Guido Olimpio: Attentati in India. I cabalisti del terrore

Guido Olimpio: Attentati in India. I cabalisti del terrore

Gli ingredienti ci sono tutti. Attacchi simultanei contro sistemi di trasporto in una città-simbolo. Con l'aggiunta della data per i cabalisti del terrore: l'11, come i massacri di New York, Djerba, Madrid.
Marina Forti: Attentati in India. Mumbai, come Madrid

Marina Forti: Attentati in India. Mumbai, come Madrid

Sette bombe in altrettanti treni pendolari nell'ora di punta: è una strage, 163 morti e quasi 500 feriti nella metropoli economica e finanziaria dell'India. Che non è nuova al terrore.
Michele Serra: L'amaca di martedì 11 luglio 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 11 luglio 2006

Vedi come a volte è crudele la storia. In poco più di un mese la Lega nord, significativo movimento politico della fine del secolo scorso, ha perduto tutta intera la sua partita…
Efraim Medina Reyes: Il tempio è denaro

Efraim Medina Reyes: Il tempio è denaro

La notizia era questa: alla fine di aprile alla periferia di Caacupé, una bella cittadina di diecimila abitanti a cinquanta chilometri da Asunción, alcuni operai avevano trovato il corpo senza vita di un uomo alto e robusto in costume da bagno…
Danilo Zolo: Guerra, credenze bipartisan

Danilo Zolo: Guerra, credenze bipartisan

L'assenza di una linea di politica estera emerge come il limite più grave del governo di centro-sinistra. Ciò che sembra mancare è una visione dei rapporti internazionali minimamente innovatrice.
Paolo Andruccioli: Basta sacrifici per i soliti noti. I sindacati: “Prodi ci riceva”

Paolo Andruccioli: Basta sacrifici per i soliti noti. I sindacati: “Prodi ci riceva”

Cgil, Cisl, Uil chiedono al governo di essere ricevuti al più presto. La manovra economica va ridiscussa. Servono altre priorità per evitare la politica dei due tempi. Paghino i ricchi.
Peppe Lanzetta vincitore del Premio "Domenico Rea" 2006

Peppe Lanzetta vincitore del Premio "Domenico Rea" 2006

Peppe Lanzetta con Giugno Picasso è il vincitore del Premio "Domenico Rea", giunto quest'anno alla XII edizione. La cerimonia di premiazione si è svolta sabato 14 ottobre a Ischia.
Beppe GriIlo: Il sonno di Prodi

Beppe GriIlo: Il sonno di Prodi

Quando ho incontrato Prodi, sulle prime ho avuto la stessa sensazione che hanno i bambini mentre pressano gli adulti con le loro domande…
Maurizio Caprara: “Subito l’addio a Enduring freedom e l’exit strategy”

Maurizio Caprara: “Subito l’addio a Enduring freedom e l’exit strategy”

Intervista a Claudio Grassi, senatore di Rifondazione Comunista, sul decreto per il rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero.
Marina Forti: Anche la Cina si dà al “biologico”

Marina Forti: Anche la Cina si dà al “biologico”

L'agricoltura biologica sta diventando sempre più popolare in Cina, e lo testimonia il successo avuto dalla Fiera dei prodotti agricoli delle ‟Grandi regioni selvagge del nord”, tenuta a Pechino in maggio.
Michele Serra: Mundial ’82. Quel giorno di gloria del tifo fai-da-te

Michele Serra: Mundial ’82. Quel giorno di gloria del tifo fai-da-te

L’undici luglio 1982, quando finì la partita del Bernabeu, uscii per le strade di Torino (ero andato al concerto degli Stones). La gente affacciata alle finestre cercava di fare rumore in tutti i modi possibili...
Massimo Mucchetti: Autostrade. Il capitalismo dell’articolo 21 e la riforma Di Pietro

Massimo Mucchetti: Autostrade. Il capitalismo dell’articolo 21 e la riforma Di Pietro

Riuscirà Antonio Di Pietro a riformare il capitalismo italico delle infrastrutture? Il ministro ci sta provando, consapevole di dover fare i conti con le ‟disattenzioni” della politica già consumate…
Efraim Medina Reyes: Morire in paradiso

Efraim Medina Reyes: Morire in paradiso

A Cartagena, in Colombia, 1.200 bambini sono obbligati a prostituirsi con clienti per lo più italiani e spagnoli.
Michele Serra: Carissimi, terribili vicini. Il grande derby degli affetti

Michele Serra: Carissimi, terribili vicini. Il grande derby degli affetti

Italia-Francia è un derby degli affetti. Sentimentalmente molto complicato, con reciproche pendenze, vicendevoli antipatie. Ma talmente promiscuo, anche geograficamente, da farci sembrare la finale planetaria di Berlino come una cosa domestica.
Maurizio Maggiani: Quella partita del '98 per me indimenticabile

Maurizio Maggiani: Quella partita del '98 per me indimenticabile

Qualunque mirabilia potesse offrirmi la finale del Mondiale, non avrò animo di gustarla se non in modesto distacco, poiché la combinata Italia-Francia è indissolubilmente legata a ciò che è avvenuto a me durante il Mondiale 1998.
Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

Giorgio Bocca: Il Savoia in galera ha trovato la sua strada

La promiscuità fra cavalieri del lavoro e ladri, fra principi e rapinatori, fra il buon padre di famiglia e il bordello ha coinvolto interi partiti come il neofascista, passati dalla lotta alla democrazia corrotta all'adesione totale ai suoi vizi.
Guido Olimpio - Paolo Biondani: Caso Abu Omar. Un centro segreto Cia-Sismi

Guido Olimpio - Paolo Biondani: Caso Abu Omar. Un centro segreto Cia-Sismi

L'inchiesta sul sequestro dell'imam di Milano che ha portato all’arresto del capo-divisione del Sismi, Marco Mancini, fotografa una struttura clandestina di spionaggio che unisce segretamente militari italiani e 007 americani.
Michele Serra: L'amaca di sabato 8 luglio 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 8 luglio 2006

L’umanità si interroga sulle mani di Madonna Ciccone, che nelle fotografie recenti apparirebbero levigate e ringiovanite….
Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Gianni Riotta: Italia campione del Mondo. Il giorno dei puri

Siamo campioni perché italiani, abbiamo vinto con la grinta, la sorte e i difetti nazionali e nel Bar del Mondo abbiamo diritto di sfottò su tutti, bleus di Francia, carioca do Brasil, bianchi di Germania, malmostosi argentini.
Gabriele Romagnoli: Dopo Italia-Francia, il ct che ha vinto tutto è pronto a lasciare

Gabriele Romagnoli: Dopo Italia-Francia, il ct che ha vinto tutto è pronto a lasciare

Tocca ferro, la mano sulla sbarra della panchina, in piedi, scaramantico e vincente. Vince con Grosso. Vince con Materazzi. Vince con un gruppo che si è inventato, con un’idea in cui ha creduto. Ci voleva della fede. Ci voleva Marcello Lippi.