Cinquant’anni fa un prete scomodo, viene ‟esiliato” in un piccolo borgo toscano. Comincia allora la storia straordinaria di un gruppo di poveri ragazzi di campagna alle prese con materie e programmi che nemmeno i collegi dei ricchi avevano.
"Nessuno può permettersi di toccare un padano". Con questa nerboruta frasetta del vicepresidente del Senato della Repubblica Roberto Calderoli, fa il suo esordio la proposta (per ora ufficiosa) di introdurre nel nostro codice penale l’aggravante etnica.
È una taglia sul ministro Pisanu quella promessa dal leghista Calderoli, per la cattura degli assassini del benzinaio di Lecco. Avrebbe preferito, Calderoli, che la taglia fosse "vivi o morti". Purtroppo, ha aggiunto, in Italia non si può.
Nel momento più buio, sottoposto al controllo mediatico più rigido della televisione e della stampa italiana, un giovane funzionario della Federazione romana dei Ds è venuto a dire che a lui "la parola regime fa venire l’orticaria".
Intervista con l'attrice e regista di New Delhi ospite degli "Incontri con il cinema asiatico". L'interprete di Madre del 1084, Tempesta di sabbia e Fire di Deepa Metha, è passata alla macchina da presa per raccontare il suo paese.
Le migrazioni non sono né onde né flussi, come è comune definirle nella brutta terminologia demografica. Sono invece il risultato di centinaia di migliaia di tragitti individuali, alimentati dalla necessità, dalle sofferenze e dalla speranza.
L’Italia coloniale di Berlusconi - esperienza nuova per un Paese non privo di orgoglio, come si è visto con la Resistenza - ha seguito le elezioni americane e accolto il risultato con lo stesso spirito di Bombay e Calcutta ai tempi d’oro degli inglesi.
Intervista a Enrico Mentana, dopo la sua rimozione da direttore del ‟Tg5”. "Non è una separazione consensuale, difeso solo da Piersilvio. Ora tutelerò l’informazione in Mediaset".
Intervista a Carlo De Benedetti. "In Asia l’autoritarismo paga, l’Occidente schiavo dei conflitti d’interesse. Giudici e informazione sono i contrappesi. La Rai? Pubblica e senza spot".
Ormai è evidente: la persecuzione dei cristiani in Europa, e specialmente in Italia, è un fenomeno in forte crescita. I cristiani italiani sono in condizione di soggezione e minorità, condizionati e atterriti dalla cultura giacobina.
Berlusconi è con le spalle al muro. Basterebbe una semplice spallata per buttarlo giù ma c'è da dubitare che l'opposizione voglia dargliela. Prodi avrebbe già un piede sulla porta di palazzo Chigi. Ma prima che il gallo canti possono succedere tante cose.
L'Iran nel mirino dell'amministrazione Usa. Accuse calcolate. Gli "exilés" protetti dalla Cia rivelano un programma atomico segreto. Powell parla di missili a testata nucleare.
Gli strateghi della Sinistra italiana sono già al lavoro per trarre lezione dalle presidenziali americane. Il primo ad esprimere la sua riflessione è Massimo D'Alema, che in un'intervista sostiene che "dobbiamo sforzarci di comprendere la nuova destra".
I conservatori all'attacco: "Il programma nucleare è una questione d'orgoglio nazionale. È una capitolazione" Dubbi sulle reazioni degli Stati uniti, sempre pronti ad accusare Tehran di non rispettare i patti. Nonostante le rassicurazioni europee.