Vittorio Zucconi: La diplomazia preventiva

Vittorio Zucconi: La diplomazia preventiva

È questo, che a Bruxelles ha giurato di non permettere mai a "nessuna forza al mondo di dividere l´America dall´Europa", lo stesso George Bush che mandò il proprio ministro della difesa a dividere l´Europa tra "vecchia" e "nuova"?
Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Massimo Mucchetti: Fiat, l’assegno Gm evita l’aumento di capitale

Ora Torino ha 6-6,5 miliardi di liquidità con i quali fronteggiare le uscite fino al 2006. Ma dopo?
Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

Marina Forti: Altri due reporter rapiti in Iraq

La giornalista Meutya Hafid e il cameraman Budiyanto, inviati di una tv all-news di Jakarta, sono stati rapiti martedì presso Ramadi. C'è già un video: "Mojahedeen in Iraq". Rivendicato da "L'esercito dei combattenti"
Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Marina Forti: Indonesia. Aiuti militari americani a Jakarta?

Dopo lo tsunami, Washington cerca di ristabilire la cooperazione militare dei vecchi tempi. La segretaria di stato Condoleeza Rice vuole consolidare i legami con la "più grande democrazia musulmana". Con buona pace per i diritti umani.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Lorenzo Cremonesi: Iraq. Guerrieri e immagini sacre, in 200 mila per il grande rito

Migliaia e migliaia di persone (circa 200.000) hanno superato la paura e si sono riversate davanti al tempio per celebrare l’Ashura, la ricorrenza più importante del calendario religioso sciita.
Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Vittorio Zucconi: John Dimitri, un servitore dell’America incaricato di proteggere le spalle di Bush

Ha lavorato con Nixon, Reagan e Bush padre. L’uomo che diventerà 'la spia delle spie’è passato indenne attraverso quattro decenni di amministrazioni e missioni in tutto il mondo. Un ritratto di John Negroponte.
Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

Paolo Di Stefano: Italiano addio, sconfitto in Europa

L’italiano esce dal gruppo ristretto delle lingue stabili dell’Unione, al quale appartengono l’inglese, il francese e il tedesco. Il presidente dell’Accademia della Crusca Sabatini: "A Bruxelles i nostri politici non difendono il prestigio della lingua".
Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Giorgio Bocca: Salò. La riabilitazione impossibile

Un tentativo clamoroso di recupero dei ‟valori” fascisti. An vuole equiparare i repubblichini agli altri combattenti. È uno dei modi che il neofascismo ha per far sapere oggi agli italiani di essere tornato al potere.
Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

Giulietto Chiesa: La verità oltre la linea del fronte

La guerra viene portata in mezzo ai civili con i raid dall'alto, mentre gli assassini in divisa restano fuori dalla portata delle contraeree avversarie. Chi vuole raccontare le guerre dell'Impero deve rischiare la vita, come i civili del paese attaccato.
Michele Serra: Inter. Il nostro Don Chisciotte

Michele Serra: Inter. Il nostro Don Chisciotte

Esiste una Milano spagnolesca (ci scusino i leghisti) che spiega l’Inter, la sua lunaticità, il suo destino epico (e a volte tragicomico), e spiega anche l’espressione da hidalgo e la vocazione donchisciottesca di Moratti.
Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Maurizio Maggiani: Lo sfollato da influenza

Una cosa è certa; viviamo in epoca di gravi crisi e depressioni e le uniche due cose che vanno veramente bene, in grandiosa fioritura, sono le guerre e i virus. E forse i virus sono l'esercito vittorioso dell'ultima guerra, quella che perderemo tutti.
Lorenzo Cremonesi: Giuliana Sgrena. "Era qui per raccontare le nostre sofferenze. Deve tornare a casa"

Lorenzo Cremonesi: Giuliana Sgrena. "Era qui per raccontare le nostre sofferenze. Deve tornare a casa"

Tra i profughi sunniti dove crescono i sostenitori dei kamikaze. ‟Vergogna! L’italiana va liberata. Era venuta qui per raccontare le nostre sofferenze, non è giusto che le facciano male.”
Giorgio Bocca: Quella resistenza totale e feroce

Giorgio Bocca: Quella resistenza totale e feroce

Non concepiamo i kamikaze e il loro disprezzo per la vita umana. Ma anche nella nostra storia ci furono eroi che andarono deliberatamente alla morte.
Vittorio Zucconi: Addio alla “Grande Mela”. New York diventa “Seconda casa”

Vittorio Zucconi: Addio alla “Grande Mela”. New York diventa “Seconda casa”

Il logo della ‟Big Apple” era stato inventato negli anni Settanta. Il nuovo slogan completo recita: ‟NY, the world´s second home”.
Michele Serra: Un breviario contro lo smog

Michele Serra: Un breviario contro lo smog

Nelle foto satellitari la Pianura Padana, per molti mesi all'anno, è una chiazza giallo-grigiastra. Secondo gli ambientalisti è identica alla metastasi del fegato nelle endoscopie, secondo Formigoni è un'immagine poetica…
Stefano Benni: Le cose importanti

Stefano Benni: Le cose importanti

Forse non c'è contro Giuliana un'opinione pubblica divisa o becera, siamo convinti che anche Calderoli e i suoi sceriffi sarebbero contenti che lei tornasse, ma contro di lei è in moto una macchina da guerra che non ha mai rallentato i motori.
Vivian Lamarque: La lezione del gigante egoista

Vivian Lamarque: La lezione del gigante egoista

Qualcuno dovrebbe raccontare il finale della favola di Oscar Wilde a chi recinta gli spazi per i bimbi. Ricordate Il gigante egoista di Oscar Wilde?
Maurizio Caprara: Rosy Bindi. "Da Lollo alle Br, niente amnistia"

Maurizio Caprara: Rosy Bindi. "Da Lollo alle Br, niente amnistia"

Rosy Bindi era l’assistente di Vittorio Bachelet, ucciso dalle Br: "Non ho dimenticato nulla di quella mattina. Non soltanto la sequenza dei fatti, non ho dimenticato le sensazioni. Conservo addirittura il ricordo dell’odore della polvere da sparo".
Una domenica in piscina a Kigali

Una domenica in piscina a Kigali

Un libro di fortissimo impatto, paragonato ai grandi romanzi di Graham Greene e Albert Camus. Una domenica in piscina a Kigali è già stato pubblicato in molte lingue e ha suscitato una grande emozione.
È morto Carlo Tullio-Altan

È morto Carlo Tullio-Altan

Carlo Tullio-Altan , professore emerito di "Antropologia culturale" presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell´Università di Trieste, è morto a Palmanova (Udine) all'età di 89 anni.