Provocazione del leader libico: la società Usa la produce con piante del continente. Dopo McDonald’s anche la bibita è diventata un bersaglio dell’antiamericanismo.
A volte, per sentirmi vivo e sapere che gli anni invecchiano con me, getto uno sguardo sul mio passaporto per rivedere i timbri d’ingresso e di uscita dei luoghi che lentamente si sono trasformati in una parte della mia patria
Quando sono andato a dormire, dopo la notte bianca, ho fatto un sogno. Perché dopo la notte bianca, rimane anche il tempo di sognare. Anche perché non sono andato a letto tardi: sono in una fase intermedia particolarmente stressante e poco soddisfacente
Il braccio destro di Osama bin Laden, Ayman al Zawahri, rivendica le stragi dell’11 settembre minacciando in un video il contingente multinazionale di pace in Libano.
Antonio Di Pietro non ci sta a farsi imprigionare nell’immagine di chi si oppone per pregiudizio nazionalista alla fusione tra Abertis e Autostrade. E meno che mai ora che il governo sembra non voglia arrivare a uno scontro con la Commissione Ue.
Da giorni il pianeta si chiede pensoso in che modo l'11 settembre 2001 ha cambiato per sempre il mondo e la nostra vita. Molte le conseguenze sviscerate. Ma un cambiamento non viene mai nominato. Ed è che l'11 settembre ci ha reso tutti più stupidi...
Ecco un lavoro usurante: fare l’avvocato di Vittorio Emanuele di Savoia. Il rischio è che mesi di lavoro, di valenti strategie processuali, vengano distrutti in pochi secondi da una sola frase pronunciata dall’augusto cliente .
Il Tg1 di martedì sera era la spietata raffigurazione della tragedia (ridicola) della Rai. Si parlava delle nomine, e dunque del dramma della dipendenza della Rai dai politici
È un papa tragico quello che dalla sua Baviera ci sorprende con un’omelia acuminata. Un intellettuale europeo pessimista ma ambizioso che rivolge il suo sguardo all’islam, all’Asia e all’Africa: quasi prefigurando un nuovo "asse globale del sacro".
I materiali forniti alla stampa dalle Brigate Rosse vennero maneggiati con prudenza crescente. Mano a mano che ci si rendeva conto di quanto contasse, per i terroristi, avere identità mediatica
Insomma, non c’era soltanto Guantanamo. La geografia degli orrori voluta dal presidente Bush per dare scacco al terrorismo internazionale prevedeva un discreto numero di prigioni segrete, gestite dalla Cia e rimediate in giro per il pianeta
Il giorno della prima vittoria elettorale Berlusconi giurò solennemente che non avrebbe spostato in Rai "neppure una pianta". Tre mesi dopo il governo sciolse il consiglio dei "professori" inaugurando la più vasta lottizzazione dai tempi di Bernabei.
Woody Allen è il primo della lista in un lungo elenco di "ebrei traditori" stilata da un sito di ebrei nazionalisti. Gli si rimprovera, oltre alla comprensione per i palestinesi, la sua maniera caustica e spiritosa di trattare l’ebraismo
A partire dal favoloso Ritratto dell’infante don Luis di Borbone conservato dalla Fondazione Magnani Rocca, una mostra ricostruisce i rapporti tra il pittore spagnolo e la tradizione italiana
Boris Biancheri con Il quinto esilio ha vinto il Premio Letterario Elsa Morante Narrativa, ex aequo con Elena Gianini Belotti. La cerimonia di premiazione si è svolta il 30 settembre a Napoli al Teatrino di Corte di Palazzo Reale.
‟L’etica dei personaggi clausiani è spesso dubbia, si ritrovano in conflitto con per una causa discutibile. E quando perdono la causa, come sempre avviene, vengono trattati come reietti. Uno di questi paria è il disertore René Catrijsse ”
L’ex presidente del Senato: ‟La colpa è del fondamentalismo e del terrorismo islamico, ma anche l’Occidente ha le sue responsabilità perché nasconde le sue radici e ha smarrito la sua identità.”