Vittorio Zucconi: Cuore di tenebra

Vittorio Zucconi: Cuore di tenebra

La nebbia della pazzia si fa più fitta. Stiamo risalendo lungo il fiume verso il "cuore di tenebra", verso quel luogo dello spirito nel quale, come Coppola fa dire al colonnello impazzito di Apocalypse Now, "si deve combattere l'orrore con l'orrore".
Lorenzo Cremonesi: Ostaggio decapitato. "Avrete presto altre bare"

Lorenzo Cremonesi: Ostaggio decapitato. "Avrete presto altre bare"

In un video di Al Qaeda la fine di un civile americano. ‟È la nostra risposta alle foto dei prigionieri iracheni”.
Paolo Andruccioli: Il governo impone la riforma delle pensioni

Paolo Andruccioli: Il governo impone la riforma delle pensioni

Dopo una giornata di tensioni, alla fine è arrivata la richiesta di fiducia sulla delega previdenziale. Oggi il voto. Sindacati e opposizioni insorgono.
Giorgio Bettinelli: Il giro del mondo in 1340 giorni

Giorgio Bettinelli: Il giro del mondo in 1340 giorni

Un viaggio di tre anni e otto mesi no stop, da Ushuaia nella Terra del Fuoco a Hobart in Tasmania, con 144.000 chilometri percorsi attraverso novanta nazioni diverse, in cinque continenti…
Paolo Andruccioli: Divisoni nella maggioranza. Fisco e pensioni ancora in bilico

Paolo Andruccioli: Divisoni nella maggioranza. Fisco e pensioni ancora in bilico

Scontri interni alla maggioranza. Probabile vertice prima del consiglio dei ministri. In attesa della proposta del premier Berlusconi, Udc, An e Lega frenano. Maroni: aspettiamo di vedere dove saranno i tagli. Intanto calano gli incassi fiscali.
Gianni Riotta: Il tormento dell' America "Casa Bianca senza idee"

Gianni Riotta: Il tormento dell' America "Casa Bianca senza idee"

Anche gli intellettuali neocons sferzano l'Amministrazione. Kagan: non sanno che cosa fare né domani né tra un mese. Le preoccupazioni dei generali si accompagnano a quelle degli analisti che avevano sostenuto l'attacco all'Iraq.
Vittorio Zucconi: Tra fiducia e dimissioni

Vittorio Zucconi: Tra fiducia e dimissioni

Un lavoro superbo, "a superb job", tutto va bene, complimenti e continui così, mister Rumsfeld. Il Pentagono di Bush e Rumsfled diventa il mondo alla rovescia di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Lorenzo Cremonesi: Nel carcere del terrore. Via cani e celle maledette

Lorenzo Cremonesi: Nel carcere del terrore. Via cani e celle maledette

Abu Ghraib: "Qualcuno tra i prigionieri anziani in nove mesi non ha mai visto nessuno. Tra poco sarà la regola godere di un minimo di due colloqui al mese", dicono i responsabili. Restano gli appaltatori delle ditte sotto accusa.
Gianni Vattimo: La pacificazione che non è più possibile. Non possiamo che andarcene da lì

Gianni Vattimo: La pacificazione che non è più possibile. Non possiamo che andarcene da lì

La favola dell'esportazione della democrazia è stata sbugiardata dalle torture, dopo che aveva già perso ogni credibilità con i bombardamenti. Ora bisogna semplicemente ritirare le truppe italiane. O avere il coraggio di rivoltarle contro gli invasori.
Marina Forti: Una corteccia che cura la malaria

Marina Forti: Una corteccia che cura la malaria

L’artemisina è un farmaco estratto dalla corteccia di un albero, chiamato, in Cina, qinghaosu. Da questa i ricercatori medici cinesi hanno isolato un principio attivo che si è rivelato efficacissimo contro la malaria.
Lorenzo Cremonesi: L'ex ministro iracheno: "Bremer non volle ascoltare le mie denunce"

Lorenzo Cremonesi: L'ex ministro iracheno: "Bremer non volle ascoltare le mie denunce"

Il responsabile dei Diritti Umani nel governo provvisorio ha lasciato l'incarico per protesta contro le violenze: "Hanno preso tempo, rinviato gli appuntamenti, negato risposte concrete".
Marina Forti: Timor Est. Mandato di cattura per Wiranto

Marina Forti: Timor Est. Mandato di cattura per Wiranto

L'ex generale è imputato del massacro a Timor Est. Ed è candidato presidente in Indonesia.
Marco D'Eramo: Sette milioni di prigionieri. Stati Uniti a stelle e sbarre

Marco D'Eramo: Sette milioni di prigionieri. Stati Uniti a stelle e sbarre

Tanti sono negli Usa. Oltre due milioni nelle varie carceri federali, statali, distrettuali e minorili, gli altri in libertà condizionata. Situazione insostenibile anche economicamente.
Marina Forti: Pakistan. Una "sentenza" ordina lo stupro per vendetta

Marina Forti: Pakistan. Una "sentenza" ordina lo stupro per vendetta

Usanza feudale mascherata con l'islam. Protestano le donne e la commissione per i diritti umani.
Marina Forti: Foresta amazzonica. Una strada nel Parco Yasuni

Marina Forti: Foresta amazzonica. Una strada nel Parco Yasuni

La compagnia petrolifera brasiliana PetroBras ha messo a punto il progetto per costruire una strada lunga 45 chilometri attraverso un tratto remoto e ancora isolato di foresta amazzonica, in Ecuador, nel cuore del Parco Nazionale Yasuni.
Michele Serra: Quelli della notte non ci sono più

Michele Serra: Quelli della notte non ci sono più

La notte, tradizionale sede dei programmi di approfondimento, è sempre più compressa. I programmi del mattino osano spesso avventurarsi nel dignitoso e nel colto.
Massimo Mucchetti: La Rai e una gestione solo per vivacchiare

Massimo Mucchetti: La Rai e una gestione solo per vivacchiare

Il consiglio della Rai litiga e il presidente si dimette per protesta contro le nomine lottizzate. Sarebbe bello se, la prossima volta, i gesti estremi fossero consumati sulle scelte industriali. Viale Mazzini non ha problemi finanziari ma di governo.
Vittorio Zucconi: Ma il peggio deve arrivare

Vittorio Zucconi: Ma il peggio deve arrivare

La deposizione di Rumsfeld. È lezione cruciale, quella che ieri l' America ha offerto in mondovisione: non c' è democrazia, senza un stampa e una televisione indipendenti dal potere politico.
Gianni Riotta: Il capolinea di Rummy il lottatore

Gianni Riotta: Il capolinea di Rummy il lottatore

Rumsfeld per la prima volta sente i suoi 71 anni. E' finito al tappeto, stretto da una presa della Storia da cui non si libererà. Karl Rove, eminenza grigia della Casa Bianca, adesso vorrebbe fargli pagare il conto.
Lorenzo Cremonesi: Iraq. "I nostri colleghi polacchi uccisi solo per una scritta"

Lorenzo Cremonesi: Iraq. "I nostri colleghi polacchi uccisi solo per una scritta"

"Li hanno colpiti quando hanno visto l' adesivo "press"". L' agguato quaranta chilometri a Sud di Bagdad. Ancora scontri e vittime nelle zone sciite.