Ho sentito che della gente, dei filippini, è morta sepolta sotto una valanga di spazzatura. In mezzo a quella spazzatura vivevano, con quella spazzatura si vestivano e mangiavano e giocavano. Ho sentito che della gente, dei negri di Nigeria...
Dopo la classica prova "opaca" (ma che era, il vetro della finestra del cesso?) contro la Danimarca guidata da riserve di Milan e Inter, la nostra nazionale di Subbuteo ha scoperto la "dura realtà" dell'Europeo, come ha detto il commissario Trappoloni.
Sacrostanta la squalifica di quello scaracchione che doveva avere dimenticato la testa dal barbiere o dalla barbiera che lo aveva conciato come un bobbista Jamaicano di Porta Metronia E se le telecamere riprendessero anche le riunioni di Lega?
Dopo storici successi, dalla Comunità del Carbone e dell'Acciaio all'euro, la politica europea esce dal voto del week end come la nazionale italiana di Trapattoni dall’esordio con la Danimarca: confusa, ridimensionata, ansiosa
Blair vara le misure 'anti-invasione' che dovranno limitare l'afflusso dai paesi dell'est. Il governo: arriveranno da 5 a 13 mila persone. La destra: saranno almeno 40 mila. Nessuna assistenza pubblica per i primi due anni e obbligo di registrazione.
‟Ma da noi non sarebbe neanche possibile un attore presidente della Repubblica. Ai suoi tempi l'Italia era una nazione in larga parte amica degli Stati Uniti.”
L'autore di Sull’orlo del vulcano ci ha inviato un'elaborata, originale e aggiornata riflessione sul "caso Arabia Saudita", le condizioni sociali e culturali del paese e il terrorismo.
Do you remember Downing Street? Qualcuno ricorda quando i "più bei nomi" del riformismo di casa nostra sgomitavano per essere ricevuti alla corte di Mr. Blair, si azzuffavano per ottenere dalla grande stampa l'ambito titolo di "Blair italiano"?
La delegazione diplomatica speciale a Bagdad: "Prevediamo la crescita delle violenze con l’avvicinarsi del 30 giugno. Ogni occidentale è a rischio, meglio lasciare passare questa fase tanto delicata".
La sconfitta del premier è stata anche una sconfitta della seduzione che il modello Berlusconi ha avuto sulla sinistra: rassegnazione e ammirazione per le sue recite.
Dopo la risoluzione Onu e l’insediamento del governo provvisorio, preludio ad un futuro governo democratico, non si ferma la spirale di violenza in Iraq. Tra le vittime almeno 11 iracheni. Dovevano ricostruire la rete elettrica del Paese.
I dati Istat registrano in aprile un primo accenno di ripresa: + 0,5%. Su base annua l'aumento è del 2,7%. Ottimista la Confindustria, molto più cauti i sindacati. Tutti i tentativi di sviluppo cadono nel vuoto delle politiche industriali.
Uccisi un dirigente del ministero dell'Educazione e un professore universitario. Autobomba kamikaze fa strage. A pochi giorni dal passaggio di consegne, ancora attentati contro le truppe della Coalizione e i politici che guideranno il Paese dal 30 giugno.
Shell potrebbe essere costretta a ritirarsi dal paese africano entro la fine del 2008 a causa della violenza diffusa nel delta del Niger, la regione petrolifera.
Ritratto di Abdel Amir al Rekaby, il politico iracheno che, riguardo alla vicenda degli ostaggi italiani, ha negato sia il blitz militare, sia il pagamento di un riscatto, mentre ha riconosciuto a Prodi un ruolo nelle trattative per la loro liberazione.