Vittorio Zucconi: Saigon, il volo del ritorno

Vittorio Zucconi: Saigon, il volo del ritorno

Trent’anni dopo la grande fuga, collegamento diretto Usa-Vietnam. La tratta sarà coperta dagli aerei della stessa compagnia che produsse i B-52, i bombardieri che sconvolsero il Mekong.
Jean-Paul Fitoussi: Il mercato delocalizzato

Jean-Paul Fitoussi: Il mercato delocalizzato

Con i nuovi sviluppi della globalizzazione, tutte le categorie di lavoratori sono a rischio di disoccupazione e/o di diminuzione del loro reddito.
Michele Serra: Nostalgia per Salgari

Michele Serra: Nostalgia per Salgari

Lo sapevate che sotto la pianura padana e gli Appennini è custodito il più straordinario segreto militare di tutti i tempi?
Michele Serra: Chi vuole distruggere il presepe

Michele Serra: Chi vuole distruggere il presepe

C’è da chiedersi che cosa sia accaduto o stia accadendo, in questo paese, per fare sì che un punto di vista non confessionale trovi tante difficoltà per potersi esprimere compiutamente.
Marina Forti: Neocons palazzinari nel nome di Allah

Marina Forti: Neocons palazzinari nel nome di Allah

Iran, I neo conservatori, la forza in ascesa. Una "casta politica" cresciuta all'ombra della repubblica islamica.Nei loro discorsi mescolano scienza, progresso e valori religiosi.
Eva Cantarella: Mettere radici. Da Ulisse a Ovidio, simbolo di stabilità e salvezza

Eva Cantarella: Mettere radici. Da Ulisse a Ovidio, simbolo di stabilità e salvezza

Mettere radici, detto di una persona, non è solo una metafora: quantomeno, non è tale nel mito greco, dove non di rado accade che una persona "metta radici" fisicamente, trasformandosi in albero.
Giulietto Chiesa: Salta il compromesso a Kiev. E Putin non può perdere

Giulietto Chiesa: Salta il compromesso a Kiev. E Putin non può perdere

La decisione di della Corte suprema ucraina che fissa il voto per un nuovo ballottaggio al 26 dicembre annullando i risultati del secondo turno del 21 novembre scorso, sposta l'equilibrio verso la vittoria politica dell'opposizione guidata da Yushenko.
Gianni Riotta: Guerra fredda. o quasi

Gianni Riotta: Guerra fredda. o quasi

Ucraina. Ci sono lampi di una nuova Guerra Fredda ma Stati Uniti ed Europa, divisi in Iraq, devono decidere come affrontare il mondo nuovo e le sue insidie.
Gianni Riotta: Tra gli orfani nel Paese dell’Aids

Gianni Riotta: Tra gli orfani nel Paese dell’Aids

Malawi, un sieropositivo ogni 10 abitanti. Niente letti negli ospedali, i bambini curati a terra.
Paolo Di Stefano: Dialetti cannibali

Paolo Di Stefano: Dialetti cannibali

Vernacoli, neologismi, contaminazioni invadono la narrativa giovane: riscoperta che interpreta la modernità. Al McDonald's di Udine i ragazzi si esprimono in friulano per ordinare un big-mac.
Paolo Di Stefano: Pàndora o Pandòra? I dilemmi dell’accento

Paolo Di Stefano: Pàndora o Pandòra? I dilemmi dell’accento

Entrato nel costume il para-napoletano di Biscardi, restano i limiti della fonetica. Ma che dire del latino sine die scambiato per inglese da un malaccorto radioannunciatore che si spinse a dire: «A causa del maltempo, il concerto è rinviato sain dai».
Marina Forti: La primavera gelata di Tehran

Marina Forti: La primavera gelata di Tehran

Iran verso il voto: le «riforme» fallite dei riformisti in cerca di leader. «I conservatori vogliono riprendere il potere e militarizzarlo». La presidenza di Khatami è al termine, le riforme bloccate, e soffia vento di restaurazione.
Giorgio Bocca: Modello di sviluppo arraffa e divora

Giorgio Bocca: Modello di sviluppo arraffa e divora

Il progresso ‟necessario” sta distruggendo migliaia di specie viventi e non si vede perché non dovrà far scomparire anche quella umana.
Gianni Riotta: Italia, la scuola fa acqua. Dobbiamo creare sapere

Gianni Riotta: Italia, la scuola fa acqua. Dobbiamo creare sapere

L’Ocse condanna l’Italia nella classifica mondiale delle scuole, siamo nella zona retrocessione, lontani dai leader Finlandia, Hong Kong e Olanda, dietro tutti i Paesi europei storici e staccati da Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Polonia, Ungheria.
Marina Forti: Intesa vuole mollare l'oleodotto Btc

Marina Forti: Intesa vuole mollare l'oleodotto Btc

Banca Intesa ha deciso di uscire dal gruppo dei finanziatori dell'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, o Btc, che collega la regione del mar Caspio con il Mediterraneo.
Marina Forti: Nigeria, assalto ai pozzi di petrolio

Marina Forti: Nigeria, assalto ai pozzi di petrolio

Decine di donne e uomini, disarmati, hanno invaso tre piattaforme petrolifere nello stato di Rivers, in Nigeria - uno dei principali stati produttori di petrolio nel delta del fiume Niger.
Michele Serra: In questo mondo di brogli

Michele Serra: In questo mondo di brogli

I sistemi elettorali di quasi tutto il mondo sembrano non funzionare ma i veri limiti della democrazia risiedono nel basso livello dei suoi utenti.
Michele Serra: Sgravi fiscali. La Brunetta dalle cinque vite

Michele Serra: Sgravi fiscali. La Brunetta dalle cinque vite

Il professor Brunetta simula sulla propria pelle gli effetti della riforma fiscale. E diventa medico, casalinga, vedova, professoressa di educazione fisica e proprietaria di ristoranti di lusso.
"Sei troppo vecchio. Hai 33 anni... " Un racconto inedito di Francesco  Dezio

"Sei troppo vecchio. Hai 33 anni... " Un racconto inedito di Francesco Dezio

"Ho tempo. Ho tutto il tempo che voglio. Sono tornato disoccupato. E domani ho un colloquio di lavoro. Staremo a vedere. Mettiamo sempre le mani avanti…"
Marina Forti: Bhopal. Una tragedia del presente

Marina Forti: Bhopal. Una tragedia del presente

3 dicembre 1984: nella notte una nuvola di gas isocianato di metile si è levata dalla fabbrica Union Carbide di Bhopal, India. Ha provocato più di 20.000 vittime. E per i sopravvissuti non c'è ancora giustizia.