Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Quel treno per Babylon. Londra dopo gli attentati

Le bombe a Londra hanno provocato il crollo di una delle importanti icone pop inglesi, la tube. Uno scrittore ‟undergrounder”, Alex Roggero, autore de Il treno per Babylon, ne svela il significato profondo.
Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

Leggi eccezionali contro il terrorismo? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà

L’attentato di Londra ha riportato agli onori delle cronache le ‟leggi eccezionali”. È lecito, in una democrazia, combattere il terrorismo attraverso la loro applicazione? E la libertà personale? Gli interventi di Giorgio Bocca e Stefano Rodotà.
Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

Beppe Sebaste: Dopo Londra. L’eccezione è la regola

L’invasione e il bombardamento di stati sovrani sembra aver avuto effetti contrari a quelli prefissati. Una guerra per il terrorismo e non contro, visti il recente attacco a Londra e la situazione fuori controllo in Iraq.
Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Riccardo Staglianò: Caccia ai segreti delle e-mail

Il messaggio elettronico, anche se cancellato, ha vite di scorta nei meandri di computer e server. Nessuno può garantire che il residuo dei bit non resti in magazzino: e lì punta l´antiterrorismo.
Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Alessandro Dal Lago: Dopo le bombe a Londra. Centri chiusi

Gli attentati di Londra, nel cuore di un paese in prima fila in Iraq, segnano il quadro politico internazionale. L’equazione, sbagliata, immigrato-terrorista sta condizionando le scelte di politica interna dei paesi europei.
Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Luigi Manconi: Immigrati. Un errore chiamato Cpt

Partendo dalla certezza che non c'è relazione alcuna tra l'infame attentato di Londra e la popolazione straniera irregolare, mettiamo in discussione i Centri di permanenza temporanea per ‟stranieri espellendi”.
Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Gianfranco Bettin: Immigrazione. L'altra strada

Nella riunione delle Regioni sulla questione dei Cpt, Nichi Vendola li definisce ‟non umanizzabili”, ne auspica il superamento e punta a una maggiore e ragionevole apertura delle frontiere.
Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Enrico Franceschini: La guerra al terrore di Blair

Un paese da sempre capace di ‟trionfare sulle avversità” e ora unito nella determinazione a ‟sconfiggere il terrorismo”: questa è la Gran Bretagna per Tony Blair. ‟I terroristi non potranno mai distruggere il nostro stile di vita".
Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Giorgio Bocca: Il prezzo del giro di vite

Sono tornati nel nostro cielo fantasmi, pregiudizi, paure, contraddizioni che credevamo relegati per sempre all´ultima guerra mondiale, non ripetibile, stagione di follia collettiva. E invece ci risiamo.
Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Giulio Marcon: Srebrenica. Una vergogna incancellabile

Nel luglio del 1995 le truppe serbo-bosniache di Mladic e Karadzic assediarono ed espugnarono Srbrenica, una delle cinque città bosniche che erano state dichiarate ‟zona protetta” dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite.
Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Enrico Franceschini: Londra dà la caccia ai killer

Mentre si predica il ritorno alla normalità, nuove notizie allarmano Londra: gli allarmi a Birmingham e l’arresto di tre persone a Heathrow sulla base delle leggi anti-terrorismo. Ma la città si proclama open for business.
Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

Una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli

In occasione del 50° anniversario della Rivoluzione algerina il Presidente Bouteflika ha conferito una medaglia d’oro alla memoria di Giangiacomo Feltrinelli per il suo impegno in favore della lotta di liberazione nazionale a fianco del popolo algerino.
Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Paolo Rumiz: Srebrenica. Cronaca di un massacro che nessuno vuol ricordare

Tutti noi sappiamo dov’eravamo l’11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell’assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov’erano l’11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l’ultimo massacro del secolo.
Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Furio Colombo: Dopo Londra. Il niente e la speranza

Si è appena diradata la polvere delle spaventose esplosioni di Londra e subito si vede un paesaggio devastato. Parlo del modo in cui esseri umani responsabili, cui sarebbe toccato di dare un senso di presenza, si sono comportati.
Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Paolo Di Stefano: Arancini, fichi d'India e l'amaro petrolchimico

Finita la scuola, a metà giugno, si partiva per il paese. Autosole, Taunus 12 M, si dormiva in macchina parcheggiati in un’area di servizio verso Napoli. Oppure ci si fermava solo per i rifornimenti e mio padre guidava tutta la notte…
Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Gabriele Romagnoli: Bombe a Londra. La nuova vita nella paura

Alla fine, se avremo la fortuna di poterci guardare indietro, nel rassicurante retrovisore della storia, ricorderemo questo inizio di millennio come l´età della paura. E dei metal detector, dei sospetti, delle posate di plastica, dei falsi allarmi.
Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

Alessandra Arachi: Forza Italia apre sui Pacs

La voce di Sandro Bondi annuncia l’apertura di Forza Italia sui diritti civili delle coppie di fatto. Dura reazione di An.
Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Tullio Kezich: Alberto Lattuada. Un vero cine architetto (di scuola americana) perseguitato dai censori

Un ritratto dello scomparso regista Alberto Lattuada e della sua carriera da ‟artigiano artista” capace di stringere in una sintesi vincente cultura e mercato. Contemplatore delle fanciulle in fiore, si può definire cineasta della bellezza.
Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Gianni Riotta: L'America ha nove presidenti in nero

Scarsa eco ha avuto sulla stampa italiana quella che resterà una delle notizie che faranno storia nell’America del 2005: le dimissioni della signora Sandra Day O’Connor dalla Corte Suprema degli Stati Uniti.
Enrico Franceschini: Attentati a Londra. Allarme continuo

Enrico Franceschini: Attentati a Londra. Allarme continuo

Mentre Londra si lecca le ferite e lancia la caccia ai terroristi, una nuova minaccia semina il panico a Birmingham, seconda maggiore città britannica, nell´Inghilterra centrale. Nell´area si sono avvertite alcune forti esplosioni.