"Un popolo che soffre da sempre, adesso soffre meno: questa è la verità!" grida un giornalista discutendo di Iraq. "Ci avete crocifisso alla storia, i morti americani hanno un numero, i nostri neppure quello" lamenta l'esiliato iracheno.
La battaglia per il seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Intervista al ministro Frattini: "All'amico Fischer rispondo di lavorare con noi per il seggio europeo all'Onu".
"Gli ufficiali più giovani sono i soli a capire quello che accade al fronte". La caratteristica del nemico, ignorata dal Pentagono di Rumsfeld, è la netwar, la guerriglia senza struttura gerarchica.
Erano stati pedinati e filmati i diplomatici italiani e chiunque frequentasse l'ambasciata nel quartiere di Waziriah. Lo raccontano fonti legate agli operatori internazionali che si occupano di servizi di sicurezza privati a Bagdad.
Quando non spariscono, i cadaveri sono l'unica certezza di molte storie colombiane. Per il resto è quasi sempre tutto oscuro, o almeno discutibile: l'identità di killer e mandanti, i moventi e il contesto dei delitti, la stessa personalità delle vittime.
Andiamo alla battaglia, a Lepanto, al luogo del gran massacro. Il vento gira e porta odori di montagna ma secchi e roventi, gli stessi degli altopiani asiatici Cominciano le visioni: nel buio un gavitello sembra una donna che urla e si sbraccia.
La tattica del ministro degli Esteri, Franco Frattini: convincere le nazioni che rischiano di essere penalizzate ad appoggiare un organismo a tre livelli.
Il presidente Bush dice che la guerra nell´Iraq non va abbandonata, ma vinta. È un proposito che torna quotidianamente sulla stampa nostrana filo americana. In realtà si tratta di una guerra che non può essere vinta per ragioni teoriche e pratiche.
Seduti sul molo, bisognerebbe osservare i gabbiani mentre volano in tondo nell'aria marcia del tramonto. Spazzini del cielo. Cacciatori di stelle. Mi vennero in mente queste metafore, trovate come pepite d'oro fra le pagine di Malcolm Lowry.
Le cronache del lavoro offrono tre notizie che dovrebbero far riflettere: l'allungamento dell'orario a parità di salario in Germania e Francia; il taglio, di 105 mila dipendenti della pubblica amministrazione britannica; gli accordi sindacali in Alitalia.
La notizia della legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti impiegò settimane per raggiungere Henry delle Canoe, l'ultimo mastro d'ascia irochese, nel suo villaggio sulla costa del Maine, non lontano da dove
In treno col Filosofo. Remo Bodei e Luciano De Crescenzo a bordo: il convoglio diventa una piazza. Mamme con le figlie, studenti, anziane amiche all'ultima iniziativa del Festival di Modena che chiude la quarta edizione.
Giovani, irruenti, animati da una irresistibile "furia del dire", i rockers italiani sembrano credere davvero che sia arrivato il momento di una "rivolta dello stile", capace di far convivere distorsori e buoni sentimenti, ritmi ipnotici e "messaggi".
L'Assemblea delle Nazioni Unite si apre mentre la storia cambia il mondo senza requie e fa apparire nel suo vortice i leader piccini, schiacciati dalle sfide future.