Come ogni atto di guerra, l´attentato dell´11 settembre non ha centrato il cuore del potere, ma la carne della gente comune. Non ha colpito l´imperialismo, ma gli occhiali di un uomo che li riponeva con cura in una custodia di pelle...
Così la Natura ha pugnalato il cuore povero dell´America. Senza casa 150 mila persone, colpite le zone-ghetto. Scattata la solidarietà collettiva: da ogni cittadina partono squadre di pompieri, elettricisti e sanitari.
Avviato un pre-negoziato fra i vescovi e i capi di Farc ed Eln per uno scambio di prigionieri. Il presidente apre ai ribelli per accreditarsi presso la comunità internazionale. In vista del voto.
A venticinque anni dalla scomparsa, un bilancio della legge 180. L´idea era che la società dovesse fare i conti con le figure del disagio, ma dopo è mancata l´assistenza prevista dal disegno. Mentre oggi Forza Italia mira alla riapertura dei manicomi.
Chi è davvero Emilio Gnutti? Il Pirata dell’Antonveneta sospeso dal giudice per due mesi dai consigli di amministrazione, o il dottor Gnutti che a ottobre tornerà, rispettato, al suo seggio in Olimpia a controllare i conti di Telecom Italia?
La scalata dell’Unipol alla Bnl ha fatto emergere la questione di chi comanda nelle cooperative, una quarantina delle quali si divide il controllo della compagnia di assicurazioni bolognese.
Non è questione di essere tradizionalisti: è che, per esempio, alle diciotto e quindici di ogni domenica, accendere su Raiuno e non trovare più Novantesimo minuto, sarà uno choc non richiesto, come l’abolizione della fermata d’autobus sottocasa.
In età ellenistica sia in Grecia che a Roma, le calzature avevano da tempo superato la funzione originaria di difendere i piedi dalle pietre, dal fango e dagli insetti.
Che cos’è stata la generazione di Pier Vittorio Tondelli? Che cosa ha rappresentato la generazione di quelli che oggi hanno cinquant'anni e che nel 1980, quando uscì il primo libro di Tondelli, Altri libertini? un libro di Enrico Palandri.
Nella televisione duopolistica non si può inventare granché, l´atteggiamento e l´aplomb sono quasi da pubblico ufficiale, specie se l´uffizio in questione è un rituale ingombrante e solenne come il calcio.
E adesso che ne sarà della Banca Popolare Italiana, come Gianpiero Fiorani ha incautamente ribattezzato la Popolare di Lodi in omaggio ai suoi sogni di gloria?
È questo il nuovo gioco dell'estate. Dopo Agag genero di Aznar e Pirro re dell'Epiro, il nostro paese è il punto di ritrovo preferito di speculatori e miliardari in cerca di una cordata nella quale infilarsi.
Con le cosiddette cartolarizzazioni è nata una generazione di milionari che hanno comprato palazzi a prezzi stracciati per poi rivenderli subito a prezzi altissimi.