Il governo Prodi ha un merito storico, quello di aver messo fine al governo Berlusconi, ma non pensi di camparci sopra e di farsi perdonare tutti i peccati che in questo debutto non sono stati pochi. Soprattutto in materia di sicurezza nazionale.
Con la nascita, a Roma, del Partito comunista dei lavoratori, fondato da Marco Ferrando per conquistare una ragazza, la sinistra italiana festeggia la sua cinquecentesima scissione, conquistandosi un posto nel guinness dei primati.
‟La felicità? Arriva all’improvviso, indipendentemente dalla situazione e le circostanze del momento, tanto da sembrare spietata. Un colloquio Banana Yoshimoto in occasione dell’uscita del suo nuovo romanzo, Ricordi di un vicolo cieco.
Dietro i litigi a Mediaset c’è la crisi (e l’invecchiamento) della tv privata italiana, che sopravvive e cresce solo grazie a questo regime monopolistico, ma che è del tutto priva di idee e creatività.
Com’è diverso, oggi, l’impatto degli scandali, rispetto allo sgomento che colse il paese intero quando esplose Tangentopoli. Persone si uccisero in carcere, per la vergogna oppure per rivendicare disperatamente la propria innocenza .
Tentando un riassunto: il basso profilo socio-antropologico di tutti gli scandali recenti (scandali del terzo millennio, ma c’era già tutto quanto in Dino Risi e in Pietro Germi, mezzo secolo fa) ci rimanda diritti al nostro passato che non passa .
D’accordo che il coraggio uno non se lo può dare e Don Abbondio si conferma un punto di riferimento per il centrosinistra. Ma almeno alla Rai, dopo cinque anni di urla e strepiti sull’occupazione berlusconiana e nel mezzo della solita ‟emergenza morale”
I nuovi sviluppi della trattativa per la fusione Autostrade-Abertis, con l’apertura del ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, sembrano convergere in senso favorevole ai Benetton.
A Roma una grande mostra dedicata a Bernini, Borromini e Pietro da Cortona, tre protagonisti del rinnovamento architettonico e urbanistico della città.
Seguite bene questo ragionamento (tratto dalla lettura dei giornali di ieri) e ditemi se non vi viene voglia di emigrare. Dunque: il manager Antonello Perricone è candidato alla direzione generale della Rai ma ha poche possibilità di farcela .
C’è stata una battaglia in piena regola nel Pakistan nord-occidentale, al confine con l'Afghanistan. Oggetto del contendere: l'acqua e lo spostamento di alcuni canali d’irrigazione.
Ci siamo ormai appassionati al reality show delle intercettazioni, magnifica commedia umana dei costumi e modi della nostra classe dirigente, o meglio degli Arlecchini, Pulcinella e piacenti Sor Pantalone che si arrabattano a dirigerci.
Le intercettazioni hanno invaso lo spazio pubblico e pongono seri problemi di legalità. In due direzioni: la tutela della dignità delle persone e l'urgenza di ripristinare il rispetto di regole minime di diritto.
Vita da "Wags", le compagne dei giocatori inglesi. Un fenomeno da tabloid, tra diet coke e paparazzi, che dicono: ‟Ci hanno mandato a seguire gli hooligans, ma non sono arrivati, e adesso ci becchiamo queste”.
Il governo Prodi intende affrontare con fermezza la questione del numero eccessivo di sottosegretari. Per studiare il problema, verrà nominato un nuovo sottosegretario, con la mansione di sottosegretario ai sottosegretariati.
Il pezzo di destra italiana che esce dalle intercettazioni savoiarde di questi giorni (e da altre recenti inchieste giudiziarie) mette ulteriormente in crisi la credibilità di An come "nuova destra" fondata sui valori tradizionali.
Da Ronaldinho a Ballack, da Kahn a Totti, il flop dei testimonial dei mondiali 2006 è totale. Scarsa la condizione atletica, si spera in un recupero per le partite che contano, ma il tempo sta per scadere.
‟Non sfugge, agli osservatori più attenti, il clamoroso equivoco che ha trascinato in mezzo alle carte della magistratura anche il principe Simeone di Saxe Coburgo Gotha di Bulgaria ”
Il tecnico, odiato alla vigilia, ha fatto cambiare idea ai tifosi. L’avvio vincente, la festa dei tifosi e il calcio trasforma lo spirito del Paese. La Germania scopre l’ottimismo: ecco il miracolo di Klinsmann.