Giorgio Bocca: Katrina più forte del capitalismo

Giorgio Bocca: Katrina più forte del capitalismo

La strage esemplare di New Orleans dice che la stagione folle dell'avidità estrema è giunta all'autodistruzione.
Paolo Andruccioli: Ora tocca alla sanità. Tagli per 4,5 miliardi

Paolo Andruccioli: Ora tocca alla sanità. Tagli per 4,5 miliardi

La bozza della finanziaria per il 2006 parla di un possibile taglio alle spese sanitarie di 2,5 miliardi di euro. Complessivamente la voce tagli alla spese raggiunge i 6 miliardi. Il viceministro dell’economia Giuseppe Vegas nega tutto.
Marina Forti: Il Pakistan propone un muro alla frontiera afghana

Marina Forti: Il Pakistan propone un muro alla frontiera afghana

Islamabad, sotto pressione, vuole dimostrare che collabora alla ‟guerra al terrorismo” e annuncia di aver distrutto un'importante base di al Qaeda alla frontiera con l'Afghanistan. Intanto riparte il progetto del muro di confine.
Geno Pampaloni: Il Gattopardo (o anche: "les lendemains qui ne chantent pas")

Geno Pampaloni: Il Gattopardo (o anche: "les lendemains qui ne chantent pas")

Un lungo intervento di Geno Pampaloni sul capolavoro del Tomasi, pubblicato nel febbraio del 1959 su ‟Comunità”.
Paolo Andruccioli: Su Fazio la Bce ripassa la palla a Berlusconi

Paolo Andruccioli: Su Fazio la Bce ripassa la palla a Berlusconi

Continuano le polemiche sul caso Fazio e sulla "riforma" di Bankitalia. Relazione al Senato del ministro dell’economia Siniscalco e presa di posizione del presidente della Bce Trichet: ‟Il governatore dovrebbe stare in carica per 5 anni”.
Lorenzo Cremonesi: Abu Mazen. “Basta caos a Gaza”

Lorenzo Cremonesi: Abu Mazen. “Basta caos a Gaza”

La folla sudata tra la polvere. Poi gli spintoni, una fessura nel muro di confine e la polizia che rimane a guardare. Per comprendere il caos montante basta arrivare a Rafah, lungo la frontiera tra la Striscia di Gaza e il Sinai egiziano...
Danilo Zolo: Sigillo imperiale

Danilo Zolo: Sigillo imperiale

Washington consensus: l'espressione è stata coniata da Joseph Stiglitz - premio Nobel per l'economia - per sottolineare la grave mancanza di autonomia delle attuali istituzioni economiche internazionali, a partire dal Fondo monetario.
Gianni Riotta: Malinconico autunno Onu. Litigi tra i ricchi, abbandonati i poveri

Gianni Riotta: Malinconico autunno Onu. Litigi tra i ricchi, abbandonati i poveri

Solo cattive notizie dall’Onu: i Paesi sono divisi sulla riforma del Consiglio di Sicurezza, sui diritti umani e il terrorismo, e il segretario generale Kofi Annan è invischiato nello scandalo Oil for food.
Enrico Franceschini: Signori della strada si nasce. Gli 80 anni dei bus a due piani

Enrico Franceschini: Signori della strada si nasce. Gli 80 anni dei bus a due piani

È rosso, democratico, egualitario, instancabile, ha quattro ruote, due piani, una lunga tradizione alle spalle e sta per andare in pensione, perlomeno nella sua versione più storica. È l'autobus a due piani, vera icona dell'Inghilterra.
Gianni Riotta: Polemica sulle banche ebraiche. È ora di prendere le distanze

Gianni Riotta: Polemica sulle banche ebraiche. È ora di prendere le distanze

Guido Crosetto, parlamentare e responsabile del settore credito di Forza Italia, ha sostenuto che le banche italiane ‟fanno gola a molti, soprattutto alla grande massoneria ebraica e americana che è già alle porte”. Ed è subito polemica.
Marina Forti: In Niger la fame continua a uccidere

Marina Forti: In Niger la fame continua a uccidere

Médecins sans Frontières torna a suonare un allarme per la situazione in Niger, il paese africano in preda alla carestia. ‟Questo è certamente il periodo più critico dell'emergenza alimentare”.
Lorenzo Cremonesi: Gaza. Nelle colonie per un bottino di rottami

Lorenzo Cremonesi: Gaza. Nelle colonie per un bottino di rottami

La gente raccoglieva lamiere, spezzoni di fili elettrici, rimasugli di tubi per l’irrigazione, travi di legno, barre in alluminio, infissi, scheletri di lavatrice. Così a Gaza si è celebrata la cerimonia di una gigantesca riappropriazione collettiva.
Gianni Rossi Barilli: Pacs. Reazione moderata

Gianni Rossi Barilli: Pacs. Reazione moderata

La proposta di Prodi a favore di una tutela giuridica per le coppie che ‟non possono o non vogliono” sposarsi ha scatenato i peggiori istinti del centrismo di destra e di sinistra, ammesso che esista una differenza fra i due.
Gianni Rossi Barilli: Pacs. L'imbarazzo dei telegiornali

Gianni Rossi Barilli: Pacs. L'imbarazzo dei telegiornali

Perfino quando le coppie gay e lesbiche diventano la notizia politica del giorno bisogna usare una certa cautela nel porgerla al pubblico televisivo, per non sconvolgere le ignare famiglie con la effe maiuscola in ascolto all'ora di cena...
Michael Moore: Dopo Katrina. Salvate l'America

Michael Moore: Dopo Katrina. Salvate l'America

Cari concittadini americani, che effetto fa sapere che l'uomo che avete eletto perché ci guidasse dopo l’11 settembre ha messo a capo della Fema (la protezione civile americana) un personaggio la cui principale attività era gestire concorsi ippici?
Luigi Manconi: Pacs. Chi è davvero contro la famiglia

Luigi Manconi: Pacs. Chi è davvero contro la famiglia

Romano Prodi è stato accusato di ‟zapaterismo” dai centristi Mastella e Follini per la sua proposta di legge sulle unioni civili. Eppure la normativa spagnola è molto diversa e Prodi non vuole essere uno ‟Zapatero”.
Michele Serra: Pacs. I diritti negati

Michele Serra: Pacs. I diritti negati

Con il riconoscimento delle unioni di fatto si cerca di dare ai sentimenti, alle aspettative e dunque alla vita quotidiana di molti italiani almeno un minimo di certezza giuridica, rimediando a discriminazioni crudeli e stupide.
11 settembre, i materiali del sito

11 settembre, i materiali del sito

Tutti i materiali pubblicati sul sito www.feltrinelli.it e una bibliografia sull’11 settembre 2001.
Vittorio Zucconi: Le macerie, il fango di New Orleans e il tracollo di Bush

Vittorio Zucconi: Le macerie, il fango di New Orleans e il tracollo di Bush

Quando Bush si arrampicò sulle rovine di Manhattan, pochi giorni dopo l’11 settembre, più dell´80% degli americani si pronunciarono per lui e con lui. Dopo Katrina, più della metà gli ha voltato le spalle. È ormai un plebiscito alla rovescia.
Vittorio Zucconi: Poker. La leggenda va in tv

Vittorio Zucconi: Poker. La leggenda va in tv

La fabbrica mediatica dei miti si è messa al lavoro e il poker, gioco rovinoso, assassino e infernale, è diventato asettico e garbato come un torneo di bingo in parrocchia.