Paolo Rumiz: Il Paese dei centenari

Paolo Rumiz: Il Paese dei centenari

Invisibili, eppure sempre più numerosi in quest’Occidente tirato a fondo da una perversa demografia che svuota le culle e allunga la vita media. Loro, i più vecchi dei grandi vecchi: i centenari.
Lorenzo Cremonesi: Israele alla Merkel. “Via l’Iran dai Mondiali”

Lorenzo Cremonesi: Israele alla Merkel. “Via l’Iran dai Mondiali”

Escludere la nazionale iraniana dai prossimi Mondiali di calcio in Germania. La proposta arriva da Israele in un pacchetto di sanzioni volte a fermare il programma atomico di Teheran.
Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo e Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour

Laura Restrepo con Delirio e Silvia Di Natale con L’ombra del cerro sono entrate nella terna dei vincitori del Premio Grinzane Cavour rispettivamente nelle sezioni Narrativa straniera e Narrativa italiana.
Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale tra i vincitori del Grinzane Cavour sezione Narrativa italiana

Silvia Di Natale con L'ombra del cerro è entrata nella terna dei vincitori della sezione Narrativa italiana del Premio Grinzane Cavour, designata dalla giuria dei letterati.
Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

Paolo Di Stefano: De Simone. Ora liberiamoci di Eduardo

‟Ecco come può salvarsi il Sud: resistendo, testimoniando il disagio di oggi, cercando di non dimenticare la complessità delle proprie radici, ma nello stesso tempo evitando di scambiare il conformismo per tradizione.”
Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Michele Serra: Ali Agca nella Casa delle libertà

Strategie già delineate, esperti dell'immagine al lavoro: ecco come si preparano i principali leader politici italiani all'appuntamento con la campagna elettorale.
Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Giorgio Bocca: Modernissimo incredibile Silvio

Quando Berlusconi afferma di non avere mai mescolato affari e politica non si accorge di dire una cosa falsa e demenziale. Semplicemente perché per lui sono la stessa cosa.
Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Accusata del complotto, l´organizzazione si autosospende. L´organizzazione in passato aveva compiuto gesti plateali ma innocui. Alcuni "estremisti" dell´associazione erano stati sorpresi a parlare del sequestro.
Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Perché sempre più spesso in Iraq sono le donne ad essere rapite? Spesso mi sono sentita ripetere questa domanda. Perché le donne sono sul terreno anche se sono spesso ‟invisibili”.
Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

L?Italia ha bisogno di conoscenza, tecnica, nuovi saperi ed è bene che i suoi intellettuali parlino le lingue del presente perché la battaglia delle idee è affidata a scuole di pensiero che incalzano i potenti con la loro visione del reale.
Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Come insegna il metodo del politicamente corretto, sono i nostri modi di dire e di pensare criticamente ad essere obsoleti e condannati dalla Storia.
Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

La crisi della morale civile ha una causa ben precisa: l’espansione del capitale finanziario. Un fenomeno che colpisce al cuore le culture progressiste e il loro insediamento sociale. Occorre ripartire di qui per reagire.
Guido Olimpio: In dieci o tre anni? Intelligence incerta sulla Bomba degli ayatollah

Guido Olimpio: In dieci o tre anni? Intelligence incerta sulla Bomba degli ayatollah

Fra quanto tempo l’Iran avrà la sua prima atomica? Gli esperti e gli 007 hanno molte teorie e poche informazioni precise. Uno studio americano sostiene che che ‟l’Iran potrebbe arrivare al suo primo ordigno nel 2009”.
Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Diciamolo subito, il Monte dei Pegni è la banca dei poveri. Inventato dai frati francescani, anche se ora si chiama "attività di credito su pegno" ed è approdato su Internet, la sua crescita è difficilmente un buon segno.
Gian Antonio Stella: La cacciata di Eva. Io, violentata politicamente

Gian Antonio Stella: La cacciata di Eva. Io, violentata politicamente

‟Mi hanno politicamente stuprata”. Non poteva scegliere parole più ustionanti, Eva Catizone, per marcare la sua cacciata. Decisa tra i veleni proprio da quella sinistra che aveva salutato la sua elezione a sindaco di Cosenza come un evento storico.
Lorenzo Cremonesi: Linea dura di Olmert con i coloni di Hebron

Lorenzo Cremonesi: Linea dura di Olmert con i coloni di Hebron

Il premier ordina ai soldati di sloggiare otto famiglie Gli oltranzisti: ‟Non si ripeterà Gaza, combatteremo”.
Giovanni Pons: Così Consorte ha aiutato Gnutti a vendere Telecom a Tronchetti

Giovanni Pons: Così Consorte ha aiutato Gnutti a vendere Telecom a Tronchetti

I soldi dell’Unipol utilizzati per sostenere le quotazioni in picchiata delle azioni Olivetti. Il summit a Mantova, il 27 luglio, per convincere Colaninno a vendere. Il 28 luglio a Lugano, il manager Unipol gioca un ruolo chiave nell’ok alla cessione.
Umberto Galimberti: "Nulla da nascondere"

Umberto Galimberti: "Nulla da nascondere"

"Nulla da nascondere" è il titolo dell’ultimo episodio de ‟La casa di psiche”, la rubrica di Umberto Galimberti nel Podcast Radio Feltrinelli. Scarica il file Mp3!
Antonio Tabucchi: Alò Salò alalà

Antonio Tabucchi: Alò Salò alalà

Ai primi dell'anno, per fare gli auguri all'Italia è approdata al Senato una legge voluta dalla destra che equipara partigiani e repubblichini, perché considerati «militari belligeranti». Per ora quella proposta è stata bocciata…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 11 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 11 gennaio 2007

Nazionalizzare (cioè: rendere di proprietà pubblica) la distribuzione dell’energia le telecomunicazioni è certamente una scelta molto rilevante e molto discutibile. Ma solo da pochi anni è diventata, di fatto, un vero e proprio scandalo politico.