Televisione e pubblicità: un’analisi del paradosso italiano, creato non solo dai diversi limiti di affollamento pubblicitario, ma anche da un’offerta televisiva anomala.
Museo Nazionale delle Antichità di Kabul. Se non fosse per un piccolo gruppo di archeologi italiani impegnato a rimodellare e ricomporre i manufatti distrutti dalla furia talebana, la sensazione sarebbe di abbandono quasi totale.
Non solo fuori della Chiesa, ma forse soprattutto al suo interno, c'è oggi una presa di coscienza motivata dalla constatazione che i privilegi della chiesa cattolica sono un ostacolo alla fede più che un aiuto al lavoro di evangelizzazione.
Gli Inuit vogliono cambiare i termini della questione "clima". Il riscaldamento dell'atmosfera terrestre, sostengono, non è solo una questione ambientale: è una aggressione ai loro diritti umani fondamentali.
Forse Spezia è una città avvelenata nell'anima perché lo è stata nel corpo. È vissuta e vive di veleno, ne muore. Il suo territorio è forse uno dei più indagati d'Europa, perché uno dei più appestati.
Ormai l’ha detto in tv anche Massimo Cacciari, che se la sinistra non appare credibile e vincente è perché non parla più di valori (cioè di cultura) ma si propone in linguaggio esclusivamente tecnico-amministrativo.
Dopo l'avvelenamento di Yushenko la storiografia contemporanea sta rivedendo molti dei principali episodi della storia italiana in chiave tossicologica.
Scriveva Max Frisch: "Se la letteratura non esistesse, il corso del mondo non cambierebbe affatto, ma si vedrebbe il mondo diversamente. Lo si vedrebbe come i privilegiati si augurano che noi lo vediamo: al riparo di ogni messa in questione".
Nell’Italia fatta a pezzi e sempre più povera, in guerra dentro e fuori di sé, ai già clamorosi mezzi di distrazione di massa si aggiunge il revival da caserma di ministri italiani.
In Italia, l'immigrazione è grande questione sociale e straordinaria opportunità materiale e spirituale, fatica e risorsa. Vent'anni di pessima gestione e di mediocre politica l'hanno ridotta a emergenza e allarme sociale.
Nell’anonimato in cui ci affoga questa società senza più legami affettivi e sociali, il bisogno di esistere può assumere forme estreme di rivendicazione della propria identità, come l’omicidio.
Due milioni di bambini, ogni giorno, sono travolti da un mercato del sesso che ha ormai le dimensioni di una multinazionale dell’orrore con un fatturato che supera i 5 miliardi di dollari all’anno.
Il petrolchimico di Porto Marghera era davvero un petrolkiller. Le Corporations della chimica, hanno davvero perseguito senza scrupoli la "patologica ricerca del profitto" sulla pelle degli operai e dell'ambiente.
Aperta una nuova sezione del sito dedicata ai ‟classici” della nostra Universale Economica, in cui compaiono titoli fondamentali curati da studiosi, traduttori e scrittori di prestigio.