Sono uno dei coglioni (speriamo una valanga) che andrà a votare per l'Unione, nella speranza di chiudere i conti con gli anni più umilianti, e meno spiritosi, della storia repubblicana.
Il dramma del Berlusconi ferito, perfettamente consapevole di non avere recuperato i milioni di voti di scarto che già alle elezioni regionali dell’anno scorso lo separavano dall’Unione, assume forme titaniche
All’ombra delle querce di Mamre Abramo siede innanzi alla sua tenda, al riparo dal caldo del giorno. Vede tre uomini spuntare da un lontano cammino. Si alza, va verso di loro e li prega di fermarsi presso di lui per un ristoro.
Gli elettori israeliani hanno espresso una coalizione di centrosinistra moderata, con Ehud Olmert alla guida. Questo risultato significa un importante cambiamento nella società israeliana, dovuto in gran parte ad Ariel Sharon.
Una volta può essere un caso, due no. Il secondo duello televisivo ha confermato che Berlusconi è un grande comunicatore da Far West. Bastano un paio di regole da Paese e da televisione civili per metterlo in gravi difficoltà
Thailandia. Il premier Thaksin Shinawatra aveva chiesto elezioni anticipate come una sorta di plebiscito su se stesso, dopo mesi di manifestazioni di massa che chiedevano le sue dimissioni: ma il risultato delle urne ha accentuato la crisi.
I "blacks" fuggono da Manhattan alla ricerca di luoghi meno cari dove vivere, come il Connecticut o il New Jersey. La percentuale di neri sulla popolazione complessiva è scesa sotto il 25%. A rischio il tessuto multiculturale della metropoli.
Ho rotto il mio giuramento circa l'astensione dai raggi catodici e mi sono esposto alle loro mortali radiazioni, e questo in aggiunta alla lettura delle pagine politiche dei giornali. Mi sono immerso nella comunicazione popolare, e adesso sto male.
Poiché immaginare un futuro differente, e migliore, è la sola vera benzina di una buona politica, la demolizione di Punta Perotti è uno degli atti politici più significativi della storia italiana recente.
Iran. Testato missile capace di eludere i radar. Nucleare: per il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Mohamed el Baradei, spetta a Tehran creare le condizioni del negoziato.
Le peggiori elezioni della nostra vita. Senza grandi illusioni, senza sogni di benessere e di ricchezza, persino senza grandi brogli. Una scommessa nel buio e per metà degli italiani un solo vero programma: liberarsi di Berlusconi e del berlusconismo.
Propongo una legge che faccia finire la persecuzione contro Bernardo Provenzano. Che quest’uomo possa finalmente tornare a vivere alla luce del sole come tutti i cittadini dopo essere stato costretto a restare alla macchia per quarant’anni.
A Ferrara una mostra delle opere del grande pittore. Fuori dall’impressionismo e sulla via del Dadaismo e della pratica del collage, le sue opere sono piuttosto un montaggio teatrale di lacerti di pittura.
Mai visto tanto imbarazzo tra gli amici nel dichiarare e scegliere per chi votare. L’indecisione non riguarda ovviamente la coalizione guidata da Prodi, né nulla distrae dal votare contro le destre rovinose che hanno squassato l’Italia
Sulle alture riarse a ovest di Ramallah, a un passo dai Territori, c’è la Città del Libro, austera proletaria pacifista e ribelle: senza vecchi, senza orti, senza fabbriche ma soprattutto senza armi.
Sabina Guzzanti a Channel 4 con il comico Rory Bremner ‟È buffo che per fare satira sul nostro paese debba venire in esilio in Inghilterra visto che da noi non si può.”
Si può favorire la guarigione o la salvezza con la preghiere? La fede risponde di sì. La ricerca statistica, condotta da sei ospedali americani su quasi duemila pazienti, dà invece una risposta brutale: pregare per un paziente non serve a farlo guarire.
Berlusconi ha inferto al nostro paese danni gravissimi, quasi separandolo dalla comunità europea, presentandolo come il paese della pizza e dei mandolini.
A Como tre vigili urbani in borghese fermano una macchina con a bordo cinque giovanissimi ‟sospetti graffitari”. Il controllo di polizia si trasforma in tragedia.
Panebianco teme che la sinistra italiana, che viene dalla lotta al fascismo e alle leggi razziali, sul problema di Israele, non possa tenere testa ai nuovi alleati fascisti che siedono adesso, in campagna elettorale alla destra di Silvio Berlusconi.