Gli scienziati giudicano il cinema che racconta il futuro. Il ‟Guardian” interpella un gruppo di luminari, che premia Ridley Scott. Secondo 2001, terzo Guerre stellari.
Tutte le domande sulla tragedia di Beslan sono aperte e si può essere certi che lo resteranno a lungo. Ma non occorre molto ingegno per rispondere all'evidenza. Vladimir Putin deve fare i conti non solo con la Cecenia e il terrorismo che ne promana.
L'America si appresta a celebrare il terzo anniversario dell'attacco alle Twin Towers. Ma lo fa in modo distaccato, sotto tono anche mediaticamente. Come è cambiata la percezione dell'evento, trasformato adesso nell'"unica tragedia" dell'umanità.
Il rapimento è una minaccia. Ma "gli umanitari" non sono in fuga. Un rapimento mirato: forse a far fuggire gli operatori umanitari. Ma "non cambia nulla per le Ong italiane", dice Nino Sergi (Intersos).
Abolito lo studio obbligatorio: ‟Il nostro idioma è universale”. Alle superiori la scelta diventa facoltativa, crollano le iscrizioni. Accuse a Blair: ‟Così i giovani avranno una cultura limitata”.
La congettura di Poincaré e l'ipotesi di Riemann fanno parte dei ‟sette misteri del terzo millennio”. Ora sarebbero stati svelati. In pericolo le transazioni attraverso internet e le carte di credito?
Tre ipotesi per spiegare il sequestro delle due italiane e dei due iracheni. Come si risponde? Come si ridà la parola al popolo dell'arcobaleno? Non con l'unità nazionale, la stessa che ci ha portato in guerra con la menzogna dell'aggettivo "umanitaria".
Abbiamo letto su una nota dell’agenzia ‟AdnKronos” che il direttore del Sismi, nella stessa giornata del sequestro avrebbe detto che c’era il pericolo di rapimento di donne in Iraq. Se lo ha detto prima del tremendo evento perché non ha agito e subito?
Come si combatte l'insorgenza terrore, con le armi, il dialogo, la trattativa? Rispondere con esattezza significa vincere la guerra, sbagliare la soluzione perderla.
‟Sono entrati con i mitra spianati e alcuni sfollagente del tipo che rilascia scariche elettriche. Un blitz rapidissimo. Avevano le foto delle due Simone e una scheda segnaletica. Hanno chiesto a tutti i nomi. Non volevano commettere errori.”
Svelato un piano delle forze armate che prevedeva l'uccisione di 85 esponenti della sinistra colombiana. Il silenzio di Uribe. Nessuna reazione del presidente alla rivelazione. Tra le vittime designate anche il popolare sindaco della capitale Lucho Garzón
Roma, piazza Vittorio: la notizia arriva come un fulmine nell'ufficio di "Un ponte per...". Nessuno si aspettava il sequestro, "non si sentivano minacciate". "Non spezzare il filo della solidarietà".
Da cinquant'anni ormai, la ‟Dmz” è una sorta di monumento alla guerra fredda. Dmz sta per demilitarized zone, zona demilitarizzata. È la linea del cessate il fuoco che mise fine alla guerra di Corea nel 1953.
Si confrontano due visioni sulle strategie dell'istituto. A partire dal futuro delle Generali. Ora le Fondazioni tornano a "guardare" la compagnia di assicurazioni.
È giusto, è pietoso che "l’eutanasia dei bambini" rimanga un tabù? E che relazione esiste tra la persistenza di tale interdizione assoluta e il fatto che l’Italia è il penultimo paese in Europa nel ricorso alle terapie contro il dolore?
Una lettera indirizzata a Bush dalla moglie di un marine ferito in Iraq: ‟Caro signor Bush non so neanche perché le scrivo, credo solo per rovinare la festa anche a lei.”
George W. Bush"l’uomo nelle cui mani ci sentiamo più sicuri", secondo le parole di sua moglie Laura, non aveva tuttavia ieri in mano il filo della sua principale battaglia: la lotta al terrorismo.
La scomparsa di Denise. Nessuno ha sentito gridare la piccola, forse conosceva l’aggressore. Gli investigatori: se si fosse soltanto smarrita l’avremmo già trovata.