Bijan Zarmandili: L’agenda di Bush. A Teheran è l'ora dei pragmatici

Bijan Zarmandili: L’agenda di Bush. A Teheran è l'ora dei pragmatici

La minaccia di un’offensiva americana e/o israeliana scuote il regime degli ayatollah. Il centrista Rafsanjani è disposto a negoziare con gli Usa. Ma l’Iran non rinuncia alle ambizioni di potenza regionale, dunque alla Bomba.
Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

La giornalista Meutya Hafid e il cameraman Budiyanto, inviati di una tv all-news di Jakarta, sono stati rapiti martedì presso Ramadi. C'è già un video: "Mojahedeen in Iraq". Rivendicato da "L'esercito dei combattenti"
Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Ora Torino ha 6-6,5 miliardi di liquidità con i quali fronteggiare le uscite fino al 2006. Ma dopo?
Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Dopo lo tsunami, Washington cerca di ristabilire la cooperazione militare dei vecchi tempi. La segretaria di stato Condoleeza Rice vuole consolidare i legami con la "più grande democrazia musulmana". Con buona pace per i diritti umani.
Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Ha lavorato con Nixon, Reagan e Bush padre. L’uomo che diventerà 'la spia delle spie’è passato indenne attraverso quattro decenni di amministrazioni e missioni in tutto il mondo. Un ritratto di John Negroponte.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Migliaia e migliaia di persone (circa 200.000) hanno superato la paura e si sono riversate davanti al tempio per celebrare l’Ashura, la ricorrenza più importante del calendario religioso sciita.
Lorenzo Cremonesi: Giuliana Sgrena. "Era qui per raccontare le nostre sofferenze. Deve tornare a casa"

Lorenzo Cremonesi: Giuliana Sgrena. "Era qui per raccontare le nostre sofferenze. Deve tornare a casa"

Tra i profughi sunniti dove crescono i sostenitori dei kamikaze. ‟Vergogna! L’italiana va liberata. Era venuta qui per raccontare le nostre sofferenze, non è giusto che le facciano male.”
Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Un tentativo clamoroso di recupero dei ‟valori” fascisti. An vuole equiparare i repubblichini agli altri combattenti. È uno dei modi che il neofascismo ha per far sapere oggi agli italiani di essere tornato al potere.
Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Una cosa è certa; viviamo in epoca di gravi crisi e depressioni e le uniche due cose che vanno veramente bene, in grandiosa fioritura, sono le guerre e i virus. E forse i virus sono l'esercito vittorioso dell'ultima guerra, quella che perderemo tutti.
Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

La guerra viene portata in mezzo ai civili con i raid dall'alto, mentre gli assassini in divisa restano fuori dalla portata delle contraeree avversarie. Chi vuole raccontare le guerre dell'Impero deve rischiare la vita, come i civili del paese attaccato.
Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

L’italiano esce dal gruppo ristretto delle lingue stabili dell’Unione, al quale appartengono l’inglese, il francese e il tedesco. Il presidente dell’Accademia della Crusca Sabatini: "A Bruxelles i nostri politici non difendono il prestigio della lingua".
Michele Serra: Inter. Il nostro Don Chisciotte

Michele Serra: Inter. Il nostro Don Chisciotte

Esiste una Milano spagnolesca (ci scusino i leghisti) che spiega l’Inter, la sua lunaticità, il suo destino epico (e a volte tragicomico), e spiega anche l’espressione da hidalgo e la vocazione donchisciottesca di Moratti.
Giorgio Bocca: Quella resistenza totale e feroce

Giorgio Bocca: Quella resistenza totale e feroce

Non concepiamo i kamikaze e il loro disprezzo per la vita umana. Ma anche nella nostra storia ci furono eroi che andarono deliberatamente alla morte.
Vittorio Zucconi: Addio alla “Grande Mela”. New York diventa “Seconda casa”

Vittorio Zucconi: Addio alla “Grande Mela”. New York diventa “Seconda casa”

Il logo della ‟Big Apple” era stato inventato negli anni Settanta. Il nuovo slogan completo recita: ‟NY, the world´s second home”.
Stefano Benni: Le cose importanti

Stefano Benni: Le cose importanti

Forse non c'è contro Giuliana un'opinione pubblica divisa o becera, siamo convinti che anche Calderoli e i suoi sceriffi sarebbero contenti che lei tornasse, ma contro di lei è in moto una macchina da guerra che non ha mai rallentato i motori.
Michele Serra: Un breviario contro lo smog

Michele Serra: Un breviario contro lo smog

Nelle foto satellitari la Pianura Padana, per molti mesi all'anno, è una chiazza giallo-grigiastra. Secondo gli ambientalisti è identica alla metastasi del fegato nelle endoscopie, secondo Formigoni è un'immagine poetica…
Vivian Lamarque: La lezione del gigante egoista

Vivian Lamarque: La lezione del gigante egoista

Qualcuno dovrebbe raccontare il finale della favola di Oscar Wilde a chi recinta gli spazi per i bimbi. Ricordate Il gigante egoista di Oscar Wilde?
Una domenica in piscina a Kigali

Una domenica in piscina a Kigali

Un libro di fortissimo impatto, paragonato ai grandi romanzi di Graham Greene e Albert Camus. Una domenica in piscina a Kigali è già stato pubblicato in molte lingue e ha suscitato una grande emozione.
Maurizio Caprara: Rosy Bindi. "Da Lollo alle Br, niente amnistia"

Maurizio Caprara: Rosy Bindi. "Da Lollo alle Br, niente amnistia"

Rosy Bindi era l’assistente di Vittorio Bachelet, ucciso dalle Br: "Non ho dimenticato nulla di quella mattina. Non soltanto la sequenza dei fatti, non ho dimenticato le sensazioni. Conservo addirittura il ricordo dell’odore della polvere da sparo".
È morto Carlo Tullio-Altan

È morto Carlo Tullio-Altan

Carlo Tullio-Altan , professore emerito di "Antropologia culturale" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università di Trieste, è morto a Palmanova (Udine) all'età di 89 anni.