Vivian Lamarque: Belle e curate ma senza fiori. Anche le piante fanno sciopero

Vivian Lamarque: Belle e curate ma senza fiori. Anche le piante fanno sciopero

Diario d'autore. Delusione per un vasetto di violette africane. ‟A niente è servito cambiare esposizione: ha foglie verdissime ma sembra finta. Neanche a pregarla in ginocchio mi fa più un fiore”.
Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

L’invasione e il bombardamento di stati sovrani sembra aver avuto effetti contrari a quelli prefissati. Una guerra per il terrorismo e non contro, visti il recente attacco a Londra e la situazione fuori controllo in Iraq.
Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Sono tornati nel nostro cielo fantasmi, pregiudizi, paure, contraddizioni che credevamo relegati per sempre all´ultima guerra mondiale, non ripetibile, stagione di follia collettiva. E invece ci risiamo.
Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

In occasione del 50° anniversario della Rivoluzione algerina il Presidente Bouteflika ha conferito una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli per il suo impegno in favore della lotta di liberazione nazionale a fianco del popolo algerino.
Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

L’attentato di Londra ha riportato agli onori delle cronache le ‟leggi eccezionali”. È lecito, in una democrazia, combattere il terrorismo attraverso la loro applicazione? E la libertà personale? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà.
Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Partendo dalla certezza che non c'è relazione alcuna tra l'infame attentato di Londra e la popolazione straniera irregolare, mettiamo in discussione i Centri di permanenza temporanea per ‟stranieri espellendi”.
Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Mentre si predica il ritorno alla normalità, nuove notizie allarmano Londra: gli allarmi a Birmingham e l’arresto di tre persone a Heathrow sulla base delle leggi anti-terrorismo. Ma la città si proclama open for business.
Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Nella riunione delle Regioni sulla questione dei Cpt, Nichi Vendola li definisce ‟non umanizzabili”, ne auspica il superamento e punta a una maggiore e ragionevole apertura delle frontiere.
Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Gli attentati di Londra, nel cuore di un paese in prima fila in Iraq, segnano il quadro politico internazionale. L’equazione, sbagliata, immigrato-terrorista sta condizionando le scelte di politica interna dei paesi europei.
Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Nel luglio del 1995 le truppe serbo-bosniache di Mladic e Karadzic assediarono ed espugnarono Srbrenica, una delle cinque città bosniche che erano state dichiarate ‟zona protetta” dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Un paese da sempre capace di ‟trionfare sulle avversità” e ora unito nella determinazione a ‟sconfiggere il terrorismo”: questa è la Gran Bretagna per Tony Blair. ‟I terroristi non potranno mai distruggere il nostro stile di vita".
Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Il messaggio elettronico, anche se cancellato, ha vite di scorta nei meandri di computer e server. Nessuno può garantire che il residuo dei bit non resti in magazzino: e lì punta l´antiterrorismo.
Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Si è appena diradata la polvere delle spaventose esplosioni di Londra e subito si vede un paesaggio devastato. Parlo del modo in cui esseri umani responsabili, cui sarebbe toccato di dare un senso di presenza, si sono comportati.
Enrico Franceschini: Il mito infranto del metrò più antico

Enrico Franceschini: Il mito infranto del metrò più antico

Se è vero che i terroristi non scelgono quasi mai i loro bersagli a caso, attaccando il metrò londinese hanno colpito le arterie in cui scorre la linfa vitale della città. L’Underground è infatti la più antica metropolitana del mondo.
Giovanni Mariotti: Caro Cofferati, anche il lieto fine ha la sua importanza

Giovanni Mariotti: Caro Cofferati, anche il lieto fine ha la sua importanza

Lo scrittore Giovanni Mariotti replica al sindaco di Bologna che sul ‟Corriere”aveva condannato l'happy end di Blade Runner
Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Scarsa eco ha avuto sulla stampa italiana quella che resterà una delle notizie che faranno storia nell’America del 2005: le dimissioni della signora Sandra Day O’Connor dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Tutti noi sappiamo dov’eravamo l’11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell’assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov’erano l’11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l’ultimo massacro del secolo.
Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Finita la scuola, a metà giugno, si partiva per il paese. Autosole, Taunus 12 M, si dormiva in macchina parcheggiati in un’area di servizio verso Napoli. Oppure ci si fermava solo per i rifornimenti e mio padre guidava tutta la notte…
Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Tutti in prigione (a cominciare da chi parcheggia in seconda fila)

Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Tutti in prigione (a cominciare da chi parcheggia in seconda fila)

Un elemento resta inalterato nell'immaginario sociale: la prigione come soluzione unica e assoluta, risarcimento fatale per qualsivoglia sopruso, arbitrio o torto si ritenga di aver subito.
Stefano Rodotà: L´emergenza non neghi la democrazia

Stefano Rodotà: L´emergenza non neghi la democrazia

La reazione al terrorismo non può consistere in uno stravolgimento di libertà e diritti in nome della sicurezza, perché la nostra società assumerebbe quella faccia violenta che i terrorismi vogliono attribuirle per giustificare le loro aggressioni.