Il revisionismo storico in corso da mesi ha scarsa memoria ed è dominato da un´ossessione sadica. Non vede altro che cadaveri, comunismo in agguato, reciproche congiure
Una delle più discusse lettere di Ratzinger, quella sugli uomini e sulle donne, riletta ancora oggi che è stato nominato Papa, contiene anche, innegabilmente, un messaggio quasi consolatorio.
Continua la guerra del mondo religioso contro il laicisimo dello Stato. Un piaga da abbattere a colpi di iniziative ingegnose: dalla mutualizzazione dei miracoli alla fecondazione assisitita da un sacerdote.
Scegliendo come nome Benedetto XVI, il cardinal Joseph Ratzinger tiene fede alla fama di intellettuale, nata quando il professor Hans Küng lo prescelse per la cattedra della Facoltà teologica di Tubinga.
Sono contento che Massimo Cacciari sia stato eletto sindaco di Venezia. Le sue doti intellettuali sono note. Ma altrettanto significative, sono - io credo - le sue capacità di organizzazione e di governo.
A New York una conferenza per la revisione del Trattato di non proliferazione nucleare, entrato in vigore nel ’70. I problemi da affrontare sono molti, e c’è il rischio concreto che l’architettura generale del Trattato venga meno.
Il neopapa ha forgiato con la spada la ‟nuova” ideologia cattolica. Infatti Ratzinger, per quanto affascinato dal dibattito scientifico, non ha mancato di scomunicare i preti e le suore ‟fuori linea”.
Benedetto XVI guarda per la prima volta il mondo guardare lui, nello sforzo reciproco di capirsi e nella fatica di ricominciare a voler bene a un nuovo Papa.
Cinque morti, oltre 300 arresti nella provincia del Khuzestan. Il parlamento chiede indagini. Teatro della protesta è un'importante zona petrolifera, al confine con Bassora e l'Iraq. Il governo di Tehran chiude gli uffici della tv araba Al Jazeera.
Cento lingue, un milione di voci, tutto gratis: ecco il fenomeno Wikipedia. Chiunque può diventare redattore di questa sterminata "opera aperta" che ha fan (e critici) in tutto il mondo e ha sbaragliato la concorrenza online.
Gli attivisti della ‟Campagna Stop Killer Coke” contano di farsi sentire dentro l'assemblea generale della CocaCola, grazie ad amici e simpatizzanti azionisti. Chiederanno conto all'azienda di ‟gravi violazioni dei diritti umani e ambientali”.
Cristina Comencini è la vincitrice del Premio Speciale della Giuria del Premio Rapallo-Carige, intitolato ad Annamaria Ortese, per la donna scrittrice.
È morta a 28 anni mentre cercava di portare aiuto alle vittime della guerra. Americana, di lontane origini polacche, criticava la politica del suo governo in Iraq.
Ciao Maurizio, mi sembra strano stare qui, seduto al computer, a scrivere una lettera a un giornale. Ma se c’è una cosa che ho imparato in questi anni è cercare di ascoltarmi di più. Ho 40 anni, un figlio di 12, una ex moglie
Berlusconi ha cambiato l´Italia mandando in pezzi quel po´ di Stato moderno che c´era, si è accanito con le sue controriforme contro la pace sociale, contro la giustizia, contro la scuola, contro la finanza pubblica e ha diviso il Paese.
Nella casa morta che aspetta un´anima nuova per rivivere, non c´è più neppure il doppio ritratto del padre in uniforme e della madre che guardarono impotenti il figlio morire dal comodino accanto al letto.
Dunque è da qui che vengo. Sono tornato a constatare la mia eredità, ciò che mi spetta del lascito di una famiglia di contadini che non ha avuto mai niente di più della speranza di non doversi ‟mangiare la casa”...
Un rapporto delle Nazioni unite sul diritto al cibo afferma che la guerra in Iraq ha quasi raddoppiato il tasso di malnutrizione tra i bambini iracheni.
Sulla possibile santità di Giovanni Paolo II si aspetta già una inondazione di testimonianze. Più che i singoli episodi, si valuta il peso e la qualità della fama sanctitatis.
Esiste un confine tra un'esistenza umana e una condizione ‟vegetativa” in cui l'incapacità di coscienza e di relazione, di comunicazione e di autodeterminazione faccia, dell'essere in vita, un'esperienza insostenibile?