Gian Antonio Stella: Comuni, la grande fuga. Meglio la Regione vicina

Gian Antonio Stella: Comuni, la grande fuga. Meglio la Regione vicina

Il grande amore, ammiccava l’attrice Zsa Zsa Gabor, ‟può scoppiare anche per un conto corrente”. Figuratevi per una ricca Regione a statuto speciale. E così, dalle montagne settentrionali ha preso avvio una slavina che rischia di travolgere tutto e tutti.
Massimo Mucchetti: Su Eni-Gazprom serve sapere di più

Massimo Mucchetti: Su Eni-Gazprom serve sapere di più

L’accordo di principio tra Eni e Gazprom, ora all’esame della Commissione europea e dell’Autorità per l’Energia e il Gas, è stato accolto in Italia con squilli di tromba forse eccessivi rispetto alle notizie disponibili.
Michele Serra: I presocratici ultime vittime del Pci

Michele Serra: I presocratici ultime vittime del Pci

Togliatti censurò i filosofi presocratici? La domanda appartiene al genere consolidato della parodia: si prende un’idea (in questo caso, la famosa egemonia culturale comunista) e le si fa il verso gonfiandone fino al ridicolo i presupposti.
Gianni Rossi Barilli: “Io, perseguitata perché lesbica”

Gianni Rossi Barilli: “Io, perseguitata perché lesbica”

La casa devastata, insulti e minacce. Come firma una svastica. Tutto per una relazione alla luce del sole. A Mezzano, Brescia
Massimo Mucchetti: Eni-Gazprom, l’accordo non spunta le armi del regolatore

Massimo Mucchetti: Eni-Gazprom, l’accordo non spunta le armi del regolatore

Come gioca l’accordo Eni-Gazprom nella liberalizzazione timida del settore del gas?
Renato Barilli: Mondrian, gli alberi dell’ingegnere

Renato Barilli: Mondrian, gli alberi dell’ingegnere

Contro natura, rigore dell’angolo retto contro le curve organiche: così il grande artista olandese afferma il nuovo ‟destino” dell’homo faber del Novecento oltre la nostalgia impressionista
Vittorio Zucconi: Altman, l’autoritratto dell’America

Vittorio Zucconi: Altman, l’autoritratto dell’America

Robert Altman era divenuto l’autoritratto vivente dell’America, un viso alla John Houston, alla James Coburn, alla Lee Marvin, ispido, storto, burbero, allegro, disordinato come un letto di motel a Nashville…
"Goodbye Mr Socialism?" Il nuovo forum

"Goodbye Mr Socialism?" Il nuovo forum

Ma il socialismo è veramente morto? E i partiti della sinistra incarnano ancora ideali socialisti? Hanno ancora ragione di esistere gli ideali socialisti? Confrontiamoci online!
Michele Serra: L'amaca di venerdì 24 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di venerdì 24 novembre 2006

Siamo un Paese veramente strano. La fiction "Il padre delle spose", incentrata sul rapporto tra un padre e una figlia omosessuale, pare fatta apposta per suscitare i migliori sentimenti, in mezzo a tanto cinismo da palinsesto. E viene duramente cazziata…
Marina Forti: Afghanistan. “Taleban, è ora di reintegrarli”

Marina Forti: Afghanistan. “Taleban, è ora di reintegrarli”

Il vicecomandante Nato, il generale italiano Emilio Gay: ‟Molti simpatizzano con le loro idee, bisogna riuscire a esprimerle con la politica e non con le armi. E non sarà una forza armata a ottenere questo risultato”.
Guido Piccoli: Colombia. Processo annullato a un capo delle Farc

Guido Piccoli: Colombia. Processo annullato a un capo delle Farc

Un altro smacco per Uribe e Bush. Il tribunale di Washington ha annullato il processo contro il comandante guerrigliero Simón Trinidad non ritenendo sufficienti le prove a suo carico per il sequestro di tre agenti della Cia.
Gian Antonio Stella: Dalla Balena alle Sardine. I mille partitini eredi (presunti) della Dc

Gian Antonio Stella: Dalla Balena alle Sardine. I mille partitini eredi (presunti) della Dc

Par di risentire Paolo Cirino Pomicino quando rivelava il trucco della Dc: ‟Non ti piace Gava? C’è De Mita. Non ti piace De Mita? C’è Forlani. Non ti piace Forlani? C’è Andreotti...”. A ciascuno la sua Balena Bianca. O almeno la sua Sardina Bianca.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 23 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 23 novembre 2006

Perfino nei telequiz di serie B c’è un notaio che certifica che la capitale dell’Eire è Dublino e non Belfast. Possibile che le istituzioni della Repubblica non riescano a stabilire con certezza quanti sono i morti ammazzati a Napoli e quanti a Milano…
Domenico Starnone: Normale devianza

Domenico Starnone: Normale devianza

Di fronte a fatti repellenti del nostro paese, non c'è politico o giornalista che non si affretti a dire che, alla fin fine, si tratta di una deviazione. I deviati per eccellenza - è noto - sono i servizi segreti….
Lorenzo Cremonesi: L’Africa perde i suoi ghiacciai

Lorenzo Cremonesi: L’Africa perde i suoi ghiacciai

‟Entro 20 anni spariranno le nevi perenni del Ruwenzori”. Dal 1906 a oggi si è calcolata un’erosione dell’80 per cento. Il motivo? La riduzione delle nuvole.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 22 novembre 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 22 novembre 2006

Le bestemmie anti-statali e gli insulti alle leggi repubblicane erano fino a pochi anni fa riservati al bancone dei bar, oggi hanno fior di quotidiani che li pubblicano a nove colonne…
Curzio Maltese: La guerra di successione

Curzio Maltese: La guerra di successione

La lite a destra sul presunto ritiro di Berlusconi dalla politica, strillato da ‟Libero”, ha almeno il pregio di distrarre dalla noia provocata da sei mesi di polemiche a sinistra….
Michele Serra: Un carrello di bolliti per tutti

Michele Serra: Un carrello di bolliti per tutti

Tra intellettuali e popolo l'incomprensione è millenaria. Ma con il governo Prodi il baratro ha raggiunto limiti di guardia. Secondo uno studio della facoltà di Scienze della comunicazione, il linguaggio di Prodi…
Giorgio Bocca: Senato. Gazzarra indecente

Giorgio Bocca: Senato. Gazzarra indecente

I senatori a vita non piacciono ai politicanti a vita, a quei parlamentari che vengono eletti con il favore delle clientele locali, con la sicurezza del posto in lista, con l’appoggio di poteri che mandano in Parlamento pregiudicati e condannati.
Michele Serra: La paura dell’adolescenza

Michele Serra: La paura dell’adolescenza

L’adolescenza è un’età di tentativi, non tutti congrui. Questo lo sappiamo da quando gli adolescenti eravamo noi, inquieti e muti, pericolosi e in pericolo. Non tutti "bulli", non tutti a rischio, però diffidenti del buon senso dei grandi, questo sì.