Michele Serra: Rimpasto totale, non solo facciale

Michele Serra: Rimpasto totale, non solo facciale

Gli esperti concordano: il rimpasto facciale non è stata che la prima mossa elettorale di Silvio Berlusconi, rivolta soprattutto a rafforzare il consenso in due categorie di consumatori già fidelizzate: il pubblico femminile e quello miope.
Michele Serra: Santa Eterologa dacci un aiutino

Michele Serra: Santa Eterologa dacci un aiutino

Ora è ufficiale: gameti e ovociti potranno congiungersi solo dopo essere stati presentati ai futuri suoceri.
Michele Serra: Mancomat per i meno abbienti

Michele Serra: Mancomat per i meno abbienti

I poveri definiti persone in via di sviluppo, carte di debito al posto di quelle di credito. Ecco le contromosse del governo all'incalzare delle nuove povertà.
Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

Michele Serra: Il miracolo del Grande Quqbar

La diceria dell'origine saudita di Bush, smentita dalla fisiognomica, trova conferma in una profezia che recita: "Verrà il Grande Quqbar, e con un solo gesto saprà riunire l'Islam in un solo grande popolo".
Massimo Mucchetti: Alitalia. Il governo dica cosa vuole

Massimo Mucchetti: Alitalia. Il governo dica cosa vuole

La compagnia di bandiera sta arrivando al capolinea. E però nulla accade. Governo, azienda e sindacati parlano d'altro mentre il ministro del Welfare, Roberto Maroni, solleva la questione della rappresentatività.
Vittorio Zucconi: Un altro colpo alla casa bianca

Vittorio Zucconi: Un altro colpo alla casa bianca

Sapevamo che le guerre sbagliate rendono il nemico un oggetto sul quale scatenare la propria rabbia e la propria frustrazione. Ma speravamo che ci avrebbero risparmiato l' orrore che accompagna tutte le guerre di razza, di civiltà e di religione.
Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

Giorgio Bocca: Pubbliche relazioni e private umiliazioni

La società dei servizi non sceglie i migliori ma i peggiori: seleziona i servi e li promuove e anche li onora con centinaia di premi a leccastivali e voltagabbana.
Lorenzo Cremonesi: "Brigata Falluja" già sostituito il neocomandante

Lorenzo Cremonesi: "Brigata Falluja" già sostituito il neocomandante

La scelta rivela lo stato di confusione tra i quadri dirigenti Usa, costretti tra la necessità di normalizzare il Paese e quella di trovare nuovi alleati locali in grado di aiutarli.
Michele Serra: Costa Smeralda in stile marzapane

Michele Serra: Costa Smeralda in stile marzapane

Berlusconi straparla? Non è colpa sua, poveraccio. È colpa degli ambienti in cui vive. Altro che Rozzano...
Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

Michele Serra: Tutta colpa del tostapane

E se invece di costruire nuove centrali decidessimo di abbassare un po' i consumi? Chissà, magari si vivrebbe meglio.
Michele Serra: Il complotto del panino al prosciutto

Michele Serra: Il complotto del panino al prosciutto

Chi è il Grande Vecchio che stabilisce i prezzi dei prodotti? Una cosa è certa: si tratta di un idiota.
Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Giorgio Bocca: Chi non fa la guerra è un traditore

Interrogarsi sulla missione irachena sembra essere antipatriottico. E affidare la sicurezza dei nostri soldati all'arma della corruzione non ha funzionato.
Giorgio Bocca: Il paese delle favole senza morale

Giorgio Bocca: Il paese delle favole senza morale

Galleggiamo senza peso come gli astronauti, in una oscenità diffusa senza limiti. In un vuoto riempito dalla televisione, dal virtuale e dalla prostituzione universale.
Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Lorenzo Cremonesi: Giorno di sangue per le truppe americane E i comandi ripensano il piano su Falluja.

Bagdad: l' ospedale potrebbe chiudere a giugno. Annan: sì a una forza multinazionale. E Il commissario straordinario: "Gli Ulema parlano con troppe voci, a volte contraddittorie, mi chiedo se davvero ci sia stato un negoziato".
Paolo Rumiz: Sloveni in festa, friulani freddi e a qualcuno il confine manca.

Paolo Rumiz: Sloveni in festa, friulani freddi e a qualcuno il confine manca.

Le frontiere stanno sempre nella testa prima che sul terreno. Specialmente quella italo-slovena; l' unica d' Europa dove l' allargamento a Est coincide sia col vecchio muro tra i Blocchi sia col fronte della Grande Guerra.
Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Giorgio Bocca: Per chi cantano i Galli della Loggia

Secondo Berlusconi, la guerra in Iraq è giusta e la democrazia è in marcia fra il Tigri e l'Eufrate. Con gli applausi dei nostri riformisti.
Michele Serra: Quei nazisti così maleducati

Michele Serra: Quei nazisti così maleducati

E' il momento d'oro degli intellettuali désangagés. Quelli per cui Hitler ha creato qualche deplorevole inconveniente.
Michele Serra: Una discarica zeppa di modelle

Michele Serra: Una discarica zeppa di modelle

Dopo le scorie nucleari il problema sarà lo stoccaggio degli intellettuali di sinistra, delle top model disoccupate e della miriade di telefonini.
Michele Serra: Incubo Grande Vecchio

Michele Serra: Incubo Grande Vecchio

Gli anziani consumano poco e costano molto. Insomma, sono più dannosi degli extracomunitari. Perché non espellerli?
Giorgio Bocca: Il marketing della paura

Giorgio Bocca: Il marketing della paura

È assurdo sostenere che giovi alla sicurezza mantenere un corpo di occupazione in Iraq perché il nostro paese è più vulnerabile agli attacchi terroristici.