Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

La congettura di Poincaré e l'ipotesi di Riemann fanno parte dei ‟sette misteri del terzo millennio”. Ora sarebbero stati svelati. In pericolo le transazioni attraverso internet e le carte di credito?
Enrico Franceschini: Pausa pranzo, insalata e web. L'internet cafè compie dieci anni

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Era la Londra del 1994 e un'ex atleta polacca lanciava la sfida. Ora i bar con connessione alla Rete sono più di 20mila nel mondo. Alcuni locali sono diventati giganteschi, con diversi piani.
Vittorio Zucconi: Le cifre nere della guerra

Vittorio Zucconi: Le cifre nere della guerra

Nella "guerra sbagliata, condotta nel luogo sbagliato e nel tempo sbagliato", come Kerry l'indeciso s'è deciso a dire, 13 soldati muoiono nelle ultime 24 ore, toccando il segno simbolico dei mille militari Usa uccisi.
Marco D'Eramo: Ground zero, la nuova metafora del male

Marco D'Eramo: Ground zero, la nuova metafora del male

L'America si appresta a celebrare il terzo anniversario dell'attacco alle Twin Towers. Ma lo fa in modo distaccato, sotto tono anche mediaticamente. Come è cambiata la percezione dell'evento, trasformato adesso nell'"unica tragedia" dell'umanità.
Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Tre ipotesi per spiegare il sequestro delle due italiane e dei due iracheni. Come si risponde? Come si ridà la parola al popolo dell'arcobaleno? Non con l'unità nazionale, la stessa che ci ha portato in guerra con la menzogna dell'aggettivo "umanitaria".
Marina Forti: Iraq, le Ong decidono: resteremo

Marina Forti: Iraq, le Ong decidono: resteremo

Il rapimento è una minaccia. Ma "gli umanitari" non sono in fuga. Un rapimento mirato: forse a far fuggire gli operatori umanitari. Ma "non cambia nulla per le Ong italiane", dice Nino Sergi (Intersos).
Enrico Franceschini: Addio lingue straniere, siamo inglesi

Enrico Franceschini: Addio lingue straniere, siamo inglesi

Abolito lo studio obbligatorio: ‟Il nostro idioma è universale”. Alle superiori la scelta diventa facoltativa, crollano le iscrizioni. Accuse a Blair: ‟Così i giovani avranno una cultura limitata”.
Alessandra Arachi: Attratta dall'Oriente, da 10 anni sempre in viaggio

Alessandra Arachi: Attratta dall'Oriente, da 10 anni sempre in viaggio

I vestiti etnici, i corsi di arabo all'università. Gli amici: "Conosce quei luoghi, sa capire chi soffre". Un ritratto di Simona Torretta, la volontaria di "Un ponte per..." rapita, insieme a Simona Pari, a Baghdad.
Guido Piccoli: A Bogotà l'esercito mira agli attivisti

Guido Piccoli: A Bogotà l'esercito mira agli attivisti

Svelato un piano delle forze armate che prevedeva l'uccisione di 85 esponenti della sinistra colombiana. Il silenzio di Uribe. Nessuna reazione del presidente alla rivelazione. Tra le vittime designate anche il popolare sindaco della capitale Lucho Garzón
Marina Forti: La tigre protetta dalla guerra fredda

Marina Forti: La tigre protetta dalla guerra fredda

Da cinquant'anni ormai, la ‟Dmz” è una sorta di monumento alla guerra fredda. Dmz sta per demilitarized zone, zona demilitarizzata. È la linea del cessate il fuoco che mise fine alla guerra di Corea nel 1953.
Lorenzo Cremonesi: Due volontarie italiane trascinate via da venti uomini armati

Lorenzo Cremonesi: Due volontarie italiane trascinate via da venti uomini armati

‟Sono entrati con i mitra spianati e alcuni sfollagente del tipo che rilascia scariche elettriche. Un blitz rapidissimo. Avevano le foto delle due Simone e una scheda segnaletica. Hanno chiesto a tutti i nomi. Non volevano commettere errori.”
Massimo Mucchetti: Unicredito e Capitalia, stallo in Mediobanca

Massimo Mucchetti: Unicredito e Capitalia, stallo in Mediobanca

Si confrontano due visioni sulle strategie dell'istituto. A partire dal futuro delle Generali. Ora le Fondazioni tornano a "guardare" la compagnia di assicurazioni.
Lorenzo Cremonesi: In mano a mediatori o guerriglieri? Parigi ha perso il filo del dialogo

Lorenzo Cremonesi: In mano a mediatori o guerriglieri? Parigi ha perso il filo del dialogo

Qualche giorno fa il rilascio dei due giornalisti francesi sembrava imminente. Ma molte speranze si sono dissolte.
Marina Forti: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Tra gli amici del "Ponte"

Marina Forti: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Tra gli amici del "Ponte"

Roma, piazza Vittorio: la notizia arriva come un fulmine nell'ufficio di "Un ponte per...". Nessuno si aspettava il sequestro, "non si sentivano minacciate". "Non spezzare il filo della solidarietà".
Gianni Riotta: La forza e il dialogo Così si batte il terrore

Gianni Riotta: La forza e il dialogo Così si batte il terrore

Come si combatte l'insorgenza terrore, con le armi, il dialogo, la trattativa? Rispondere con esattezza significa vincere la guerra, sbagliare la soluzione perderla.
Gabriele Romagnoli: Il Libano sfida l'Onu e Washington

Gabriele Romagnoli: Il Libano sfida l'Onu e Washington

Prorogato il presidente filo-siriano. Il parlamento di Beirut respinge la risoluzione del Palazzo di vetro sulla sovranità.
Boris Biancheri: I terroristi vogliono dividerci

Boris Biancheri: I terroristi vogliono dividerci

Storicamente, il terrorismo nasce da due grandi filoni: quello della liberazione nazionale e quello della lotta di classe. Ad essi si è aggiunto ora un altro filone, quello della distruzione dell'Occidente, che ha una funzione di stimolo sugli altri.
Giovanni Mariotti: Tutti in riga con leggerezza

Giovanni Mariotti: Tutti in riga con leggerezza

Piccoli addii alle cose della vita: Le calze con la riga
Francesco La Licata: Dalla viuzza senza segreti la caccia all’"uomo nero"

Francesco La Licata: Dalla viuzza senza segreti la caccia all’"uomo nero"

La scomparsa di Denise. Nessuno ha sentito gridare la piccola, forse conosceva l’aggressore. Gli investigatori: se si fosse soltanto smarrita l’avremmo già trovata.
Giovanni Mariotti: Dal pennino alla biro. Quella sciatteria che una volta era solo un vezzo

Giovanni Mariotti: Dal pennino alla biro. Quella sciatteria che una volta era solo un vezzo

La scrittura dilettava i colti ma non gli umili: per loro le belle lettere erano un motivo d'orgoglio.