Lorenzo Cremonesi: "Tornerò soltanto a sequestro finito"

Lorenzo Cremonesi: "Tornerò soltanto a sequestro finito"

Parlano, i colleghi di Fabrizio Quattrocchi, e raccontano anche una delle teorie che circolano in questi giorni sul rapimento dei quattro italiani: che siano stati venduti ai rapitori dal taxista che li trasportava, per 10 mila dollari a testa.
Vittorio Zucconi: Incubo Vietnam

Vittorio Zucconi: Incubo Vietnam

Bush: "L'Iraq non sarà la mia Saigon". Eppure lo spettro ritorna ogni volta che cade un soldato. Qualcuno parla di reintrodurre la leva. L' America è diversa dal 1968. Gli studenti non vogliono più cambiare il mondo. E la Borsa preoccupa più della pace.
Domenico Starnone: Arrivano i nostri

Domenico Starnone: Arrivano i nostri

Troppe cose vengono spacciate per nostre: la nostra civiltà, la nostra religione, le nostre radici, la nostra patria, il nostro governo, i nostri soldati. Impariamo a rigettare l'aggettivo. Addestriamoci a chiederci: nostre di chi, di quale noi?
Lorenzo Cremonesi: "Io rapito dai saddamisti in quell' inferno di Falluja"

Lorenzo Cremonesi: "Io rapito dai saddamisti in quell' inferno di Falluja"

"La regione è una repubblica indipendente della guerriglia sunnita. E' come se il tempo si fosse fermato a un anno fa, prima della guerra". Parla Stephen Farrel, inviato del Times, sfuggito all' incubo.
Lorenzo Cremonesi: "Lo sceicco ci aveva detto: non li toccheremo"

Lorenzo Cremonesi: "Lo sceicco ci aveva detto: non li toccheremo"

A Bagdad dolore e ira tra i compagni dei rapiti che avevano negoziato con i capitribù. "Siamo uomini d' onore, li proteggeremo."
Giorgio Bocca: Gli 80 anni di Scalfari fondatore di giornali

Giorgio Bocca: Gli 80 anni di Scalfari fondatore di giornali

Caro Eugenio… quel gennaio del '76, quando hai fondato Repubblica, sembra lontano anni luce; siamo di nuovo al bivio fra pace e guerra, la democrazia è a rischio, il proconsole americano che vorrebbe portarla in Iraq chiude un giornale che gli è ostile.
Marina Forti: La fabbrica dei "generici"

Marina Forti: La fabbrica dei "generici"

Visita alla Cipla, industria farmaceutica indiana: da Gandhi e Nehru alla legge contro i brevetti, fino alla contemporanea battaglia contro la "proprietà intellettuale", una storia intrecciata all'idea di autosufficienza e bene pubblico.
Lorenzo Cremonesi: Al Sadr ora vuole trattare: "Non pongo condizioni"

Lorenzo Cremonesi: Al Sadr ora vuole trattare: "Non pongo condizioni"

Il leader estremista: "Scioglierò il mio esercito". A Najaf, 2.500 marines pronti all' attacco. Le pressioni di Teheran.
Paolo Andruccioli: Vivere con 2 dollari al giorno

Paolo Andruccioli: Vivere con 2 dollari al giorno

Presentato a Roma il Rapporto su povertà, diseguaglianze e globalizzazione. Scritto dagli allievi di Federico Caffè, l'economista scomparso nel 1987. Con qualche nuova idea per reagire.
Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Lorenzo Cremonesi: Attacchi ai convogli, rapiti più di 20 stranieri

Scomparsi 9 americani, 11 russi, 3 reporter cechi. Gli Usa: "Caduti 70 soldati in 12 giorni, uccisi 700 iracheni".
Marina Forti: Un iraniano in missione a Baghdad

Marina Forti: Un iraniano in missione a Baghdad

Tehran manda un inviato a sondare i leader sciiti iracheni, incluso Moqtada Sadr. Una mediazione?
Lorenzo Cremonesi: "Così siamo finiti nel mirino". Le ultime frasi prima di sparire

Lorenzo Cremonesi: "Così siamo finiti nel mirino". Le ultime frasi prima di sparire

L'incontro con Stefio e gli altri alla vigilia della cattura. "La guerriglia ci considera militari."
Lorenzo Cremonesi: Ultimatum americano: "Fermiamo Al Sadr"

Lorenzo Cremonesi: Ultimatum americano: "Fermiamo Al Sadr"

I generali escludono trattative con il capo degli insorti. Sistani pronto a lanciare una fatwa: "No all' assassinio".
Lorenzo Cremonesi: In mano alle milizie col coltello alla gola

Lorenzo Cremonesi: In mano alle milizie col coltello alla gola

Sequestrati tre giapponesi, due arabi israeliani e un inglese. Liberi dopo ore sette sudcoreani. In un video trasmesso da Al Jazira l' ultimatum delle "Brigate dei Mujaheddin" al governo di Tokio: "Ritirate le truppe o non torneranno vivi!".
Marco D'Eramo: Il silenzio della paralisi

Marco D'Eramo: Il silenzio della paralisi

L'attesissima testimonianza di Condoleezza Rice si è rivelata una montagna che non ha partorito nemmeno un topolino: ha scaricato su Fbi e Cia tutte le responsabilità per la mancata prevenzione degli attentati dell'11 settembre.
Gianni Riotta:L' America risponde alla sfida col pugno di ferro e molti dubbi

Gianni Riotta:L' America risponde alla sfida col pugno di ferro e molti dubbi

La rivolta simultanea degli sciiti e dei sunniti costringe la Casa Bianca in un vicolo cieco. Non replicare sarebbe letto come una resa. Ma così la guerra d' attrito può diventare di massa
Gianni Riotta: Le armi non bastano Serve un' idea di società

Gianni Riotta: Le armi non bastano Serve un' idea di società

Nei giorni in cui l'impegno americano in Iraq sembra alle corde è opportuno riflettere sulla doppia strategia di Kennan: non basta la forza militare in politica estera, occorrono egemonia culturale e una coalizione democratica estesa e solidale.
Lorenzo Cremonesi: Chiuso per paura

Lorenzo Cremonesi: Chiuso per paura

Il conflitto iracheno un anno dopo la caduta di Saddam.
Lorenzo Cremonesi: "Annullarli? Qui i seguaci di Sadr sono il partito più forte"

Lorenzo Cremonesi: "Annullarli? Qui i seguaci di Sadr sono il partito più forte"

Noi italiani ce ne andremo in un prossimo futuro. Non siamo certo occupanti. …lavoriamo assieme", aveva detto Barbara Contini incontrando domenica mattina per un' ora il braccio destro di Moqtada al Sadr per la provincia di Nassiriya.
Gianni Riotta: Iraq, la nuova partita di Blair

Gianni Riotta: Iraq, la nuova partita di Blair

"Resisteremo in questa storica battaglia; se falliremo i dittatori saranno felici e i terroristi trionfanti": così, scrivendo sull' Observer, Tony Blair ha ribadito il suo impegno, morale e politico, alla nascita d' un regime democratico in Iraq.