Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Siamo campioni perché italiani, abbiamo vinto con la grinta, la sorte e i difetti nazionali e nel Bar del Mondo abbiamo diritto di sfottò su tutti, bleus di Francia, carioca do Brasil, bianchi di Germania, malmostosi argentini.
Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

La promiscuità fra cavalieri del lavoro e ladri, fra principi e rapinatori, fra il buon padre di famiglia e il bordello ha coinvolto interi partiti come il neofascista, passati dalla lotta alla democrazia corrotta all'adesione totale ai suoi vizi.
Gian Antonio Stella: Droga, la commissione degli esperti a senso unico

Gian Antonio Stella: Droga, la commissione degli esperti a senso unico

Quasi tutto proibizionista e targato An il comitato che stabilirà il confine tra consumo e spaccio.
Furio Colombo: L’informazione Spezzata

Furio Colombo: L’informazione Spezzata

Una linea di conflitto attraversa l’Italia. Ci sono giornalisti da una parte e giornalisti dall’altra, come nei Tre giorni del Condor. Una situazione che si presta a una forte analogia con il giornalismo americano.
Enrico Franceschini: "È solo l’inizio". La minaccia del kamikaze

Enrico Franceschini: "È solo l’inizio". La minaccia del kamikaze

Uno dei quattro giovani musulmani britannici che il 7 luglio 2005 si fecero saltare in aria nella metropolitana e su un autobus a Londra, causando sessanta morti e settecento feriti, è riapparso in un videomessaggio di Al Qaeda.
Stefano Rodotà: Un'agenda per riformare la Costituzione

Stefano Rodotà: Un'agenda per riformare la Costituzione

La strada da intraprendere per riformare la Costituzione è stata nitidamente indicata dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quando ha parlato di un processo di riforma da riprendere "in Parlamento" cercando le più ampie intese.
Marina Forti: Nigeria, Saro-Wiwa entra nel governo

Marina Forti: Nigeria, Saro-Wiwa entra nel governo

Porta lo stesso nome di suo padre, Ken Saro-Wiwa, leader politico ucciso nel 1995 dal governo militare tra l'indignazione internazionale. Ora Saro-Wiwa junior ha deciso di raccoglierne l'eredità politica.
Giorgio Bocca: Vizi privati e pubbliche volgarità

Giorgio Bocca: Vizi privati e pubbliche volgarità

Sembra che l'Italia del potere e degli affari abbia totalmente rinunciato a una scuola di normale educazione, appena si sentono protetti dall'inesistente anonimato telefonico i nostri rappresentanti, la nostra crème, i nostri ricchi svaccano…
Michele Serra: Lotte dure con le manicure

Michele Serra: Lotte dure con le manicure

Il mondo delle corporazioni italiane è in subbuglio. Dopo taxisti e farmacisti, nuove categorie nel mirino del governo. In vista liberalizzazioni anche per palombari, preti e confettieri.
Guido Olimpio: Le Br, gli 007 e gli ostaggi in Iraq. L'irresistibile ascesa di Marco Mancini

Guido Olimpio: Le Br, gli 007 e gli ostaggi in Iraq. L'irresistibile ascesa di Marco Mancini

Marco Mancini, uomo del Sismi arrestato per il caso Abu Omar, è partito dal basso: brigadiere dei carabinieri, entra nel Sismi nell’84 dove fa subito strada grazie all’appoggio della Cia. Poi il rapimento di Abu Omar a Milano…
Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 luglio 2006

Michele Serra: L'amaca di venerdì 7 luglio 2006

Secondo Giulio Tremonti, il progetto contro l’evasione fiscale del governo Prodi ha l’obiettivo di "generalizzare la paura" attraverso uno Stato "occhiuto e giacobino", creando le condizioni per una "sudditanza civile"…
Maurizio Maggiani: Il mio Strega che parla di Adorna

Maurizio Maggiani: Il mio Strega che parla di Adorna

Mia madre è morta nella notte tra il 6 e il 7 agosto dello scorso anno. Mentre lei moriva io ricevevo gli applausi generosi, del pubblico convenuto a Marciana Marina per la presentazione del romanzo vincitore del Premio Strega...
Giorgio Bocca: Pozzo, Meazza e Piola. L’Italia a misura d’uomo

Giorgio Bocca: Pozzo, Meazza e Piola. L’Italia a misura d’uomo

Il mio rapporto magico e isterico, indissolubile e irragionevole, meraviglioso con la nazionale di calcio dura dai tempi in cui si recitava come un rosario la formazione sacra Combi Rosetta Caligaris, una litania dei santi, Pietro, Paolo, Giovanni.
Gianni Riotta: La giusta giustizia

Gianni Riotta: La giusta giustizia

La partita perfetta dell’Italia contro la Germania è il simbolo del lavoro ‟all’italiana” ben fatto, un misto di tradizione e innovazione, l’esatto contrario del concetto ‟all’italiana” che abbiamo esportato negli ultimi anni.
Gabriele Romagnoli: Italia-Francia. Ciclismo, atletica, scherma, vela, il passato dà speranza agli azzurri

Gabriele Romagnoli: Italia-Francia. Ciclismo, atletica, scherma, vela, il passato dà speranza agli azzurri

Adesso l’errore più grande sarebbe fare i tedeschi. Ovvero: alla vigilia del duello sparare sull’avversario bordate di luoghi comuni. Ah, i francesi, la spocchia, i formaggi fetidi, ‟oui, je suis Catherine Denevue”, la grandeur…
Mister Coe, il disincanto della nuova Inghilterra

Mister Coe, il disincanto della nuova Inghilterra

Non gli piaceva Margareth Thatcher, che ha fatto danni per miliardi, non gli piaceva John Major, talmente grigio da non suscitare grandi critiche, non gli piace Tony Blair…
Guido Olimpio: La Cia dopo dieci anni smette di cercare Osama

Guido Olimpio: La Cia dopo dieci anni smette di cercare Osama

Per la Cia, Al Qaeda non è più un’organizzazione con una gerarchia definita, ma è un insieme di piccoli gruppi locali. Per questo ha deciso di sciogliere l’unità speciale che dal 1996 coordinava la caccia a Bin Laden.
Vittorio Zucconi: Mogli, neonati e caffè al bar. Il "day after" degli eroi per caso

Vittorio Zucconi: Mogli, neonati e caffè al bar. Il "day after" degli eroi per caso

Finalmente piove, sulle nostre attese surriscaldate e sulla Germania rovente. Nella pioggia che scioglie l’orrida umidità e che raffredda i nervi bolliti, si allunga languido un "day after" che sta per diventare il "day before"…
Gabriele Romagnoli: Zidane, rigore perfetto. E il Portogallo si perde

Gabriele Romagnoli: Zidane, rigore perfetto. E il Portogallo si perde

Per conquistare questi Mondiali bisognerà abbattere l’Ancien Regime. Come era destino avanzano i Grandi (vecchi) di Francia, capitanati e allenati nell’ombra da Zidane. Suo è il timbro sul passaporto per la finale.
Benni. A Gavoi per resistere

Benni. A Gavoi per resistere

Il Lupo ha i capelli candidi che gli spuntano dai lati della testa come fossero ali, lasciando al centro una grande pelata annerita dal sole. Il Lupo, insomma, a cinquantanove anni, ha perso un bel po' di pelo ma certo non il vizio di ululare