Nel 2005 Robert Kennedy avrebbe compiuto ottant’anni. Riflettere sul vuoto di non avere mai saputo come avrebbe governato quel leader non è nostalgia, è dichiarazione politica.
Puntualmente ogni quattro anni, il giorno 20 di gennaio, un nuovo presidente americano giura sulla Bibbia di ‟rispettare e difendere la Costituzione da ogni nemico interno o esterno”. Ma che accade se il difensore diviene colui che minaccia?
Dalle carte segrete di Nixon, messe a disposizione dalla Texas University, emerge un copione drammaticamente simile a quello in Iraq. Cambiano i protagonisti: Bush al posto di Nixon, Rice al posto di Kissinger e Melvin Laird al posto di Rumsfeld.
Sri Lanka è andata alle urne per eleggere un nuovo presidente della repubblica, un voto che potrebbe rivelarsi chiave per il futuro del paese. Gli elettori erano chiamati a scegliere un successore alla signora Chandrika Kumaratunga
Di diritto e di fatto gli Stati uniti hanno usurpato le funzioni dello stato colombiano. Politica interna, opzione militare contro la guerriglia, lotta alla produzione di coca, economia: tutto nelle mani degli Usa.
La tv italiana è il luogo prediletto della politica, l'unico luogo. La centralità della classe operaia è stata rimpiazzata dalla centralità delle truccatrici e dei microfonisti.
In Italia solo un uomo può sapere quale sarà il destino della riforma del Tfr: Silvio Berlusconi. Infatti dopo l’approvazione della devolution anche il ministro del welfare, Maroni, sembra aver mollato la presa.
Il potere è tutto per i politici ma che per il potere i moderati italiani vendano l´Italia a Bossi e alla Lega è mostruoso, inverosimile. Il fatto che sembri inverosimile agli stessi che lo celebrano in Parlamento è un segno di irresponsabilità.
Il velo dell'omertà sull'uso del fosforo bianco si è squarciato persino negli Stati uniti. L'ultimo strappo è stata la testimonianza di Darrin Mortenson, un giornalista americano embedded.
Re Abdallah di Giordania: ‟I terroristi non sono altro che eretici dell’Islam. Rappresentano un problema non solo giordano, ma globale. Dovremo combatterli rafforzando la cooperazione nel mondo arabo e internazionale”.
Il processo che doveva fare giustizia sulle più atroci violazioni dei diritti umani in Europa dal 1945 sta finendo in una farsa che rischia di protrarsi fino al 2008.
Al Summit mondiale sulla società dell'informazione di Tunisi, gli Stati Uniti, accusati da un gruppo di paesi tra cui Cina, Iran e Brasile di controllare lo sviluppo del web attraverso la società privata Icann, hanno ottenuto un rinvio del problema.
L'esenzione del pagamento dell'Ici per gli immobili commerciali delle Chiese (islamici esclusi) e per gli enti non profit mette a rischio i bilanci comunali.
Si allarga la richiesta per sperimentare la Ru 486, la pillola che provoca l’aborto senza bisogno dell’intervento chirurgico. Ma Francesco Storace, ministro della Salute, annuncia battaglia.
Si allargano le indagini sulle ‟prigioni volanti” della Cia, speciali jet usati per trasferire prigionieri qaedisti in penitenziari segreti in Medio Oriente o nell'Est Europa.
Mi sfugge da dove i consiglieri comunali della sinistra torinese hanno trovato ragioni per boicottare la Coca Cola, iniziativa odiosa che dovrebbe essere riservata a fatti gravi e provati della nostra vita.
Mashaollah Shamsolvaisin, vicepresidente dell'Associazione dei giornalisti iraniani. ‟Abbiamo il primo governo eletto della Repubblica islamica che si sta disfando da solo. Pensi, chi a votato per lui oggi si vergogna a dirlo in pubblico...”.
Romano Prodi rompe con il ‟tutti a casa unilaterale alla Zapatero” da Bagdad e impugna la formula, saggia, del ‟calendario di ritiro”. È la svolta della sinistra sull’Iraq.
Il primo ministro Ibrahim al-Jaafari ha ordinato un'inchiesta sul carcere segreto in cui sono stati trovati 173 detenuti che portavano i segni di pestaggi, tortura e fame.