La politica interna italiana dipende dalla politica estera. Una costante della nostra storia degli ultimi decenni non è cambiata: siamo sempre un paese a sovranità limitata e il limite consiste nella nostra appartenenza alla sfera d’influenza americana.
Per non sbagliare il suo appuntamento con la Storia, l'amministrazione Bush ha minuziosamente preparato la giornata del 30 giugno in l'Iraq. Ecco il programma della giornata.
Secondo uno studio preparato dal Wwf internazionale insieme alla ‟European Biomass Industry Association” (Aebiom), le bio-masse potrebbero fornire fino al 15 percento dell'energia elettrica richiesta dai paesi industrializzati da qui al 2020.
Con la scomparsa di Umberto Agnelli si chiude il Novecento della Fiat, architrave dell'Italia industriale, e si apre un periodo di incertezza che ruota attorno a una domanda: il Paese ha bisogno di una Fiat, ma i suoi azionisti possono dire altrettanto?
Produttori e pubblicitari sono molto preoccupati perché con il matrimonio dell'infante di Spagna si è esaurito il format televisivo ‟nozze reali”. Ecco varie soluzioni.
Viaggio a Pensacola (Florida), uno dei mille luoghi degli Stati Uniti dove i "tranquilli fanatici" dell'integralismo cristiano sono maggioranza. E sostengono George W. Bush.
Proposta di riforma di iniziativa popolare del settore forestale. Le foreste liberiane hanno subìto negli ultimi dieci anni un assalto senza paragoni a cui hanno concorso aziende forestali senza scrupoli, armate ribelli, trafficanti e gverni corrotti.
Le entrate straordinarie servono a costruire una metropolitana migliore, o per la manutenzione delle strade e l'illuminazione pubblica? In questo secondo caso ci dovremmo chiedere: senza vendere i gioielli di famiglia, Milano resterebbe al buio?
Le leggenda del condottiero rivivrà nel vecchio campo che sarà quasi lo scenario di un film Duecento anni dopo la battaglia che segnò la fine dell' Imperatore, il Belgio recupera l' area e ne fa un business turistico. Nel nome del grande Corso.
Montezemolo rilancia la concertazione, la ricerca e il matrimonio banche-imprese. Grandi applausi mediatici. Positivi quasi tutti i commenti. Il ministro Maroni si è molto irritato. La promozione del vicepremier.
Se Moore vivesse in Europa accuserebbe Chirac. Con questa Palma il Festival di Cannes riconosce il potere soffice dell'egemonia culturale degli Usa. La costante polemica del regista è un inno a una patria più giusta, libera e ironica.
Due anni fa le banche qualificavano i crediti verso Fiat come rischio Gm: erano convinte che la Fiat Auto sarebbe andata a General Motors. Svanita l'illusione, ci si deve chiedere che cosa sia oggi il rischio Fiat.
Le idee della sinistra radicale commuovono in tv, ma spesso nascondono egoismo, negano diritti a chi non ce li ha, vezzeggiano dittatori decrepiti, perpetuano ingiustizie economiche e sociali con dazi e protezionismo.
Armi di distruzione di massa: il ‟New York Times” fa autocritica. La direzione ha ammesso che alcuni articoli erano fuorvianti . I media Usa, accusati di costituire una conformista "macchina del consenso", si confermano libere imprese industriali e umane.
C'è chi parla di un nuovo conflitto di interessi. Quello tra le riforme in discussione e gli interessi in campo, ovvero quelli delle banche e delle compagnie di assicurazione. La Banca Mediolanum è uno dei sogetti in campo.
Lo scandalo nel carcere di Abu Ghraib e lo scacco militare a Falluja e Najaf hanno privato il presidente americano George W. Bush di una solida strategia in Iraq.