Marina Forti: Sumatra. Ha fatto strage lo tsunami che non c'era

Marina Forti: Sumatra. Ha fatto strage lo tsunami che non c'era

‟Mille morti, forse duemila”. L'onda assassina non è arrivata ma il terremoto che lunedì ha scosso l'oceano al largo di Sumatra ha colpito ugualmente. Solo ieri i soccorsi sono arrivati sull'isola di Nias: tutto raso al suolo.
Vittorio Zucconi: Da Nang memorie e turisti. Dove l’America perse il Vietnam

Vittorio Zucconi: Da Nang memorie e turisti. Dove l’America perse il Vietnam

Le celebrazioni trent'anni dopo l'arrivo dei Vietcong. Ancora oggi nei dintorni giacciono carcasse di panzer e jeep arrugginite. Negli hotel la Storia si rovescia: il vincitore serve al tavolo il ricco che ha sconfitto.
Gabriele Romagnoli: Il premier lascia l´incarico. Il Libano resta senza governo

Gabriele Romagnoli: Il premier lascia l´incarico. Il Libano resta senza governo

Il premier libanese Omar Karame si inchina all´evidenza, e rinuncia a formare il governo di unità nazionale proposto con ostinazione e rifiutato con altrettanta nettezza dall´opposizione.
Marina Forti: Indonesia. A disastro spento

Marina Forti: Indonesia. A disastro spento

Un altro maremoto nel sud-est asiatico, tre mesi dopo. Stessa zona, intensità simile, e poi di nuovo in un giorno festivo: allora santo Stefano, ora Pasquetta.
Stefano Benni: La riga mancante

Stefano Benni: La riga mancante

Apro "l'Unità" e leggo: ‟Muore la Costituzione, dittatura del premier”. Sento un leggero disagio, che inizialmente attribuisco alla parola ‟premier”, ma subito capisco che il motivo è un altro...
Marina Forti: Il terrore prima della rinascita

Marina Forti: Il terrore prima della rinascita

La terra ha tremato di nuovo, la paura è tornata. Le tv ci hanno mostrato di nuovo volti spauriti, folle ammassate in luoghi ritenuti più sicuri, lontano dalla costa.
Lorenzo Cremonesi: Iraq e Giordania, rottura sul terrorismo

Lorenzo Cremonesi: Iraq e Giordania, rottura sul terrorismo

Viaggio a Salt, la città da cui sono partiti i kamikaze che hanno colpito a Bagdad. È crisi diplomatica tra Giordania e Iraq. Intanto ad Amman il terrorista Al Zarkawi è stato condannato in contumacia a 15 anni di carcere.
Marco D'eramo: Doppia agonia

Marco D'eramo: Doppia agonia

Ormai le immagini si confondono: è il sorriso neurovegetativo di Terri Schiavo a benedirci da Piazza San Pietro; mentre i fondamentalisti cristiani manifestano per non staccare la spina a Karol Wojtyla.
Vittorio Zucconi: Le Terri Schiavo d’America

Vittorio Zucconi: Le Terri Schiavo d’America

Ogni giorno, in migliaia di ospedali americani, sonde vengono staccate, macchine per la respirazione vengono spente, vite umane tagliate, senza che un fotogramma passi sui video e dunque senza che una lacrima venga spremuta alla Casa Bianca.
Giorgio Bocca: Lo scudo in pezzi

Giorgio Bocca: Lo scudo in pezzi

Nella revisione della Costituzione approvata dalla maggioranza di destra è stampata la faccia di Silvio Berlusconi, sono stampati i segni indelebili del suo carattere, la protervia, la furbizia, la voglia inesausta di onnipotenza e di potere.
Umberto Galimberti: Quando si pone fine a una vita

Umberto Galimberti: Quando si pone fine a una vita

È giusto decidere di staccare la spina? La fede e la scienza davanti a un dilemma che mette in gioco i nostri principi. Un dramma che il caso Terri Schiavo ha imposto all´opinione mondiale.
Giorgio Bocca: Tra Cina e Taiwan equilibrio pericoloso

Giorgio Bocca: Tra Cina e Taiwan equilibrio pericoloso

Da 50 anni la convivenza è basata sulla menzogna. Che non sfocia in una guerra solo perché le grandi potenze sono inadeguate al compito e hanno paura.
Luigi Manconi: Il testamento che manca

Luigi Manconi: Il testamento che manca

È giusto discutere. Chi si interroga sulla possibilità di lasciare che Terri Schiavo muoia non è, necessariamente, un ‟freddo e impietoso carnefice”.
Michele Serra: Sartre, il sabotatore di baguettes

Michele Serra: Sartre, il sabotatore di baguettes

Sulle pagine del Corriere della Sera si discute animatamente del dissidio tra l'autore de La nausea e Raymond Aron. Piccola guida per fingere di capirci qualcosa.
Nelle sale Mondovino, un film di Jonathan Nossiter. Speciale con scheda del film

Nelle sale Mondovino, un film di Jonathan Nossiter. Speciale con scheda del film

Il vino è stato un simbolo della civiltà occidentale per migliaia di anni ma, mai come ora, la lotta per la sua identità è stata così disperata. Un film di Jonathan Nossiter, al cinema dall’8 aprile e prossimamente in edizione Feltrinelli Real Cinema.
Marina Forti: Rivendicare i "beni comuni"

Marina Forti: Rivendicare i "beni comuni"

Parlare di "beni comuni" significa uscire dall'alternativa secca tra pubblico e privato e ridare importanza sociale, politica ed ecologica al "collettivo".
Irene Bignardi: Robert Capa. Il grande fotografo di guerra che amava l’avventura, l’etica e il gin

Irene Bignardi: Robert Capa. Il grande fotografo di guerra che amava l’avventura, l’etica e il gin

Le immagini dei conflitti scattate in Spagna, Indocina, Francia, Normandia. Un percorso tra istantanee epocali scandito da un profondo respiro umano.
Paolo Rumiz: Gli extraitaliani

Paolo Rumiz: Gli extraitaliani

Sono gli immigrati di seconda generazione, che lottano per integrarsi e avere successo. Questa è la storia di Manar.
Giorgio Bocca: Il paese dei brogli

Giorgio Bocca: Il paese dei brogli

Le firme false sono come le tangenti di tangentopoli, ci sono ma non fanno scandalo, ci sono ma "così fan tutti" come diceva Craxi, ci sono ma decine di deputati presi con le mani nel sacco siedono in Parlamento e legiferano in tema di pubblica onestà.
Paolo Andruccioli: La Francia cancella le 35 ore di Jospin

Paolo Andruccioli: La Francia cancella le 35 ore di Jospin

Il Parlamento vota le nuove regole. Introdotti i "crediti" per le ferie sul libretto di lavoro. Con la riforma dell'orario viene introdotta la massima flessibilità nella gestione. Per i socialisti è il ritorno al passato. Le 35 ore di Jospin hanno creato