Vi sono filosofi convinti del fatto che l'attività filosofica abbia una sorta di primazia o di superiorità nei confronti di ogni altro tipo di attività intellettuale. Io non appartengo a questa onorevole compagnia.
Washington consensus: l'espressione è stata coniata da Joseph Stiglitz - premio Nobel per l'economia - per sottolineare la grave mancanza di autonomia delle attuali istituzioni economiche internazionali, a partire dal Fondo monetario.
Continuano le polemiche sul caso Fazio e sulla "riforma" di Bankitalia. Relazione al Senato del ministro dell’economia Siniscalco e presa di posizione del presidente della Bce Trichet: ‟Il governatore dovrebbe stare in carica per 5 anni”.
Islamabad, sotto pressione, vuole dimostrare che collabora alla ‟guerra al terrorismo” e annuncia di aver distrutto un'importante base di al Qaeda alla frontiera con l'Afghanistan. Intanto riparte il progetto del muro di confine.
Solo cattive notizie dall’Onu: i Paesi sono divisi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza, sui diritti umani e il terrorismo, e il segretario generale Kofi Annan è invischiato nello scandalo Oil for food.
La folla sudata tra la polvere. Poi gli spintoni, una fessura nel muro di confine e la polizia che rimane a guardare. Per comprendere il caos montante basta arrivare a Rafah, lungo la frontiera tra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano...
Perfino quando le coppie gay e lesbiche diventano la notizia politica del giorno bisogna usare una certa cautela nel porgerla al pubblico televisivo, per non sconvolgere le ignare famiglie con la effe maiuscola in ascolto all'ora di cena...
È rosso, democratico, egualitario, instancabile, ha quattro ruote, due piani, una lunga tradizione alle spalle e sta per andare in pensione, perlomeno nella sua versione più storica. È l'autobus a due piani, vera icona dell'Inghilterra.
La gente raccoglieva lamiere, spezzoni di fili elettrici, rimasugli di tubi per l’irrigazione, travi di legno, barre in alluminio, infissi, scheletri di lavatrice. Così a Gaza si è celebrata la cerimonia di una gigantesca riappropriazione collettiva.
La proposta di Prodi a favore di una tutela giuridica per le coppie che ‟non possono o non vogliono” sposarsi ha scatenato i peggiori istinti del centrismo di destra e di sinistra, ammesso che esista una differenza fra i due.
Guido Crosetto, parlamentare e responsabile del settore credito di Forza Italia, ha sostenuto che le banche italiane ‟fanno gola a molti, soprattutto alla grande massoneria ebraica e americana che è già alle porte”. Ed è subito polemica.
Médecins sans Frontières torna a suonare un allarme per la situazione in Niger, il paese africano in preda alla carestia. ‟Questo è certamente il periodo più critico dell'emergenza alimentare”.
Cari concittadini americani, che effetto fa sapere che l'uomo che avete eletto perché ci guidasse dopo l’11 settembre ha messo a capo della Fema (la protezione civile americana) un personaggio la cui principale attività era gestire concorsi ippici?
Romano Prodi è stato accusato di ‟zapaterismo” dai centristi Mastella e Follini per la sua proposta di legge sulle unioni civili. Eppure la normativa spagnola è molto diversa e Prodi non vuole essere uno ‟Zapatero”.
Con il riconoscimento delle unioni di fatto si cerca di dare ai sentimenti, alle aspettative e dunque alla vita quotidiana di molti italiani almeno un minimo di certezza giuridica, rimediando a discriminazioni crudeli e stupide.
Lorenzo Cremonesi, sequestrato da una fazione delle brigate Al Aqsa, racconta la sua esperienza: le richieste, il rilascio, i mitra e trenta minuti di terrore nel covo dei miliziani mascherati.
È stata istituita una consulta per l’Islam italiano, per una comunità pacificamente inserita nel contesto economico e sociale del nostro paese. Questo è un punto d'inizio, ma il problema è complesso.