'infanzia che sono alla radice di quell'opera e molto altro ancora.
Temo di essere uno dei numerosi esseri umani che soffrono di una vera e propria dipendenza da salatini, frutta secca, pizzette e cibo "digitale" in genere, del tutto simile a quella che Poldo Sbaffini ha per gli hamburger.
Come un ufficiale di polizia peruviano, Johnny Vásquez Carty, è diventato il più ricercato sequestratore del paese, legato alle più famigerate bande criminali. Senza che ciò meravigli nessuno.
C’è un rapporto stretto tra la cosiddetta riforma della Giustizia dell’ex ministro Castelli e il grave danno che si vuole recare alla Costituzione con la Riforma Bossi-Berlusconi su cui siamo chiamati a decidere (decidere per il NO) con il referendum.
Gli ultimi sviluppi della vicenda Iran sono positivi, il negoziato pare ben avviato e anche da Washington arrivano conferme di piena disponibilità al dialogo.
Ha fatto il barista, servito empanadas, guidato auto. Si dice parente di Gregory Peck. E fa il ct di una squadra fantastica. Ecco la storia di Josè Pekerman, l’anti-Dieguito.
Non si sa bene quante siano perché la burocrazia carceraria non comprende la loro identità. Una cosa però si sa: le persone transessuali detenute nelle nostre galere sono l'ultima ruota del carro nella gerarchia degli ultimi privati della libertà.
Il gay pride di Torino e le discussioni nate attorno a una dichiarazione del ministro delle pari opportunità, Barbara Pollastrini, hanno fatto risaltare, se ancora ce ne fosse bisogno, tutto il provincialismo del centrosinistra.
Il presidente iraniano Ahmadinejad si è pronunciato per la prima volta positivamente sulla proposta fatta dal Consiglio di Sicurezza, e illustrata a Teheran da Solana, per trovare una soluzione alla controversia nucleare con l’Iran.
La fusione Autostrade-Abertis è a un punto di svolta dopo il vertice tra l'amministratore delegato della società spagnola e il ministro per le infrastrutture Di Pietro. Prodi rassicura gli spagnoli: ‟Nessun problema”.
Il ‟British Medical Journal” ha interrogato specialisti di mezzo mondo per scoprire come potrebbe essere "ridisegnato" il corpo umano. I risultati evidenziano gli "errori di design" presenti nel nostro corpo nonostante millenni di evoluzione della specie.
L’ex presidente della Repubblica Ciampi ha dichiarato che andrà a votare al referendum e voterà no, dimostrando di essere uno dei pochi per i quali amor di patria, unità della nazione, giustizia e libertà non sono contrattabili.
Sul consunto sofà del nostro calcio, la Nazionale ci costringe ancora una volta a sdraiarci e a confessarci. Siamo italiani, simpatici e inoffensivi pazienti cronici condannati a essere nel pallone quello che siamo nella vita, maniaci depressivi
Delirio, il romanzo della scrittrice colombiana Laura Restrepo è il Supervincitore del Premio Grinzane Cavour nella sezione narrativa straniera. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 17 giugno 2006 al castello di Grinzane.
La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
In una mostra presso il "Victoria&Albert Museum", è esposta l’immagine del ‟Che” firmata da Alberto Korda, presentata nelle sue infinite interpretazioni: da quelle rivoluzionarie alla pop art fino al kitsch.