Marco D'Eramo: Usa. Un 40 per cento di democrazia

Marco D'Eramo: Usa. Un 40 per cento di democrazia

Con quale affluenza alle urne gli elettori americani hanno provocato un ribaltone così spettacolare? Invano cercheresti questo dato tra le minuziose mappe e tabelle pubblicate dal ‟New York Times” o dal ‟Washington Post”.
Marina Forti: Afghanistan. Taleban che va, paura che resta

Marina Forti: Afghanistan. Taleban che va, paura che resta

A cinque anni dalla sconfitta degli ‟studenti” Kabul è una capitale che vive nel terrore. Carri armati col tricolore sfrecciano a gruppi di tre, sbarrate le strade delle ambasciate, hotel come fortini. E il timore dei kamikaze: 90 quest'anno.
Giorgio Bocca: Benvenuti alla fine del mondo

Giorgio Bocca: Benvenuti alla fine del mondo

Il catastrofismo tiene banco su tutti i media del mondo. Si ciba di catastrofismo ed è sempre in cerca di nuovi allarmi. Il petrolio finisce. L'aria si ammorba. La terra scompare.
Vanna Vannuccini: Iran, l’ultima sfida di Ahmadinejad. "Presto saremo una potenza nucleare"

Vanna Vannuccini: Iran, l’ultima sfida di Ahmadinejad. "Presto saremo una potenza nucleare"

Annuncio trionfalistico del presidente: "Entro l’anno installeremo 3.000 centrifughe". In arrivo una lettera agli americani: "Spiegherò loro la nostra posizione".
L’Album Feltrinelli presentato al Presidente Napolitano

L’Album Feltrinelli presentato al Presidente Napolitano

Giorgio Napolitano ha ricevuto al Quirinale Inge Schoenthal Feltrinelli, Carlo Feltrinelli e alcuni collaboratori della Casa Editrice. Nel corso dell'incontro è stato presentato al Capo dello Stato il volume Album Feltrinelli 1955 - 2005.
Ma l’ironia è meglio. Stefano Benni e Jonathan Coe intervistati da Enrico Franceschini

Ma l’ironia è meglio. Stefano Benni e Jonathan Coe intervistati da Enrico Franceschini

In questo dialogo che si è tenuto presso l’Istituto Italiano di Cultura di Londra, Stefano Benni e Jonathan Coe si sono confrontati sull'arte del romanzo, sulla passione politica e sull’importanza dell'ironia...
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 15 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 15 novembre 2006

Nella nuova legislatura ci si attendevano effetti speciali soprattutto dalla deputata Luxuria o dal deputato Caruso. A sorpresa, invece, è la deputata Gardini a salire agli onori della cronaca per le sue rumorose deroghe alla routine parlamentare….
Stefano Rodotà: Perché Internet ha bisogno di una Carta dei diritti

Stefano Rodotà: Perché Internet ha bisogno di una Carta dei diritti

Internet è il più grande spazio pubblico che l’umanità abbia conosciuto, cresce in maniera esponenziale, avvolge l’intero pianeta, ha già raggiunto i cento milioni di siti, e quindi necessita di una Carta dei diritti...
Umberto Galimberti: Narcisisti e schizzati, così trionfa l’apparenza

Umberto Galimberti: Narcisisti e schizzati, così trionfa l’apparenza

Oggi non "abitiamo" più il nostro corpo, ma, al pari degli schizofrenici, lo percepiamo come altro da noi, come qualcosa che dobbiamo "costruire" per renderlo corrispondente ai canoni di salute, forza, bellezza che la nostra cultura diffonde.
Michele Serra: L'amaca di martedì 14 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 14 novembre 2006

Non sapevo che ad Arezzo la precedente giunta di centrodestra avesse intitolato una piazza ai sanfedisti di "Viva Maria", una banda che fu violentemente antidemocratica, antiunitaria, antitaliana, antiborghese e antisemita...
Marco D'Eramo: Iraq, Bush alla prova dei saggi

Marco D'Eramo: Iraq, Bush alla prova dei saggi

La commissione bipartisan guidata da James Baker, cui è affidato l’incarico di formulare proposte per una nuova politica in Iraq, ha interrogato il presidente Bush e molti altri big. Rilancio o ritiro parziale?
Il Premio Speciale del "Chatwin" a Paolo Rumiz

Il Premio Speciale del "Chatwin" a Paolo Rumiz

Il Comitato organizzatore del "Premio Chatwin-Camminando per il mondo" ha assegnato il Premio Speciale "Viaggi di carta" a Paolo Rumiz. La cerimonia di premiazione si terrà il 18 novembre al Teatro Modena di Genova.
Domenico Starnone: Non nominare la scuola invano

Domenico Starnone: Non nominare la scuola invano

La scuola ha bisogno di essere ripensata a partire da ciò che accade nelle classi, dietro la porta chiusa e fin su in cima al ministero; e non bisogna gridare scuola scuola scuola e prendersela coi videotelefonini, ma fare, fare, fare, bene e subito.
Federico Moccia: Crescere non è una scommessa

Federico Moccia: Crescere non è una scommessa

Crescere non è una scommessa che si affida alla buona sorte. È atto di volontà, scoperta continua, fatta di curiosità, tentativi ed errori.
Vittorio Zucconi: la solitudine di re Giorgio

Vittorio Zucconi: la solitudine di re Giorgio

Con un giaccone di fustagno scuro da rude "farmer" texano, aggrappato alla moglie Laura, il re vacillante di un regno che non lo ama più ha votato in una stazione dei pompieri in campagna, e il simbolismo si racconta da solo.
Vittorio Zucconi: Nancy e George costretti a convivere

Vittorio Zucconi: Nancy e George costretti a convivere

Curioso dejeuner chez George, politico e umano, questo fra due persone che si detestano, fra un presidente e la donna che prenderebbe il suo posto, nel caso a lui accadesse qualcosa di spiacevole e il cuore plurinfartato del vice Cheney perdesse colpi.
Maurizio Caprara: D’Alema: “Afghanistan, intervento da ripensare”

Maurizio Caprara: D’Alema: “Afghanistan, intervento da ripensare”

‟Ci vuole un forte rilancio dell’azione internazionale e forse anche un ripensamento delle linee d’azione, potenziando gli aspetti politici, economici e finanziari, dato che sul piano militare appare difficile trovare una soluzione della crisi afghana”.
Vivian Lamarque: Attila, Barbarossa e l’ambiente ferito. “Milano sa risorgere”

Vivian Lamarque: Attila, Barbarossa e l’ambiente ferito. “Milano sa risorgere”

‟Le sue rinascite sono sempre più gloriose delle sue cadute”, scriveva mezzo secolo fa, di Milano, Giovanni Cenzato, citando, tra le altre, le pronte risurrezioni dal passaggio di Attila, dalle devastazioni del Barbarossa…
Corrado Ruggeri : l’infamia sotto casa

Corrado Ruggeri : l’infamia sotto casa

Che differenza c’è fra l’orrore dei bordelli della Cambogia e viale delle Belle Arti? Che differenza c’è fra il poliziotto corrotto di Phnom Penh che violenta le bambine e il mascalzone romano che in macchina scende verso il Tevere e fa salire i ragazzini
Curzio Maltese: La manovra levantina

Curzio Maltese: La manovra levantina

Finanziaria. Il Senato sembra un mercato levantino, dove ogni giorno si aggiunge un nuovo banco abusivo. Nella consapevolezza che ciascun voto grazie alla legge elettorale più stupida del pianeta può risultare decisivo per la vita o la morte del governo.