È molto più facile morire per un incidente domestico che per l'aviaria: ciononostante la gente crede che una casa senza crocchette di pollo sia un luogo protetto.
Persino le Nazioni Unite chiedono ora l'immediata chiusura della prigione di Guantanamo e la liberazione dei prigionieri ivi rinchiusi, a meno che non siano subito processati secondo i criteri internazionali di legalità.
Sul ‟Corriere” Giovanni Sartori tesse un elogio dei militari golpisti che in Algeria, nel 1992, cancellarono i risultati del primo turno delle elezioni democratiche che avevano attribuito la vittoria al Fis, il Partito islamico di salvezza
Parla il grande ayatollah iraniano Saanei che condanna l’ondata di violenze anti-occidentali. ‟Una volta risvegliate le emozioni, tanto più se c’è chi le strumentalizza, è difficile riportarle sotto controllo”.
Non mi sono mai perso un Sanremo, non mi sono mai perso un’Olimpiade. Da Nilla Pizzi e Livio Berruti ai giorni nostri. Perché mi piacciono le canzoni, perché mi piace l’atletica, perché sono di gusti volgari
Il 15 febbraio 1926 il giovane intellettuale torinese cessava di vivere nella capitale francese in seguito alle percosse dei fascisti. La sua breve ma ricchissima esistenza fu una meteora che tuttavia segnò in maniera profonda la storia d’Italia.
Lasciate dunque che le teste d’uovo (‟gente così raffinata da essere inutile a tutto” scriveva Goethe) ricamino sui programmi. Voi badate alla sostanza.
Per chi ancora non conosce i Classici Feltrinelli, per chi vuole riscoprire delle letture importanti attraverso versioni, apparati e introduzioni assolutamente unici, 50 titoli del nostro catalogo acquistabili online.
Cristina Comencini non nasconde le sue preferenze: ‟Io adoro le storie d’amore. Ne vado pazza”. Ferzan Özpetek le fa eco: ‟Non mi vergogno di ammettere che al cinema piango come un vitello ”
Il 15 febbraio a Bologna Marco Paolini e Gian Antonio Stella presentano Tribù. Cantacronache di anni azzuri. L’appuntamento è per le 17:30 in via Manzoni 5 all’Oratorio dei Filippini.
Il numero di gennaio della rivista ‟Pulp” ha dedicato uno speciale allo scrittore e al suo nuovo Millennium people: ‟Ballard conclude la sua manovra di avvicinamento alla zona del disastro’ che gli è più congeniale: l’Inghilterra contemporanea”.
Succedono cose strane, in Italia, nell’Italia bloccata di Berlusconi. Succede che Andrea Barbato, esiliato dalla Rai di Berlusconi Primo nella totale assenza di incarichi di lavoro, venga ricordato affettuosamente nel decennale della sua morte
Torino olimpica sembra voler dimenticare i decenni della company town, della città fabbrica, per scatenarsi in una frenesia olimpica. Che gli è preso ai bogia nen?
Nella provincia profonda svanisce il laicismo di Stato praticato nelle città. Le comunità armene, greche, siriache, sono guardate con sospetto. Dopo la morte di Ataturk il ruolo di custodi della patria è passato agli imam.
Il dibattito sul partito democratico dovrebbe allargare l’area dei coinvolti, non solo fra gli intellettuali e i militanti, ma diretto nella nuova cultura diffusa, tra tutti coloro che hanno curiosità e interesse alla riforma della politica.
‟Noi, Paese della libertà di stampa e di pensiero, Paese dell’emancipazione dai pregiudizi, della parità dei diritti tra sessi e culture e fedi, Paese della par condicio e di ogni altro bene. Noi, eccoci qua.”