Michele Serra: L'amaca di mercoledì 12 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 12 marzo 2008

Tutti i reazionari di tutte le epoche e di tutte le latitudini sono sinceramente convinti che ogni cambiamento sia una catastrofe e un attentato all’Ordine. In questo senso è perfettamente reazionaria la Chiesa spagnola…
Vanna Vannuccini: Nell’Iran del voto senza libertà

Vanna Vannuccini: Nell’Iran del voto senza libertà

Il 14 marzo si elegge il nuovo Parlamento ma nelle città non si vedono volantini elettorali perché è stata vietata ogni forma di propaganda Una strategia di repressione che punta a ridurre al silenzio studenti, sindacati e giornalisti scomodi.
Michele Serra: L'amaca di sabato 8 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 8 marzo 2008

A Milano dilaga l’abitudine di fasciare monumenti e facciate in ristrutturazione con cartelloni pubblicitari. Da quell’ingenuo che sono, ho sempre pensato che i cartelloni dovessero rimanere esposti giusto per il tempo dei lavori in corso. Sbagliavo….
Gianfranco Bettin: Nordest. Chi gà vinto?

Gianfranco Bettin: Nordest. Chi gà vinto?

Nel Nordest Pd e Sinistra Arcobaleno confermano, in questo frangente elettorale e in questa congiuntura sociale ed economica, la propria difficoltà, in certi casi la propria cronica incapacità e perfino la non volontà, di capire cosa sta accadendo.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 marzo 2008

Si discute molto del candidato Calearo. Effettivamente, è difficile non discuterne. Il debutto televisivo è stato di una ruvidezza sensazionale: quella ruvidezza, per intenderci, che siamo abituati a riconoscere nei leghisti…
Eva Cantarella: Achille e la pira di Patroclo

Eva Cantarella: Achille e la pira di Patroclo

I riti funebri erano un momento importantissimo della vita sociale, che si svolgeva secondo regole non molto diverse in Grecia e a Roma: al morto venivano chiusi occhi e bocca, il suo nome veniva invocato a gran voce e il cadavere...
Michele Serra: L'amaca di domenica 9 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di domenica 9 marzo 2008

La campagna elettorale italiana, dopo un paio di decenni in cui il gioco delle parti era assurdamente invertito, finalmente ci restituisce un’idea di destra e di sinistra più vicina a come l’avevamo fisiologicamente conosciuta…
Giorgio Bocca: Monte Bianco, il regno della neve

Giorgio Bocca: Monte Bianco, il regno della neve

Per millenni il monte anonimo, poi il Mont Maudit, inaccessibile e maledetto… un pan di zucchero lontano che galleggia nell’azzurro del cielo. Per millenni né Italia, né Francia, né Savoia, troppo alto, troppo grande per appartenere a uno Stato…
Marco D'Eramo: Ping pong elettorale tra Italia e Usa

Marco D'Eramo: Ping pong elettorale tra Italia e Usa

Vedete forse giovani signore in trance svenire ai comizi di Veltroni (mentre la domanda ‟C'è un medico in sala?” è un appuntamento fisso nei meeting di Obama)? Se c'è una cosa che separa le primarie Usa dalle nostre elezioni è proprio il coinvolgimento.
Marco D'Eramo: Le figurine della politica

Marco D'Eramo: Le figurine della politica

Nelle liste di candidature il parlamento che uscirà dal voto del 13 aprile si configura già come presepio postmoderno, di cui ogni deputato è statuina. Ecco lì a sinistra ‟la Giovane”; più in alto ‟il Manager”; in fondo ‟l'Operaio” accanto al ‟Generale”…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 5 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 5 marzo 2008

In tempi di petulante richiamo alla morale tradizionale come unica salvezza, la figura della "rubamariti" o del "rovinafamiglie" rischiano un revival del quale, francamente, non si sente la mancanza.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 6 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di giovedì 6 marzo 2008

A giudicare dalle polemiche e dai litigi attorno alle liste elettorali, non si direbbe che la politica sia così in crisi. Il posto da onorevole, ancorché precario (l’ultima legislatura è durata appena due anni) ha ancora il suo bel prestigio sociale…
Michele Serra: L’amaca di martedì 4 marzo 2008

Michele Serra: L’amaca di martedì 4 marzo 2008

Questo Fabrizio Corona, che gira con la Bentley ma paga il pieno con banconote false e finisce di nuovo in galera, comincia a fare decisamente pena. È come se una macumba gli avesse scaricato sulle spalle tutte le croci della nostra epoca…
Curzio Maltese: Elezioni 2008. Il Cavaliere smiracolato

Curzio Maltese: Elezioni 2008. Il Cavaliere smiracolato

Walter annuncia il boom economico e Silvio non promette più nulla. E’ una strana campagna elettorale. Con due oggetti ancora misteriosi. Uno è il ‟nuovo” Berlusconi. L’altro è il voto del Nord, sul quale sin gioca come sempre la partita.
Ancora morti sul lavoro. Uno speciale

Ancora morti sul lavoro. Uno speciale

Cinque operai sono morti a Molfetta, uno a Milano travolto da un treno. Sono le ultime – e purtroppo non lo saranno per molto – morti sul lavoro… Dezio, Ferracuti, Maggiani, De Luca, Benni, in articoli, estratti e audio. Con una bibliografia.
Michele Serra: L'amaca di sabato 1 marzo 2008

Michele Serra: L'amaca di sabato 1 marzo 2008

Immagino la morte di una banca come la morte di un robot in certi fantafilm, la scorza metallica che si squarcia, e fili, chips e un turpe siero lubrificante che fuoriescono rivelando l’orrido e fascinoso sistema che li faceva muovere e parlare…
Umberto Galimberti: La mostra innominabile

Umberto Galimberti: La mostra innominabile

Il Museo tridentino di scienze naturali ha inaugurato una ‟mostra dell’innominabile” che ha per tema la cacca, che peraltro è già stata nobilitata da numerose espressioni artistiche a partire da Piero Manzoni che la metteva in scatola…
Giorgio Bocca: Perché la nostra società ha condannato i giovani

Giorgio Bocca: Perché la nostra società ha condannato i giovani

Con la campagna elettorale torna il ‟largo ai giovani” ma in modo poco convinto, come un luogo comune che bisogna rispolverare. Ma I giovani sono assenti dallo scontro elettorale… il protagonismo giovanile in politica è cosa passata.
Furio Colombo: Fascisti tra noi

Furio Colombo: Fascisti tra noi

Molti commentatori trovano divertente che vi siano signore della buona società che si dichiarano ‟orgogliose di essere fasciste” e si iscrivono al primo e al secondo posto della lista elettorale fascista. Le intervistano come a una sfilata di moda…
Umberto Galimberti: Quando essere vecchi significava saggezza

Umberto Galimberti: Quando essere vecchi significava saggezza

Quando il tempo era ciclico e ogni anno il ritmo delle stagioni ripeteva se stesso, chi aveva visto di più sapeva di più. Oggi con la concezione progressiva del tempo la vecchiaia è ritardo, inadeguatezza