Gianni Riotta: Se il mondo vota Kerry e gli Usa no

Gianni Riotta: Se il mondo vota Kerry e gli Usa no

Il mondo vota per il democratico John Kerry, gli americani per il repubblicano George W. Bush.
Maurizio Maggiani: I nipotini di Togliatti tra gli stand di Genova

Maurizio Maggiani: I nipotini di Togliatti tra gli stand di Genova

Sono affezionato ai festival dell'Unità. Fa parte delle effemeridi annuali, come la mietitura del grano, come il santo patrono. Ma non trovo più quello che vado cercando. O forse c'è ancora, ma si fa troppa fatica a trovarlo, seppellito nei mutamenti.
Paolo Di Stefano: In biblioteca è meglio: cambiano gli Under 25

Paolo Di Stefano: In biblioteca è meglio: cambiano gli Under 25

Festivaletteratura: nuove tendenze alla kermesse. Il pubblico giovane legge di più ma diffida delle librerie.
Massimo Mucchetti: Geox, Tod's e Armani e quelle tasse con la griffe

Massimo Mucchetti: Geox, Tod's e Armani e quelle tasse con la griffe

Le strategie fiscali dei marchi e l'impatto sui bilanci.
Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.
Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Con i rapimenti e la morte di innocenti amici della pace l'occidente paga la stoltezza della sua politica complessiva.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Il commando che ha rapito le due volontarie italiane. Rasati e abili come agenti del raìs. "Un mitra caduto ha fatto capire chi era il capo".
Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

I Valdostani hanno scelto il sistema autoritario illuminato a turno: alternandosi nella corsa al potere e alla ricchezza.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Lampi nella notte dietro al Velebit, l'inizio della grande muraglia delle Alpi dinariche che per mille chilometri corre lungo la costa dell'Adriatico Ancora 140 anni fa là dietro c'era il Turco.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Grazie a piccoli, impercettibili segnali Il mare sembra la cassa toracica di un gigante. L'arrivo di un traghetto qui è sempre un evento. Che strano sentirsi offrire un caffè turco da queste parti.
Vanna Vannuccini: Iran, le donne tradite dalle donne

Vanna Vannuccini: Iran, le donne tradite dalle donne

La legge sulla parità dei sessi è stata bocciata anche con il voto delle stesse parlamentari.
Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Di fronte al rapimento di Simona Torretta, Simona Pari, Rahad Alì e Manhaz Bassam, le parole da usare devono responsabilmente servire all'obiettivo della loro liberazione.
Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Tra happening e discussioni si è aperta l'ottava edizione del ‟Festivaletteratura”: impegno e ricerca di nuove contaminazioni culturali.
Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. È un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Sembra un posto qualsiasi del Mediterraneo, invece è la combinazione irripetibile di Venezia, spirito slavo, Grecia, pirateria e ordine austriaco. Mare deserto, senza porti, monumenti, cattedrali: un fiume di sangue blu per far trionfare Venezia.
Enrico Franceschini: Blade Runner, re di fantascienza

Enrico Franceschini: Blade Runner, re di fantascienza

Gli scienziati giudicano il cinema che racconta il futuro. Il ‟Guardian” interpella un gruppo di luminari, che premia Ridley Scott. Secondo 2001, terzo Guerre stellari.
Marco D'Eramo: Ground zero, la nuova metafora del male

Marco D'Eramo: Ground zero, la nuova metafora del male

L'America si appresta a celebrare il terzo anniversario dell'attacco alle Twin Towers. Ma lo fa in modo distaccato, sotto tono anche mediaticamente. Come è cambiata la percezione dell'evento, trasformato adesso nell'"unica tragedia" dell'umanità.
Enrico Franceschini: Pausa pranzo, insalata e web. L'internet cafè compie dieci anni

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Era la Londra del 1994 e un'ex atleta polacca lanciava la sfida. Ora i bar con connessione alla Rete sono più di 20mila nel mondo. Alcuni locali sono diventati giganteschi, con diversi piani.
Enrico Franceschini: Addio lingue straniere, siamo inglesi

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Abolito lo studio obbligatorio: ‟Il nostro idioma è universale”. Alle superiori la scelta diventa facoltativa, crollano le iscrizioni. Accuse a Blair: ‟Così i giovani avranno una cultura limitata”.
Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

La congettura di Poincaré e l'ipotesi di Riemann fanno parte dei ‟sette misteri del terzo millennio”. Ora sarebbero stati svelati. In pericolo le transazioni attraverso internet e le carte di credito?