Venerdì 12 gennaio Antonio Tabucchi ha ricevuto la laurea honoris causa dall'Università di Aix- Marseille I nell'ambito di due giornate di studio dedicate alla sua opera.
Il fatto che un economista liberale, Nicola Rossi, si trovi in disaccordo con la politica economica dei Ds non mi sembra una cosa per niente sconvolgente; la cosa davvero strana è come mai fosse da dieci anni il suo economista di riferimento.
La Union of Concerned Scientists (Ucs) ha scoperto che la ExxonMobil, la più grande compagnia petrolifera al mondo, ha speso 16 milioni di dollari per ‟comprare” articoli e rapporti che mettano in dubbio i cambiamenti climatici.
La caccia senza fine alle cellule metastatiche del terrorismo islamista torna dove era partita 14 anni or sono, con l'abbattimento e il massacro del "Black Hawk Down" nel 1993, in Somalia, probabilmente per mano dei seguaci di Osama Bin Laden.
L'equivoco sta nel nome, bio carburante. Si chiamano così i carburanti tratti da olii vegetali, e la definizione è corretta anche se sommaria. Il punto è che quel prefisso fa pensare a qualcosa di ‟verde” nel senso di ‟rispettoso dell'ambiente”.
Un’azienda high-tech britannica ha ottenuto i finanziamenti per costruire la prima fabbrica al mondo di microconduttori di plastica, una svolta che potrebbe rivoluzionare il settore dell’elettronica.
Ecco come ‟Libero” definiva i Rom: ‟Carovane di parenti di Dracula che hanno oltrepassato la fortezza Bastiani e che puntano direttamente ai cassetti dei nostri armadi”, una prosa che avrebbe fatto rodere d’invidia Oriana Fallaci, se fosse ancora tra noi.
Dalla brutale defenestrazione del ministro Rumsfeld poche ore dopo la batosta elettorale dei repubblicani in novembre, al valzer dei generali accusati del disastro iracheno, la battaglia finale per salvare George Bush è cominciata.
Al Palazzo Magnani di Reggio Emilia un’interessante personale dedicata all’artista fiorentino. E nella vicina Correggio sono esposti collages e opere polimateriche.
Occorrono molti soldi per la ricostruzione dei quartieri rasi al suolo, accanto ai grattacieli rimasti intatti nella parte elegante di Beirut. Ci sono poi le infrastrutture, la cui distruzione ha diviso il piccolo paese, allontanando una città dall'altra.
Avanguardia dello Stato etico, ecco s’avanza lo Stato dietetico. Negli Usa diverse scuole distribuiscono una specie di "pagellina alimentare" nella quale si valuta (severamente) il rapporto tra peso e massa corporea del ragazzo, o del bambino.
Alexian Spinelli, docente all'Università di Trieste di origini rom: ‟Solo uno su cinque in Italia vive in un campo, sfatiamo lo stereotipo dello zingaro che ruba”. E ci sono associazioni che speculano sui campi.
Inchiesta choc sull’inventore di Microsoft, paladino della filantropia tanto da aver donato 30 miliardi di dollari attraverso la sua Fondazione. Il ‟Los Angeles Times”: investe in aziende che inquinano e sfruttano.
Un nuovo fantasma si aggira per l’America, quello dei troppo ricchi decisi a farsi valere. Cartelli proclamano ‟tutto il potere ai ricchi” e anche, parafrasando il vecchio ‟black is beautiful” del potere nero, il grido sembra essere ‟ricco è bello”.
Dallo scontro di civiltà a quello sul pianerottolo. Mentre si aspetta di capire se le indagini sulla strage di Erba sono giunte al traguardo giusto si nota che hanno seguito un corso esemplare .
Il primo gennaio 2007 Michèle Montas, giornalista haitiana protagonista col marito Jean Dominique del documentario di Jonathan Demme The Agronomist, è stata scelta dal nuovo segretario generale dell’Onu Ban Ki Moon come sua portavoce.
Nella hit-parade dei problemi che mi assillano, direi che la minaccia incombente della poligamia arriva attorno al duecentesimo posto, subito dopo l’aumento del prezzo dei semi di sesamo. Ma devo essere distratto: perché, secondo Magdi Allam
Coprire di cicche di sigaretta il pavimento di un ospedale non è un atto che dipenda da carenza di investimenti. Dipende dalla strafottenza e dalla volgarità civile delle persone fisiche che compiono quel gesto .
Basta prediche o la Regione taglierà sulle ‟emergenze” che stanno a cuore alla Chiesa. Giancarlo Galan ha risposto così ai vescovi veneti che gli rinfacciavano scandalizzati d’avere stanziato 436.800 euro più Iva per prendere 13 auto blu extra-lusso.