Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Le bombe a Londra hanno provocato il crollo di una delle importanti icone pop inglesi, la tube. Uno scrittore ‟undergrounder”, Alex Roggero, autore de Il treno per Babylon, ne svela il significato profondo.
Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Partendo dalla certezza che non c'è relazione alcuna tra l'infame attentato di Londra e la popolazione straniera irregolare, mettiamo in discussione i Centri di permanenza temporanea per ‟stranieri espellendi”.
Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Nella riunione delle Regioni sulla questione dei Cpt, Nichi Vendola li definisce ‟non umanizzabili”, ne auspica il superamento e punta a una maggiore e ragionevole apertura delle frontiere.
Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Un paese da sempre capace di ‟trionfare sulle avversità” e ora unito nella determinazione a ‟sconfiggere il terrorismo”: questa è la Gran Bretagna per Tony Blair. ‟I terroristi non potranno mai distruggere il nostro stile di vita".
Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Mentre si predica il ritorno alla normalità, nuove notizie allarmano Londra: gli allarmi a Birmingham e l’arresto di tre persone a Heathrow sulla base delle leggi anti-terrorismo. Ma la città si proclama open for business.
Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Gli attentati di Londra, nel cuore di un paese in prima fila in Iraq, segnano il quadro politico internazionale. L’equazione, sbagliata, immigrato-terrorista sta condizionando le scelte di politica interna dei paesi europei.
Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Il messaggio elettronico, anche se cancellato, ha vite di scorta nei meandri di computer e server. Nessuno può garantire che il residuo dei bit non resti in magazzino: e lì punta l´antiterrorismo.
Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

L’invasione e il bombardamento di stati sovrani sembra aver avuto effetti contrari a quelli prefissati. Una guerra per il terrorismo e non contro, visti il recente attacco a Londra e la situazione fuori controllo in Iraq.
Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Sono tornati nel nostro cielo fantasmi, pregiudizi, paure, contraddizioni che credevamo relegati per sempre all´ultima guerra mondiale, non ripetibile, stagione di follia collettiva. E invece ci risiamo.
Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Nel luglio del 1995 le truppe serbo-bosniache di Mladic e Karadzic assediarono ed espugnarono Srbrenica, una delle cinque città bosniche che erano state dichiarate ‟zona protetta” dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

In occasione del 50° anniversario della Rivoluzione algerina il Presidente Bouteflika ha conferito una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli per il suo impegno in favore della lotta di liberazione nazionale a fianco del popolo algerino.
Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

L’attentato di Londra ha riportato agli onori delle cronache le ‟leggi eccezionali”. È lecito, in una democrazia, combattere il terrorismo attraverso la loro applicazione? E la libertà personale? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà.
Carlo Cresto-Dina: Londra 8-9-10 luglio 2005

Carlo Cresto-Dina: Londra 8-9-10 luglio 2005

Qualche altro episodio di questi giorni a Londra
Stefano Rodotà: L´emergenza non neghi la democrazia

Stefano Rodotà: L´emergenza non neghi la democrazia

La reazione al terrorismo non può consistere in uno stravolgimento di libertà e diritti in nome della sicurezza, perché la nostra società assumerebbe quella faccia violenta che i terrorismi vogliono attribuirle per giustificare le loro aggressioni.
Lorenzo Cremonesi: Londra. “Ecco cosa succede a chi sta dalla parte dell'America”. Parla Mahmud al-Zahar, il leader di Hamas

Lorenzo Cremonesi: Londra. “Ecco cosa succede a chi sta dalla parte dell'America”. Parla Mahmud al-Zahar, il leader di Hamas

La notizia degli attentati di Londra arriva proprio mentre Mahmud al-Zahar, il nuovo leader di Hamas, ci sta ricevendo per un'intervista . ‟Ecco cosa succede ai Paesi che sostengono gli Stati Uniti. Ma l'Islam è contrario agli attentati sui civili”.
Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

La voce di Sandro Bondi annuncia l’apertura di Forza Italia sui diritti civili delle coppie di fatto. Dura reazione di An.
Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Alla fine, se avremo la fortuna di poterci guardare indietro, nel rassicurante retrovisore della storia, ricorderemo questo inizio di millennio come l´età della paura. E dei metal detector, dei sospetti, delle posate di plastica, dei falsi allarmi.
Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Un ritratto dello scomparso regista Alberto Lattuada e della sua carriera da ‟artigiano artista” capace di stringere in una sintesi vincente cultura e mercato. Contemplatore delle fanciulle in fiore, si può definire cineasta della bellezza.
Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Tutti noi sappiamo dov’eravamo l’11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell’assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov’erano l’11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l’ultimo massacro del secolo.
Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Scarsa eco ha avuto sulla stampa italiana quella che resterà una delle notizie che faranno storia nell’America del 2005: le dimissioni della signora Sandra Day O’Connor dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.