Amos Oz: Perché bene e male non esistono più

Amos Oz: Perché bene e male non esistono più

Una sintesi del discorso tenuto da Amos Oz per l’assegnazione del premio Goethe: ‟Per i professionisti delle Scienze sociali il male deriva da circostanze che sono spesso al di là del nostro personale controllo. Ovvero, è sempre colpa della società”.
Umberto Galimberti: L´odore del sangue

Umberto Galimberti: L´odore del sangue

Il mito della guerra non ha mai cessato di trovare cantori che ne hanno esaltato l´eroismo, la forza, il coraggio, la bellezza, coprendo, sotto questo manto estetico, quanto di più atroce l´uomo, e solo l´uomo, ha ideato.
Vivian Lamarque: Grazie alla terapia, nei miei versi ho ritrovato la gioia di vivere

Vivian Lamarque: Grazie alla terapia, nei miei versi ho ritrovato la gioia di vivere

Ho solo un rimpianto: di avere cominciato l’analisi tardi. Era il 1984 e già da decenni vivere mi era diventato difficile. Alcuni ‟colleghi” mi suggerivano la terapia di Lacan, altri la psicologia di Jung, nel dubbio le affrontai tutte e due.
L'uragano Katrina e gli incubi della modernità

L'uragano Katrina e gli incubi della modernità

Katrina ha messo in ginocchio l’America mostrandone le debolezze e le contraddizioni. Il ‟Superdrome” di New Orleans come Il condominio di Ballard. Uno speciale con estratti da Ballard e Mike Davis e gli articoli degli autori Feltrinelli.
Michael Moore: Caro Bush, la vacanza è finita

Michael Moore: Caro Bush, la vacanza è finita

Caro signor Bush, Ha per caso idea di dove siano tutti i nostri elicotteri? Migliaia di persone sono ancora bloccate a New Orleans e hanno bisogno di essere salvate dal cielo. Dove diavolo possono essere finiti tutti i nostri velivoli militari?
Gianni Rossi Barilli: I Pacs sono primari

Gianni Rossi Barilli: I Pacs sono primari

Sarà l'effetto Vendola o l'effetto Zapatero? O forse tutt'e due? Come che sia, il tema del riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali ‟giganteggia” nella competizione elettorale per le primarie del centrosinistra.
Massimo Mucchetti: Fisco e finanza. Il “regalo” sulla Bnl e le scelte dell'Ulivo

Massimo Mucchetti: Fisco e finanza. Il “regalo” sulla Bnl e le scelte dell'Ulivo

Prodi, Fassino e Rutelli osservano che la normativa fiscale favorisce l’investimento finanziario rispetto a quello industriale e promettono di cambiare registro una volta al governo. Il proposito è ottimo, ma la storia consiglia cautela.
Paolo Andruccioli: Riforma e burletta. Le regole per il governatore, il prossimo

Paolo Andruccioli: Riforma e burletta. Le regole per il governatore, il prossimo

Il governo Berlusconi è riuscito a varare una riforma della Banca d'Italia che non interviene su nessuno degli aspetti considerati fondamentali non solo dagli esperti e dagli studiosi, ma anche da noi, cittadini normali. E Fazio non si è dimesso.
Vanna Vannuccini: Teheran. Tornano in mostra i quadri dell'Occidente proibito

Vanna Vannuccini: Teheran. Tornano in mostra i quadri dell'Occidente proibito

Una collezione straordinaria di arte moderna che aveva passato gli ultimi anni in un caveau del MoCA è ritornata alla luce. È una mostra antologica che offre un panorama di tutte le maggiori correnti di pittura e scultura nel mondo occidentale.
Antonio Tabucchi: Bankitalia. Lucciole per Lanterne

Antonio Tabucchi: Bankitalia. Lucciole per Lanterne

Fazio è modernissimo, è un pezzo perfetto dell'Italia di oggi, quella che Bettino Craxi inaugurò e che Berlusconi ha perfezionato. E non mi pare davvero una timida lucciola, ma piuttosto una lanterna, grossa quanto l'edificio di Bankitalia.
Enrico Franceschini: Londra. Choc per il video in inglese

Enrico Franceschini: Londra. Choc per il video in inglese

La rete televisiva araba al Jazeera ha trasmesso un video in cui uno dei quattro autori dell´attentato del 7 luglio a Londra, Mohammad Sidique Khan, giustifica il ‟terrore” definendolo una risposta alle ‟atrocità commesse contro l´Islam".
Gianni Riotta: Dopo l’uragano. Stati Uniti senza guida né simboli

Gianni Riotta: Dopo l’uragano. Stati Uniti senza guida né simboli

La storica debacle di New Orleans, che a lungo animerà il dibattito politico interno e deteriorerà l’immagine internazionale degli Usa, è frutto di una progressiva paralisi della leadership di Bush.
Gianni Riotta: New Orleans. La superpotenza sconfitta in casa

Gianni Riotta: New Orleans. La superpotenza sconfitta in casa

New Orleans come Bagdad. Gang che sparano agli elicotteri, saccheggi, la Guardia Nazionale in armi, morti per strada, pericolo di epidemie, economia a rischio, centinaia di migliaia di profughi. Un disastro per gli Usa.
Giorgio Bocca: 1951. Il Po cancellò la Bassa

Giorgio Bocca: 1951. Il Po cancellò la Bassa

Il Po ha rotto, dalle parti di Ferrara e Occhiobello. È la sera del 14 novembre 1951. "Parti subito", dice il capocronista della ‟Gazzetta del Popolo” di Torino. Solo il tempo di passare a casa per prendere qualche cambio e poi via nella notte...
Riccardo Staglianò: Il romanzo diventa algoritmo. Amazon smonta la letteratura

Riccardo Staglianò: Il romanzo diventa algoritmo. Amazon smonta la letteratura

Il meccanismo delle Statistically Improbable Phrases, introdotto da Amazon, punta a estrarre in automatico dai volumi le associazioni di termini più distintive, quelle che ricorrono spesso lì ma non negli altri libri.
Vittorio Zucconi: New Orleans. La battaglia del presidente

Vittorio Zucconi: New Orleans. La battaglia del presidente

Il governo federale e le forze armate americane sono partite alla conquista di una città americana. Non Berlino, non Bagdad, non Saigon, ma New Orleans. La battaglia per riconquistare New Orleans è stata proclamata dal Comandante in capo: George Bush.
Marina Forti: Afghanistan. Fuoco sulle elezioni

Marina Forti: Afghanistan. Fuoco sulle elezioni

I taleban rivendicano l'uccisione di un candidato alle prossime elezioni. La sicurezza è la principale preoccupazione delle forze internazionali nel paese. Ma in una nuova ondata di violenza è stato ucciso anche un ‟contractor” britannico.
Gabriele Romagnoli: New York. L'inventore dei quartieri di successo

Gabriele Romagnoli: New York. L'inventore dei quartieri di successo

L’11 settembre del 2001, mentre tutti fuggivano dalla zona sud di Manhattan, un uomo andò controcorrente. Benché avesse una gamba ferita salì a piedi i 29 piani della Liberty Tower in Liberty street, a un solo isolato da Ground Zero.
Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Addio a Rehnquist, il giudice-ranger della destra

Vittorio Zucconi: Stati Uniti. Addio a Rehnquist, il giudice-ranger della destra

Il giudice William Rehnquist che in 33 anni era riuscito a conquistare la Corte Suprema e spostarla a destra se ne è andato per sempre, concedendo al presidente Bush la possibilità di completare la controrivoluzione giudiziaria conservatrice.
Vittorio Zucconi: 2005. Le onde sopra New Orleans

Vittorio Zucconi: 2005. Le onde sopra New Orleans

Alla radice dei grandi disastri c'è sempre un mix di natura violenta e di umana sciatteria. Non è stato l'uragano Katrina a uccidere la città dei Santi. È stato un argine difettoso, trascurato dal bilancio federale Usa.