Determinata ma commossa, trattenendo a stento le lacrime, Marie Louise Ciccone, in arte Madonna, ha preso la parola per difendere la sua decisione di adottare un bambino in Africa.
Torino: inaugurata alla presenza del presidente Napolitano la seconda assise di ‟Terra Madre”. Contadini, cuochi e docenti universitari di tutto il mondo riuniti per uno sviluppo sostenibile.
Il destino dei personaggi pubblici in Italia è di assomigliare, sul finire, alle caricature che ne ha fatto la satira. Berlusconi sembra ormai prigioniero di una macchietta radiofonica di Fiorello, ‟lo smemorato di Cologno”.
Jozsef Barna, all’epoca diciassettenne, voleva combattere: ‟Mio padre mi diede una sberla e mi disse: non servono altri morti, vai a servire la patria in ospedale”. Così fece la rivoluzione in corsia, dove ‟era peggio che in strada”
Pensieri neri, e mi spiace. La restaurazione mafiosa, nel nostro povero Sud, è al suo apice. Segue al breve e intenso periodo della mobilitazione antimafiosa, quando pareva che Falcone, Borsellino e tanti altri non fossero morti senza uno scopo .
Il presidente Ahmadinejad alza il tiro contro tutti gli alleati dello Stato ebraico: ‟Saranno trascinati nella rovina”. Nuovi attacchi contro le Nazioni Unite: ‟Il Consiglio di sicurezza non ha legittimità”.
Il suo sogno era di imparare ‟a volare” per pilotare un jet commerciale, pieno di passeggeri. Ma era il sogno di un Icaro malvagio e assassino. Zacarias Moussaoui voleva mettersi ai comandi di un Jumbo per schiantarsi contro un obiettivo americano
Un’ombra copre le vicende italiane da quando Silvio Berlusconi, inviando una cassetta pre-registrata alle reti televisive (una cassetta, non la persona, come si fa con gli ostaggi) è ‟sceso in campo”, ovvero ha iniziato la sua carriera politica .
Quando sedette per la prima volta sulla panchina del Manchester United, nel novembre 86, il muro di Berlino era ancora in piedi, Nelson Mandela era ancora in prigione e l’Unione Sovietica faceva i conti con l’esplosione del reattore nucleare di Cernobyl.
Benvenuti, cittadini americani, al più grande videopoker del mondo: le elezioni politiche di martedì 7 novembre. In 32 dei 50 stati americani, in cabina ci attende lo schermo dei nuovi computer per il voto e che il Dio della democrazia ce la mandi buona .
La Borsa di New York sta rischiando di perdere la supremazia fra le "city" della finanza mondiale, a favore di Londra, forse della immancabile Cina e addirittura, in un futuro non più inimmaginabile, di Mosca.
Il fatto che io debba pagare un’aliquota del 45 per cento per il reddito superiore ai no, scusate, l’aliquota è stata di nuovo abbassata al 41 per cento, rimane invece in vigore la supertassa sui Suv e dunque mi conviene venderlo subito e
La diga di Bakun non sarà terminata prima del 2009, anche se i suoi effetti hanno già sconvolto la vita di intere popolazioni locali. Ma già le autorità progettano altre due dighe, benché l'elettricità futura di Bakun non abbia ancora una destinazione
Quella del Golfo del Messico è la più conosciuta, ma non certo l'unica: le ‟zone morte” nei mari e oceani del pianeta sono sempre più numerose. Secondo l'Unep sono ormai almeno 200: erano 149 nel 2004, ovvero sono aumentate di un terzo in due anni.
Su con la vita: siamo nelle mani di fuoriclasse. Lo dicono le pagelle dei massimi dirigenti ministeriali: su 3.769 altissimi funzionari delegati a far funzionare la macchina statale, non c’è un solo ronzino, un somaro, un brocco. Tutti campioni.
Guardare l'elenco dei ‟10 luoghi più inquinati al mondo” può essere istruttivo. Intanto, perché si scopre che in quei dieci siti vivono oltre 10 milioni di persone. E poi perché, fatta eccezione per Cernobyl, sono luoghi per lo più sconosciuti.
Referendum. In Arizona i cittadini dovranno pronunciarsi su vari argomenti: l'aumento del salario minimo, l'esclusione degli immigrati illegali dalle coperture sanitaria e pensionistica, sull'allargamento delle gabbie in cui sono chiuse le scrofe gravide
Io e lui, lui e me, un comico e uno scrittore, nudi e crudi così come siamo, abbiamo pensato di fare una cosa che non si deve fare: abbiamo posto domande di natura politica alla città dove continuiamo a vivere e a tornare.
Le meraviglie sono tutte e solo opere umane. I greci non erano indifferente alla natura, ma al centro del loro universo stava l’uomo. È un inno al dominio dell’uomo sulla natura, al progresso e la civiltà.