Tex, l’eroe Giustiziere e pistolero. Il suo mondo di riferimento è romantico e primitivo, quello di Tom Mix, di Jack London, dei personaggi di John Wayne.
La capitale torna a essere terra di transito. Non più bancarottieri in fuga ma predicatori esiliati e reclutatori di terroristi. Così le fazioni oltranziste si moltiplicano dove tutto manca, dal diritto alla cittadinanza alla speranza.
"Un popolo che soffre da sempre, adesso soffre meno: questa è la verità!" grida un giornalista discutendo di Iraq. "Ci avete crocifisso alla storia, i morti americani hanno un numero, i nostri neppure quello" lamenta l'esiliato iracheno.
La battaglia per il seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Intervista al ministro Frattini: "All'amico Fischer rispondo di lavorare con noi per il seggio europeo all'Onu".
Se non avete competenze finanziarie o informatiche, provatevi a rivolgervi a chi le ha. Nella maggior parte dei casi non capirete niente di quello che vi dice Non gli immigrati, ma gli "specialisti" sono i veri protagonisti delle nuove Babeli
Erano stati pedinati e filmati i diplomatici italiani e chiunque frequentasse l'ambasciata nel quartiere di Waziriah. Lo raccontano fonti legate agli operatori internazionali che si occupano di servizi di sicurezza privati a Bagdad.
La tattica del ministro degli Esteri, Franco Frattini: convincere le nazioni che rischiano di essere penalizzate ad appoggiare un organismo a tre livelli.
Andiamo alla battaglia, a Lepanto, al luogo del gran massacro. Il vento gira e porta odori di montagna ma secchi e roventi, gli stessi degli altopiani asiatici Cominciano le visioni: nel buio un gavitello sembra una donna che urla e si sbraccia.
Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
Seduti sul molo, bisognerebbe osservare i gabbiani mentre volano in tondo nell'aria marcia del tramonto. Spazzini del cielo. Cacciatori di stelle. Mi vennero in mente queste metafore, trovate come pepite d'oro fra le pagine di Malcolm Lowry.
Il presidente Bush dice che la guerra nell´Iraq non va abbandonata, ma vinta. È un proposito che torna quotidianamente sulla stampa nostrana filo americana. In realtà si tratta di una guerra che non può essere vinta per ragioni teoriche e pratiche.
Il futuro istituzionale della prima democrazia elettiva del mondo è appeso alla più improbabile delle consultazioni elettorali in una terra senza dove neppure i commissariati di polizia, e figuriamoci i seggi, sono protetti da attentati e stragi.
La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove
In treno col Filosofo. Remo Bodei e Luciano De Crescenzo a bordo: il convoglio diventa una piazza. Mamme con le figlie, studenti, anziane amiche all'ultima iniziativa del Festival di Modena che chiude la quarta edizione.
L'Assemblea delle Nazioni Unite si apre mentre la storia cambia il mondo senza requie e fa apparire nel suo vortice i leader piccini, schiacciati dalle sfide future.
Nel gelo cimiteriale di un'aula rivestita di marmo scuro è andato in scena all'Onu un nuovo atto di quella che Kerry chiama "una crisi di proporzioni storiche", il dramma del grande gelo in Occidente, dell'America contro tutti e del tutti contro l'America