Michele Serra: 1977. Dentro il precipizio di Bologna la grassa

Michele Serra: 1977. Dentro il precipizio di Bologna la grassa

Il movimento del Settantasette fu strenuamente radicale: in tutto. Nei suoi ribaltamenti linguistici, nel ribollente rifiuto delle convenzioni e perfino del senso della politica; ma anche nella drasticità inappellabile, davvero "estrema".
Michele Serra: Contestazione a Milano. Quei saluti romani

Michele Serra: Contestazione a Milano. Quei saluti romani

Da qualche anno, in Italia, viviamo il lusso di uno scontro politico verbalmente disgustoso, ma fisicamente incruento. E proprio perché l’attuale incruenza è un lusso, sarebbe bene spaventarsi almeno un pochino di più.
Giorgio Bocca: Il paese delle urla e delle rivoltelle

Giorgio Bocca: Il paese delle urla e delle rivoltelle

Trent’anni fa il terrorismo prendeva il sopravvento. A Renato Curcio, fondatore delle Brigate Rosse, quel ’77 gli piombò addosso come una slavina di giovani selvaggi. Fu qualcosa di imprevedibile.
Gianfranco Bettin: Su Vicenza, un arcobaleno di no

Gianfranco Bettin: Su Vicenza, un arcobaleno di no

Le ragioni per opporsi all'ampliamento della base americana di Vicenza sono parecchie e di diversa natura: politiche, ambientali, economiche, di strategia ‟militare” e di salvaguardia dell’autonomia del nostro Paese. Ma sembrano non bastare.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 19 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 19 gennaio 2007

Quattro "Juventus club Luciano Moggi" sorgeranno in altrettante città del Sud Italia. Con micidiale ricalco dei più logori, penosi luoghi comuni sulla mentalità meridionale che antepone la furbizia a ogni altra virtù...
Enrico Franceschini: Londra, razzismo nel reality. L´India insorge per la sua star

Enrico Franceschini: Londra, razzismo nel reality. L´India insorge per la sua star

La televisione, sostiene qualcuno, è lo specchio della società: e qualche volta l’immagine che vi vediamo riflessa può fare orrore. Al centro delle polemiche c’è una deliziosa attrice indiana, Shilpa Shetty...
Gabriele Romagnoli: Incubo nucleare. L’Apocalisse ora è più vicina

Gabriele Romagnoli: Incubo nucleare. L’Apocalisse ora è più vicina

Eravamo stati capaci di progredire, dopo la caduta del Muro, e rieccoci qui, a flirtare con il disastro. Si avvertono da un lato velleità autodistruttive mascherate da alibi addirittura divini, dall’altro una stanchezza che induce a non protestare più.
Gad Lerner: Perché cresce la schiera dei politici senza partito

Gad Lerner: Perché cresce la schiera dei politici senza partito

Fa impressione, e dovrebbe suscitare allarme, l’incremento dei politici senza partito. Battitori liberi, giocatori in proprio, sempre più spesso occupano ruoli di massima responsabilità ai vertici nazionali, regionali, comunali del sistema politico.
Giulia Carcasi: Il cuore nel banco dei pesci

Giulia Carcasi: Il cuore nel banco dei pesci

Mi piace il mare e lo dico come lo direbbe chiunque. Mi piace la vita che non ha radici, ho una profonda ammirazione per le correnti e i vagabondi. Mi piace, di mattina, girare per il mercato di piazza Testaccio...
Guido Olimpio: Il mago delle bombe è stato tradito da un suo kamikaze

Guido Olimpio: Il mago delle bombe è stato tradito da un suo kamikaze

Omar Al Kurdi è stato tradito da uno dei suoi kamikaze, uno di quei robot-umani pronti a saltare per aria. Un giovane saudita miracolosamente scampato all’esplosione del suo ordigno lo ha tradito.
Stefano Benni: Le tre imprese di Magaloot

Stefano Benni: Le tre imprese di Magaloot

In tempi di commissioni Mitrokin, Scaramelle e Polonio, ‟il manifesto” non poteva sfuggire alla sottile tentazione dell'intrigo. Perciò ecco a voi la prima puntata della saga di Magaloot l'audace cavaliere, il primo racconto con ricatto al lettore.
Vittorio Zucconi: Matrimonio, no grazie le americane vivono da sole

Vittorio Zucconi: Matrimonio, no grazie le americane vivono da sole

Nel biblico duello fra l’Amor Sacro e l’Amor Profano si fa largo trionfante l’Amor Precario. Le donne non ci vogliono più bene, non abbastanza per sposarci e preferiscono ormai in maggioranza vivere sole o in coppie transitorie e, appunto, precarie.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 18 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 18 gennaio 2007

Il ministro Pecoraro Scanio, per rivendicare la sua partecipazione allo show del Bagaglino, ha spiegato che "la sinistra non è solo sofferenza". È un eccellente argomento: basta con l´idea lugubre di una sinistra che patisce e non gode.
Michele Serra: E Fonzie attaccò Nanni Moretti

Michele Serra: E Fonzie attaccò Nanni Moretti

E tu, stai con Fonzie o con Nanni Moretti? Prima che qualche malintenzionato si impossessi di un quesito così nevralgico per le sorti della sinistra italiana, facciamolo nostro. Dichiarando subito (nello spirito di Caserta) che noi stiamo con entrambi.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 17 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 17 gennaio 2007

Ma perché quasi ogni critica dell’opposizione viene definita "insulto" dalla maggioranza? E viceversa? Che cos’è questo isterismo (in favore di telecamere e taccuini)?
Marina Forti: Usa. Le battaglie ambientali al Congresso

Marina Forti: Usa. Le battaglie ambientali al Congresso

Il cambio di maggioranza al Congresso degli Stati Uniti ha provocato una netta inversione di tendenza per ciò che riguarda le politiche ambientali ed energetiche. Un modo per i democratici per rimarcare la loro ‟diversità”.
Guido Olimpio: Da Milano scarponi e torce per gli estremisti salafiti in Tunisia

Guido Olimpio: Da Milano scarponi e torce per gli estremisti salafiti in Tunisia

Quando deve comunicare Abu Ashem, che sta a capo di una cellula terroristica, si arrampica su una montagna algerina - per avere il segnale più forte per il telefono - e detta le ‟ordinazioni” a Milano.
Michele Serra: L'amaca di martedì 16 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di martedì 16 gennaio 2007

Prima o poi si dovrà fare un Albo Nazionale dei perseguitati politici, perché l’elenco si allunga e perfino il sottoscritto, vero cultore del genere, rischia di perdere il quadretto d’assieme. Dopo Pupo, adesso tocca a Memo Remigi.
Furio Colombo: Il governo del Papa

Furio Colombo: Il governo del Papa

Il Papa non può governare l’Italia, ma può fare in modo che diventi ingovernabile. È permesso dirgli che ciò che sta facendo, mentre getta tutto il suo peso su questo solo Paese, è ‟pericoloso” e ‟destabilizzante”?
Michele Serra: L'amaca di sabato 13 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di sabato 13 gennaio 2007

Offro un premio in denaro (un euro, simbolico) a qualunque leader politico, di qualunque partito, che prometta solennemente di non voler mai più commentare le parole del Papa.