Michele Serra: L'amaca di sabato 30 giugno 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 30 giugno 2006

Disse acutamente Beppe Grillo, qualche secolo fa, che il razzismo sarà finito quando potremo dire che ci sono neri stronzi come i bianchi. Siamo, ahimé, ancora molto lontani da quel fortunato giorno…
Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Stato etico e stanze del buco

Luigi Manconi - Andrea Boraschi: Stato etico e stanze del buco

La somministrazione controllata dell’eroina è un successo in Svizzera, dove il numero dei tossicodipendenti è calato dell’82%. Ma in Italia il dibattito è reso impossibile da prese di posizione ideologiche in entrambi gli schieramenti.
Gad Lerner: Partito democratico. Il Partito "quiproquo"

Gad Lerner: Partito democratico. Il Partito "quiproquo"

Il tempo passa e il partito democratico promesso e invocato da Prodi, Fassino, Rutelli rimane ancora lì sullo sfondo, enigmatico, alimentando il dubbio: nascerà davvero o si tratta solo dell’ennesimo partito quiproquo?
Furio Colombo: Dopo il referendum. Passano i dialoganti

Furio Colombo: Dopo il referendum. Passano i dialoganti

Riflessioni dopo il referendum. Il secco No degli italiani (60%) non ferma il fronte a favore del premierato forte. Tra questi anche Rutelli, che dichiara di sapere per certo qual è l’interesse degli italiani. Ma siamo poi così sicuri?
Michele Serra: Hanno taroccato pure il Monopoli

Michele Serra: Hanno taroccato pure il Monopoli

Dopo Calciopoli e Savoiopoli, quali altri scandali incombono sull'Italia? Lo abbiamo chiesto ai principali istituti di monitoraggio, i quali ci hanno risposto solo in cambio di un pingue fuoribusta e dell'invio di un torpedone di bagasce.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Voilà Domenech, il più bistrattato dei ct

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Voilà Domenech, il più bistrattato dei ct

Storia di Domenech, l’allenatore molto particolare della Francia. Ex giocatore di scarso successo, come allenatore della nazionale è stato salvato dal ritorno dell’ Ancien Regime, che adesso gli impone la formazione da schierare.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Zidane fa cadere gli dei del pallone

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Zidane fa cadere gli dei del pallone

L’unico vero brasiliano in campo, Zidane, manda a casa il Brasile. Si carica in spalla una squadra, una nazione, un continente: crea dieci uomini a sua immagine e somiglianza, porta la Francia dove solo ricordava di essere stata.
Michele Serra: Tempo, ossessione contemporanea

Michele Serra: Tempo, ossessione contemporanea

Secondo uno studio dell’Oxford Dictionary, il vocabolo più usato nell’inglese moderno (dunque il vocabolo più usato al mondo) sarebbe time, tempo, a conferma dell’importanza quasi ossessiva che il tempo ha assunto nel linguaggio ordinario.
Guido Viale: La riforma Bersani e le lobby

Guido Viale: La riforma Bersani e le lobby

I tassisti, come le farmacie, sono percettori di rendite oligopolistiche grazie alle barriere frapposte all'ingresso di nuovi competitors. In Italia i taxi sono pochi: infatti a Barcellona i taxi per abitante sono sei volte quelli di Milano.
Enrico Palandri: Riflessioni fantapolitiche sulla mole di “posta indesiderata” che ingombra quotidianamente la nostra casella e-mail

Enrico Palandri: Riflessioni fantapolitiche sulla mole di “posta indesiderata” che ingombra quotidianamente la nostra casella e-mail

Ricevo decine di lettere spam di natura erotica, che si rivolgono a uomini della mia età: come potenziare la vita sessuale ingrandendosi il pene o ingerendo droghe. Da questo deduco di far parte di un target e che la cosa non è proprio casuale.
Vittorio Zucconi: Italia in semifinale. Una squadra col pugnale

Vittorio Zucconi: Italia in semifinale. Una squadra col pugnale

E adesso è proprio nostra fino alla fine, per gli ultimi 180 minuti, nel bene e nel male, in ricchezza e povertà, in fortuna e in malasorte, questa Nazionale che sembrava aliena e che corre spedita verso il dream match: Italia-Germania.
Lorenzo Cremonesi: La grande fuga dal Sud, terra di nessuno tra crateri e macerie

Lorenzo Cremonesi: La grande fuga dal Sud, terra di nessuno tra crateri e macerie

Libano. Sotto colpi di mortaio e missili, gli ultimi civili lasciano le zone di confine e cercano di fuggire verso nord. L'Unifil: "Questa è pulizia etnica".
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Decide Lehmann, l’antieroe l’Argentina piange ai rigori

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Decide Lehmann, l’antieroe l’Argentina piange ai rigori

Vince l’uomo che non doveva esserci. Decide il portiere che, in tutta la Germania, un solo uomo voleva tra i pali. Poiché quell’uomo è l’allenatore, in porta, quando conta, c’è Jens Lehmann. Uno che ha due specialità: prende gol evitabili e para rigori.
Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Scandali, accuse e sogni, la notte del destino azzurro

Vittorio Zucconi: Mondiali 2006. Scandali, accuse e sogni, la notte del destino azzurro

Nella cattedrale scalcinata del calcio professionistico italiano, entriamo per l’appuntamento con l’Ucraina come fidanzati ancora incerti se sposare infine questa scostante Nazionale o scappare invece a gambe levate.
Furio Colombo: Quei “no” sull’Afghanistan

Furio Colombo: Quei “no” sull’Afghanistan

Le dichiarazioni di voto contrarie alla permanenza dell’Italia in Afghanistan di alcuni esponenti del centrosinistra hanno, paradossalmente, l’effetto di rafforzare chi in guerra ci ha portato davvero e senza alcun motivo.
Fabrizio Tonello: Quel fuorilegge di Bush, firmato Corte Suprema

Fabrizio Tonello: Quel fuorilegge di Bush, firmato Corte Suprema

La Corte suprema dà torto a Bush. Le commissioni speciali istituite per i detenuti di Guantanamo violano sia la legge americana che le Convenzioni di Ginevra, e nel crearle il presidente è andato oltre i suoi poteri.
Giuliana Sgrena: Guerra e media, battaglia di libertà

Giuliana Sgrena: Guerra e media, battaglia di libertà

Grazie alle grandi mobilitazioni, in Italia e altrove, e alla trattativa di Nicola Calipari, io sono libera. Il nostro impegno si deve ora concentrare sulla liberazione dell'Iraq. Un primo passo sarà il ritiro delle truppe italiane.
Guido Olimpio: Il sì di Osama ai massacri indiscriminati

Guido Olimpio: Il sì di Osama ai massacri indiscriminati

Nel messaggio di commemorazione di Al Zarkawi, Osama Bin Laden riafferma la sua preminenza gerarchica su ‟Al Qaeda nella terra dei due fiumi” e ne approva i massacri indiscriminati.
Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Arrivederci Da Ricardo alle olandesine, la Nazionale dei rimpianti

Gabriele Romagnoli: Mondiali 2006. Arrivederci Da Ricardo alle olandesine, la Nazionale dei rimpianti

I mondiali di calcio in Germania vanno avanti, ma sono già molti i protagonisti che ci mancano: Poll che ammonisce 3 volte un giocatore, Pantsil con la bandiera israeliana, Owen con il suo dolore…
Enrico Franceschini: “Mia figlia e mio capolavoro”. Ian Wilmut ricorda la sua pecora Dolly

Enrico Franceschini: “Mia figlia e mio capolavoro”. Ian Wilmut ricorda la sua pecora Dolly

All’annuncio che a Edimburgo era stato clonato il primo mammifero, una pecora chiamata Dolly, come una cantante country, il mondo fu scosso. Morì di cancro a sei anni, ma ebbe dei cuccioli. Ian Wilmut ricorda quella scoperta e quella rivoluzione.