Gianni Riotta: Pera contro "i meticci": perché il neopaganesimo disarmerà l’Occidente

Gianni Riotta: Pera contro "i meticci": perché il neopaganesimo disarmerà l’Occidente

Letto per intero, il discorso pronunciato dal presidente del Senato Marcello Pera al Meeting di Rimini, non appare il fantoccio contro cui i critici si vanno accanendo.
Vittorio Zucconi: I medici Usa in difesa dell´aborto "Il feto non soffre, niente anestesia"

Vittorio Zucconi: I medici Usa in difesa dell´aborto "Il feto non soffre, niente anestesia"

Si riapre il dibattito sulle percezioni prenatali: in molti Stati la madre viene informata che il feto "soffrirà" e quindi va addormentato mentre, secondo una ricerca, nelle prime 29 settimane non si prova dolore.
Gaza e Cisgiordania. Gli articoli di Lorenzo Cremonesi

Gaza e Cisgiordania. Gli articoli di Lorenzo Cremonesi

Un reportage, aggiornato quotidianamente, di Lorenzo Cremonesi, inviato del ‟Corriere della Sera” in Israele e autore di Bagdad café, sullo sgombero dei coloni ebrei da Gaza. Con un' intervista ad Abraham Yehoshua.
Marina Forti: Coloni. Le vittime immaginarie

Marina Forti: Coloni. Le vittime immaginarie

Non commuovono. I coloni non godono dell'incondizionata simpatia della nazione, o almeno così traspare dalla stampa israeliana in questi giorni.
Vittorio Zucconi: Tutti contro Charles Darwin. L´America si scopre "neo creo"

Vittorio Zucconi: Tutti contro Charles Darwin. L´America si scopre "neo creo"

La critica alla teoria dell’evoluzione è di moda: in 20 Stati a scuola vige il creazionismo. Cavalcando la nuova strategia repubblicana di inseguire il voto dei credenti il nuovo movimento ha ricevuto l´imprimatur di Bush.
Marina Forti: Il «treno della vita» riparte da Bam

Marina Forti: Il «treno della vita» riparte da Bam

Un video prodotto da Croce Rossa italiana, Mezzaluna Rossa iraniana e Echo (l'agenzia umanitaria dell'Unione europea) documenta il lavoro di «assistenza psicosociale» condotto a Bam dopo il terremoto, concluso nel marzo 2005.
Fabrizio Tonello:Il genocidio accettabile

Fabrizio Tonello:Il genocidio accettabile

La bomba ha 60 anni. Già pochi mesi dopo Hiroshima e Nagasaki ogni critica venne messa a tacere in nome della verità ufficiale: il lancio delle atomiche aveva «salvato un milione di vite americane». Una verità che ancora oggi è tradimento discutere.
Guido Piccoli: Chi ha ucciso Luis Carlos Galan?

Guido Piccoli: Chi ha ucciso Luis Carlos Galan?

Riemerge dopo più di quindici anni un delitto politico che sembrava insolubile, vittima un leader democratico e onesto. E finisce in carcere, come mandante, un leader di oggi
Marina Forti: Iran, il parlamento contro il nuovo governo

Marina Forti: Iran, il parlamento contro il nuovo governo

Il dissidente Akbar Ganji «sta bene», dice la moglie. E sospende lo sciopero della fame Prima crisi per il neoeletto presidente conservatore Ahmadi-Nejad. I deputati (conservatori) criticano la sua scelta per i futuri ministri.
Michele Serra: Pronto, chi ascolta?

Michele Serra: Pronto, chi ascolta?

Le intercettazioni sono una violazione della privacy. Ora i principali esponenti politici preferiscono rilasciare dichiarazioni ufficiali anche al telefono con i parenti.
Giorgio Bocca: Guerre sante e invasioni armate

Giorgio Bocca: Guerre sante e invasioni armate

È una menzogna negare l'esistenza di un conflitto di religione. E l'unico modo per limitarlo è il ritiro dall'Iraq.
Paolo Andruccioli: Tremonti. Monti e Prodi «sono solo due falliti»

Paolo Andruccioli: Tremonti. Monti e Prodi «sono solo due falliti»

Dal meeting di Cl Giulio Tremonti, vicepresidente del consiglio attacca il leader dell'Unione e Monti che propone un grande centro. «Prodi è meglio che non parli di euro». «È buffo: Monti è un fautore del mercato, poi propone il monopolio in politica».
Paolo Rumiz: Il Gesù di Damasco

Paolo Rumiz: Il Gesù di Damasco

Per gli sciti Cristo annuncerà la fine dei tempi da un minareto nel suk di Damasco. E poco distante da lì vive l´ultima colonia di ebrei. Una donna in nero mi guida alla tomba del Battista. "Noi qui siamo diventati cristiani prima di S. Paolo".
Fabrizio Tonello: Un'Italia di «furbetti» e figliocci

Fabrizio Tonello: Un'Italia di «furbetti» e figliocci

Standard & Poor's considera l'Italia più a rischio a per il deficit dei conti pubblici che tocca quota 5%. Purtroppo, il problema italiano non è quel 5% di spese di troppo bensì quel 50% di furbetti di troppo che si annidano nella nostra classe dirigente.
Paolo Di Stefano: Bellocchio: la letteratura si è fermata a Volponi

Paolo Di Stefano: Bellocchio: la letteratura si è fermata a Volponi

"Rimpiango Fortini che mi dava dell'anticomunista. E Fanfani perché era migliore dei politici d'oggi."
Antonio Tabucchi: Il codice politico

Antonio Tabucchi: Il codice politico

L'Italia sembra stupirsi perché si dice che Berlusconi attraverso amici suoi stia comprando il ‟Corriere della Sera”. Lui nega. Forse non è lui, è una P3, chissà. Comunque stupisce tanto stupore, come se si trattasse di un fatto inaudito.
Umberto Galimberti: L'intelligenza senza sentimento

Umberto Galimberti: L'intelligenza senza sentimento

Guglielmo Gatti, Erika e Omar, Pietro Maso, Toretta Graneris:che tipi umani sono costoro? E di che cosa soffrono? La psichiatria dell' Ottocento aveva coniato un nome per rubricare in una sindrome questi comportamenti. Quel nome era "psicopatia"...
Umbero Galimberti: C'è un po' di genio in tutte le menti

Umbero Galimberti: C'è un po' di genio in tutte le menti

Non bisogna reprimere l'inclinazione di ciascuno verso una certa materia. Nietzsche in modo paradossale diceva che chi sa le lingue è un imbecille.
Giorgio Bocca: Quel 2 agosto del 1980

Giorgio Bocca: Quel 2 agosto del 1980

La strage della stazione di Bologna è del 2 agosto 1980. Venticinque anni fa e i parenti delle vittime, 85 morti e 200 feriti, sono ancora lì a chiedere la verità sugli ispiratori e sui mandanti dell'eccidio.
Umberto Galimberti: I tristi prigionieri di lifting e diete

Umberto Galimberti: I tristi prigionieri di lifting e diete

Biologia ed economia impongono un'idea malata del vivere misurata su una stagione breve che è insensato privilegiare