Vittorio Zucconi: Lo spot di Al Qaeda irrompe nel voto

Vittorio Zucconi: Lo spot di Al Qaeda irrompe nel voto

Il "terzo uomo" nella partita fra Bush e Kerry, colui che il Presidente americano ci aveva promesso vivo o morto e poi ci aveva descritto come braccato, annichilito, torna trionfale per gettare sul tavolo delle elezioni americane la carta del terrore.
Marco D'Eramo: Halloween, i fantasmi che infestano le urne

Marco D'Eramo: Halloween, i fantasmi che infestano le urne

La festa che più assomiglia al carnevale precede le elezioni. E per la prima volta nei pub si parla di politica con grande coinvolgimento emotivo. Viaggio in Wisconsin, stato "indeciso".
Paolo Di Stefano: Artisti, la collina della creatività

Paolo Di Stefano: Artisti, la collina della creatività

A Genova da tutto il mondo per trovare insieme l’ispirazione. Pittori, scrittori e musicisti ospitati gratis. Ma sono pochi gli italiani che presentano la domanda "Sembra San Francisco, ma ha qualcosa di più drammatico. Insomma è l’ideale".
Vittorio Zucconi: Il paese diviso dal fattore o

Vittorio Zucconi: Il paese diviso dal fattore o

Il volto di Osama Bin Laden spazza via i fallimenti della guerra, gli scandali, i vaccini che non si trovano, i lavori che volano via e riporta lo sguardo della nazione là dove Bush lo avrebbe sempre voluto tenere fisso, sull’11 settembre 2001.
Marina Forti: India. Bhopal, risarcimenti vent'anni dopo

Marina Forti: India. Bhopal, risarcimenti vent'anni dopo

Il disastro di Bhopal sta all'industria chimica come Cernobyl sta a quella nucleare. I sopravvissuti riceveranno, a vent’anni dalla strage, il saldo dei risarcimenti loro dovuti.
Marina Forti: Una vita ferita dietro al velo. La grande casa di Monirrieh di Bijan Zarmandili

Marina Forti: Una vita ferita dietro al velo. La grande casa di Monirrieh di Bijan Zarmandili

L'Iran, ieri e oggi. Le vicende di un paese, tra la modernizzazione dello Scia e la rivoluzione degli ayatollah, nelle parole di una donna.
Marco D'Eramo: Madison, Kerry in trionfo tra il Boss e i suoi Red sox

Marco D'Eramo: Madison, Kerry in trionfo tra il Boss e i suoi Red sox

Nella città universitaria del Wisconsin lo sfidante si concede un bagno di folla. Bruce Springsteen lo sostiene dal palco. La sua squadra di baseball vince il campionato dopo 86 anni. Ma lo stato è ancora in bilico tra lui e Bush.
Umberto Galimberti: Se l’amore è messo all’indice

Umberto Galimberti: Se l’amore è messo all’indice

Nell’antichità l’omosessualità non era un problema, perché l’attenzione non era rivolta all’atto sessuale, ma all’amore tra persone che poteva trascendere il sesso, perché capace di includere dimensioni culturali, spirituali ed estetiche.
Vittorio Zucconi: Presidenziali Usa. Il voto di guerra

Vittorio Zucconi: Presidenziali Usa. Il voto di guerra

Elezioni negli Usa, la rabbia. ‟Mia madre mi telefona e mi dice che Bin Laden è in tv, i nostri sforzi non gli hanno neppure fatto il solletico. Mio fratello è stato mandato in Iraq per niente, senza armi e cibo adeguati”.
Maurizio Caprara: "Riforma Onu, un macigno la proposta Schröder"

Maurizio Caprara: "Riforma Onu, un macigno la proposta Schröder"

Frattini: no a un seggio per la Germania. L’Italia "farà da apripista" sulla Costituzione Ue.
Fabrizio Tonello: Presidenziali. L'incubo Florida dilaga

Fabrizio Tonello: Presidenziali. L'incubo Florida dilaga

La battaglia del 2000 potrebbe estendersi. Dieci gli stati in cui i candidati risultano alla pari. Si dovrà dunque contare fino all'ultimo voto, perché la vittoria potrebbe essere decisa da poche schede.
Gianni Riotta: L’America dovrà decidere come riconquistare il mondo

Gianni Riotta: L’America dovrà decidere come riconquistare il mondo

La scelta per il presidente non è solo tra due candidati ma tra due diverse visioni del futuro. Rispetto al passato i ruoli si sono invertiti: i conservatori erano concreti, oggi sono utopisti; i democratici erano idealisti, ora sono pragmatici.
Gianni Riotta: Staminali, il referendum di Schwarzy l'illuminista

Gianni Riotta: Staminali, il referendum di Schwarzy l'illuminista

La California del repubblicano Arnold chiamata a votare per una legge osteggiata dal repubblicano Bush.
Vittorio Zucconi: La corsa dei gamberi

Vittorio Zucconi: La corsa dei gamberi

Come nei sogni agitati delle notti peggiori, più l’America corre verso l’elezione e più il traguardo sembra allontanarsi. Quando pareva che la corsa si fosse concentrata su tre Stati incerti, la partita si riapre in territori che erano dati per sicuri.
Michele Serra: Per chi suona il call center

Michele Serra: Per chi suona il call center

La galassia del lavoro precario pullula di casi limite: dal venticinquenne che ha fatto trenta lavori, al trentenne che ne ha fatto uno solo ma con venticinque contratti consecutivi.
Vittorio Zucconi: La squadra del destino sorride a Kerry

Vittorio Zucconi: La squadra del destino sorride a Kerry

Dopo 86 anni, i ‟Red Sox” di Boston vincono il campionato di baseball. L´interminabile serie di sconfitte iniziò dopo la vendita di "Babe Ruth" ai ‟Yankees” di New York. Il trionfo a sorpresa è visto come un buon auspicio per il senatore, tifoso accanito.
Giorgio Bocca: Gli errori di Hitler e quelli di Bush

Giorgio Bocca: Gli errori di Hitler e quelli di Bush

Come la Germania sottovalutò gli Stati Uniti, lo stesso accade oggi all'America nei confronti del Pakistan, della Cina e dell'India.
Alessandra Arachi: Auto da salvare, una legge per la Cinquecento

Alessandra Arachi: Auto da salvare, una legge per la Cinquecento

Il Senato discute una norma per riportarla nei centri storici. Gli ambientalisti: sbagliato, inquina troppo.
Eva Cantarella: Falsi e crudeli, irresistibili eroi dell’antica Grecia

Eva Cantarella: Falsi e crudeli, irresistibili eroi dell’antica Grecia

Film, libri, mostre, letture pubbliche riportano d’attualità un mondo fuori dalla storia che diventa sogno e fuga dal presente. Una moda che a volte corre il rischio di semplificare la storia.
Amos Oz: La strana unione di falchi e colombe

Amos Oz: La strana unione di falchi e colombe

Non avrei mai pensato che il movimento pacifista e i partiti della sinistra in Israele si sarebbero trovati a manifestare per Sharon. Ma questo può solo provare che in Medio Oriente la parola "mai" ha un significato molto limitato.