Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Lorenzo Cremonesi: Una telefonata muta dal cellulare di Giuliana Sgrena

Primo segnale dai rapitori. Appello degli Ulema per la liberazione. Fermati e rilasciati l’interprete e l’autista.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Ci hanno speronati, poi una raffica in aria"

La testimonianza del traduttore: "Io e l’autista siamo fuggiti, lei è stata portata via".
Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

Lorenzo Cremonesi: I rapitori di Giuliana Sgrena: "Ritirate le truppe"

In rete una rivendicazione per il sequestro della reporter italiana Giuliana Sgrena. Incerta l’attendibilità.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Danilo Zolo: Porto Alegre. Un'altra forma è possibile?

Uno dei temi che sono stati discussi al Forum sociale mondiale di Porto Alegre è la riforma delle istituzioni internazionali. L'obbiettivo è promuovere una loro trasformazione che le renda più forti e più democratiche.
Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Giulietto Chiesa: La sinistra può evitare le imboscate mediatiche

Non sappiamo chi ha rapito Giuliana Sgrena e quindi non possiamo escludere nessuna ipotesi: da quella di ricatto per soldi, fino a quella di una provocazione di qualche servizio segreto.
Maurizio Caprara : Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Abbiamo già avviato le trattative per il rilascio"

Maurizio Caprara : Il rapimento di Giuliana Sgrena. "Abbiamo già avviato le trattative per il rilascio"

Il rapimento ha prodotto un effetto: inviti a riprodurre, tra centrodestra e centrosinistra, la stessa solidarietà nazionale ad hoc sperimentata durante la prigionia di Simona Torretta e Simona Pari.
Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Mentre il mondo dibatte dei cavilli giuridici, etici e politici, la gente crepa in Sudan.
Riccardo Staglianò: L’Italia smantellerà “Ottobre Rosso”

Riccardo Staglianò: L’Italia smantellerà “Ottobre Rosso”

Il governo stanzia 360 milioni di euro per ‟trattare” 117 sottomarini russi. Il progetto, che il Parlamento deve ratificare, prevede anche la presa in carico delle pericolose scorie radioattive.
Michele Serra: Quant'è dura la vita del rifugiato

Michele Serra: Quant'è dura la vita del rifugiato

"È tutta una manovra politica, mamma. I familiari delle vittime hanno la pretesa, assurda, di far sentire in colpa noi rivoluzionari in esilio… E mandami, per piacere, 300 euro per il mio ricorso all'Aja. Tuo figlio".
Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Guido Piccoli: Colombia. L'Europa finanzierà la guerra sporca di Alvaro Uribe?

Cartagena: vertice dei "donatori" per pagare la finta smilitarizzazione dei paramilitari. La Ue si accoda agli Usa Nonostante appelli e denunce dell'Onu, Human Rights Watch e Amnesty gli europei pronti a cadere nella trappola di Uribe.
Gianni Rossi Barilli: Sei gay? Niente espulsione

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Torino, immigrato clandestino omosessuale "graziato" dal giudice di pace. Il ministro leghista Calderoli lancia l'allarme: "Povera Italia, trasformata dai giudici in terra di terroristi e di finocchi irregolari".
Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Grande evento di popolo il 6 febbraio 2005 ad Addis Abeba, per ricordare Bob Marley. Partecipazione da tutto il continente africano, dall'Europa e dalla Giamaica. Le celebrazioni e i dibattiti continueranno tutto il mese di febbraio.
L’odio

L’odio

Due terroristi ceceni si sono fatti saltare in aria davanti al palazzo del governo filorusso di Grozny. Pare che abbiano mancato il loro bersaglio, il presidente messo lì dentro dai russi, ma hanno fatto almeno trenta morti...