Marina Forti: Tsunami. Salvati dai frutti della foresta

Marina Forti: Tsunami. Salvati dai frutti della foresta

Per quasi 40 giorni sono sopravvissuti mangiando cinghiali selvatici e noci di cocco persi nella giungla di Great Nicobar, la principale isola dell'arcipelago delle Nicobare, nella parte orientale del golfo del Bengala.
Gianni Riotta: L’Ue lasci l’attendismo e si associ alla speranza

Gianni Riotta: L’Ue lasci l’attendismo e si associ alla speranza

La polveriera del mondo si apre a speranze, con il voto a Bagdad e l’incontro di ieri, dopo cinque anni, tra il falco clonato in colomba Sharon e un Mahmoud Abbas che fa rimpiangere il tempo e sangue perduto per l’impotenza di Yasser Arafat.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet

Due comunicati in rapida successione. Prima le Brigate dell'organizzazione della Jihad minacciano di uccidere Giuliana Sgrena se le truppe italiane non saranno ritirate. Poi sembrano aprire a una trattativa: "La prigioniera sarà giudicata presto".
Marco D'Eramo: Bush. Il Messaggio preventivo

Marco D'Eramo: Bush. Il Messaggio preventivo

Primo discorso sullo stato dell'Unione di George Bush II. Prima nel mirino è stavolta la Social Security, condita in salsa "società dei proprietari". Poi l'Iraq post elettorale, il Medioriente e gli altri in salsa "lotta alla tirannia nel mondo".
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"

Ignacio Gil, vicedirettore di El Mundo: "Informare comporta un rischio. La nostra solidarietà con Giuliana". Il quotidiano spagnolo ha perso due inviati in zone di guerra. Come bilanciare la necessità di avere inviati sul posto con la sicurezza.
Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam

Nemmeno il Destino, il film di Daniele Gaglianone tratto dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin, vince il Tiger Awards al Festival di Rotterdam.
Antonio Tabucchi: Una stampa con le regole del bridge

Antonio Tabucchi: Una stampa con le regole del bridge

Girare per le strade di Baghdad per capire davvero cos'è successo e succede è un lavoro che si fa a proprio rischio e pericolo: lo testimoniano il rapimento di Giuliana Sgrena e Florence Aubenas. È più comodo trasmettere la velina del generale americano.
Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? L’America non ci crede

La crisi irachena dopo le elezioni. Secondo il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld non c’è rischio di teocrazia in Iraq.
Lorenzo Cremonesi: Nuovo annuncio: "Giuliana Sgrena non è una spia, sarà liberata"

Lorenzo Cremonesi: Nuovo annuncio: "Giuliana Sgrena non è una spia, sarà liberata"

Il messaggio su Internet: "Abbiamo svolto un’indagine sulla Sgrena". E Zarkawi: "Non siamo stati noi". L’annuncio del gruppo che ha rivendicato il sequestro. I dubbi dell’intelligence occidentale.
Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare

Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".
Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

Vittorio Zucconi: Ritorno all’America. Il nuovo credo di Bush

"Fiducioso e forte" è lo stato dell’Unione americana, annuncia George Bush nel rapporto davanti alle Camere riunite e a una nazione che lo guardava alla tv con un occhio solo, l’altro puntato su una popolarissima trasmissione di trash musicale.
Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta

Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.
Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

Lorenzo Cremonesi: Gli sciiti alzano la voce: "Legge islamica in Iraq"

La crisi irachena dopo le elezioni: incoraggiati dai primi risultati delle elezioni, gli imam chiedono la sharia. Il premier Allawi in difficoltà.
Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Giorgio Bocca: Il governo planetario che piace a Bush

Il presidente dice di essere il bene. Ed è un bene che vive bene: gli Usa con una popolazione che è il 7 per cento di quella mondiale consumano il 30 per cento delle risorse.
Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Gianni Riotta: Darfur, la violenza trionfa mentre il mondo discute

Mentre il mondo dibatte dei cavilli giuridici, etici e politici, la gente crepa in Sudan.
Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Gabriele Romagnoli: Iraq. Le urne degli altri

Come capita alle creature di dubbia natura, le non troppo libere elezioni in Iraq generano commenti paradossali. Le criticano i dissidenti dei Paesi arabi, esprimono (ipocrita) apprezzamento i loro rais, per cui nessuno ha mai veramente votato.
Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Maurizio Caprara: L’Onu. Il Sudan non fa genocidio in Darfur

Il rapporto dei Saggi non trova prove a carico del governo sudanese. Ma accusa singoli colpevoli di crimini.
Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Massimo Mucchetti: Finmeccanica, un "campione" europeo dimenticato dai privati

Questo gruppo è il secondo dell’Italia industriale dopo la malandata Fiat. Tanto basterebbe, forse, per proporsi come un campione nazionale da proteggere.
Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

Gabriele Romagnoli: Quella volta a Saigon

La storia non si ripete, si ripete il modo in cui ci viene raccontata. Poi sta a noi crederci o rigettare. La mattina del 4 settembre 1967 sul ‟New York Times” apparve un articolo intitolato: "Il voto in Vietnam rincuora gli Stati Uniti"…
Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Bob Marley: migliaia di persone per le celebrazioni in Etiopia

Grande evento di popolo il 6 febbraio 2005 ad Addis Abeba, per ricordare Bob Marley. Partecipazione da tutto il continente africano, dall'Europa e dalla Giamaica. Le celebrazioni e i dibattiti continueranno tutto il mese di febbraio.