Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Il calcio dell'Africa sta deludendo

Le quattro nazionali del continente, Ghana, Costa d’Avorio, Angola e Togo, hanno tutte miseramente perduto le partite d’esordio e specialmente brutta è stata la sconfitta del Togo, contro una Corea privata del proprio miglior uomo, l’arbitro Moreno.
Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

Gianni Riotta: E il Giornalismo si Fece Storia

L'addio a Paolo Murialdi, partigiano, giornalista tra i più importanti in Italia, autore di saggi ancora oggi di riferimento sulla storia della carta stampata, è stato anche nel consiglio d’amministrazione Rai e presidente Fnsi.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Ahn, guarda chi si rivede adesso è l’incubo del Togo

Tu accendi una speranza, passi la fiaccola di mano in mano a un intero popolo (togolese, italiano) poi arriva Ahn e te la spegne. Per chi l’avesse dimenticato è quel coreano che saltò più in alto di Maldini e cacciò l’Italia dal Mondiale asiatico.
Curzio Maltese: Il referendum in salsa padana

Curzio Maltese: Il referendum in salsa padana

Le parole di Bossi sulla possibilità di una "via non democratica" alla devoluzione in caso di vittoria del No (guerra di secessione? golpe padano?) erano un perfetto test sul grado di fascismo residuale della destra italiana.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Gli Usa, i giovani e il soccer

Il calcio negli Usa è semplicemente il contrario esatto del calcio in Italia: uno sport praticato da milioni e guardato da migliaia. Cioè, per farla corta, ancora uno sport.
Gianni Riotta: Il lupo dei giornali divorerà l'agnello dei blog. Ed è un bene

Gianni Riotta: Il lupo dei giornali divorerà l'agnello dei blog. Ed è un bene

Secondo i bloggers, i giornalisti ruspanti di Internet, i new media (blog) sconfiggeranno presto gli old media (giornali e tv), ma è solo un’utopia antica, i giornali tradizionali prevarranno ancora a lungo.
Giorgio Bocca: La ricchezza degli impuniti

Giorgio Bocca: La ricchezza degli impuniti

Il caso Gea è impressionante come test sociale. Perché dimostra che i nuovi milionari trasmettono ai figli la loro stessa voglia di guadagni facili.
Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

Enrico Franceschini: Vaiolo in vendita su internet. Niente controlli anti-terrorismo

La minaccia del bioterrorismo corre su Internet. Fingendosi il responsabile di un'inesistente azienda farmaceutica, un giornalista del ‟Guardian” si è procurato senza difficoltà in rete la sequenza di Dna del vaiolo.
Gabriele Romagnoli: Dick, Leo & Guus. I nomadi vincenti della scuola Olanda

Gabriele Romagnoli: Dick, Leo & Guus. I nomadi vincenti della scuola Olanda

Girano il mondo insegnando calcio, e fanno risultati: sono gli allenatori olandesi Advocaat, Hiddink e Beenhakker, tre tecnici bravi ma molto diversi tra loro.
Enrico Franceschini: Il "Che", mille volti in una foto

Enrico Franceschini: Il "Che", mille volti in una foto

In una mostra presso il "Victoria&Albert Museum", è esposta l’immagine del ‟Che” firmata da Alberto Korda, presentata nelle sue infinite interpretazioni: da quelle rivoluzionarie alla pop art fino al kitsch.
Maurizio Caprara: Ritiro dall’Iraq. D'Alema a Washington per trattare

Maurizio Caprara: Ritiro dall’Iraq. D'Alema a Washington per trattare

Il ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, cercherà di attenuare gli attriti con l’Amministrazione Bush offrendo la permanenza di 32 ufficiali italiani già impegnati nell'addestramento delle forze di sicurezza irachene.
Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Stefano Rodotà: Cellule staminali embrionali. Una vittoria per l’Europa

Il Parlamento europeo ha dato via libera al finanziamento delle ricerche sulle cellule staminali embrionali. È una buona notizia, per molte ragioni, e deve essere valutata e commentata senza intenzioni agitatorie o toni apocalittici.
Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

Giuliana Sgrena: Un pericolo chiamato Kabul

L'Afghanistan non è l'Iraq ma gli scenari di guerra si stanno sempre più sovrapponendo. Tanto da cominciare a preoccupare persino D'Alema, che pure conferma una nostra presenza militare sul territorio afghano.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 15 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 15 giugno 2006

Se fossimo un Paese normale, la notizia che il presidente degli industriali calabresi intende fuggire dalla sua terra perché la giudica in mano alla mafia sarebbe su tutte le prime pagine, e aprirebbe i telegiornali…
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 14 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 14 giugno 2006

Sui giornali di ieri, per trovare qualche opinione professionale e tecnicamente motivata sulle intenzioni del ministro Paolo Ferrero a proposito di tossicodipendenze, bisognava usare la lente d’ingrandimento…
Vivian Lamarque: Cara Letizia, ci aiuti ad amare di più Milano

Vivian Lamarque: Cara Letizia, ci aiuti ad amare di più Milano

Lettera aperta al sindaco di Milano, Letizia Moratti: ‟Cara Sindaco, le scrivo per chiederle, nel mare di problemi che dovrà affrontare nella sua nuova carica, anche di ingentilirci un po’, da donna, questa città”.
Marina Forti: Europa complice nei voli Cia

Marina Forti: Europa complice nei voli Cia

L'accusa è precisa: secondo Amnesty International alcuni stati europei sono complici delle violazioni dei diritti umani commessi durante il programma delle rendition attuato dagli Stati uniti. Tra questi l’Italia.
Un nuovo forum per parlare di Tibet… ma non solo

Un nuovo forum per parlare di Tibet… ma non solo

È online ‟Dal Tibet a tutti gli orizzonti possibili: facciamo qualcosa per lasciare il segno!”, una nuova sezione del forum Feltrinelli promossa da Isabel Losada.
Guido Olimpio: Al Qaeda, minacce dopo la morte di Zarqawi. Attacchi choc

Guido Olimpio: Al Qaeda, minacce dopo la morte di Zarqawi. Attacchi choc

‟Al Qaeda nella terra dei due fiumi” ribadisce fedeltà a Osama Bin Laden, minaccia azioni su larga scala e sostiene che l’uccisione del suo leader Abu Musab Al Zarqawi non avrà effetti negativi sulla lotta.
Maurizio Caprara: A Kabul serve maggiore impegno, pure militare. Colloquio con Emma Bonino

Maurizio Caprara: A Kabul serve maggiore impegno, pure militare. Colloquio con Emma Bonino

‟In Afghanistan c’è bisogno di maggiore impegno, militare e non solo”, dice Emma Bonino. Ministro per il Commercio internazionale e le Politiche europee. ‟Io me ne occupo dal 1996, e non ho mai smesso”.