Marina Forti vince il Premio Letterario Elsa Morante sezione saggistica con La signora di Narmada. La motivazione

Marina Forti vince il Premio Letterario Elsa Morante sezione saggistica con La signora di Narmada. La motivazione

La signora di Narmada, lbro che narra un intero universo di movimenti per la difesa del territorio, dell’aria e dell’acqua, vince il Premio Elsa Morante. A seguire la motivazione.
Vittorio Zucconi: La Casa Bianca si gioca in tv

Vittorio Zucconi: La Casa Bianca si gioca in tv

Le due squadre preparano le sfide televisive: una lunga storia di trappole e gaffe che hanno deciso gli esiti delle presidenziali Usa. Rifiutare il confronto è impensabile: significherebbe un'ammissione di sconfitta.
Gabriele Romagnoli: A lezione dai fumetti

Gabriele Romagnoli: A lezione dai fumetti

La mia generazione ha imparato più dai fumetti che dalla scuola. In molti abbiamo incontrato insegnanti pedanti e fumettari geniali. Disney ha creato una mitologia, Schulz è stato uno psicologo, Sclavi un sociologo, Stan Lee un filosofo.
Gianni Rossi Barilli: La Cassazione: Chi si droga non va in cella

Gianni Rossi Barilli: La Cassazione: Chi si droga non va in cella

Una sentenza della Corte di Cassazione molla un sonoro ceffone alla "riforma" della legge sulle droghe pervicacemente sostenuta dal vicepresidente del consiglio Gianfranco Fini e dal suo partito.
Il cerchio del destino: un romanzo che nasce in un film

Il cerchio del destino: un romanzo che nasce in un film

Quattro personaggi guidati verso l’amore, dentro l’amore, dalla paradossale irruenza del destino. Il cerchio del destino è un romanzo di Sabrina Paravicini che nasce nel film Comunquemia, a firma della stessa autrice. La scheda del film.
Gianni Riotta: Libere Simona&Simona. La tolleranza, la forza e i nemici dell’Occidente

Gianni Riotta: Libere Simona&Simona. La tolleranza, la forza e i nemici dell’Occidente

La lezione è che dire "terroristi" serve solo a fare confusione e a perdere la battaglia contro il terrore. L’occidente deve imparare, con umiltà, a riconoscere il nemico.
Lorenzo Cremonesi: La liberazione delle due Simone. Tuniche e veli neri

Lorenzo Cremonesi: La liberazione delle due Simone. Tuniche e veli neri

Libere. Finalmente dopo 21 giorni libere. Simona Pari e Simona Torretta sono state accompagnate in auto non lontano dalla sede degli Ulema. Vestite da musulmane tradizionali. In fondo come negli ultimi tempi volevano loro.
Furio Colombo: “La gente è stanca”

Furio Colombo: “La gente è stanca”

Il diffuso giudizio negativo su un governo non si trasforma in una migrazione spontanea di elettori da uno schieramento all’altro. La migrazione è una risposta. La risposta richiede una offerta nettamente alternativa, diversa, opposta.
Vittorio Zucconi: Il soldato di Bush

Vittorio Zucconi: Il soldato di Bush

Come il bambino della favola che si alza e smentisce la vanità del proprio sovrano, il buon soldato Powell, il vecchio generale in abito da diplomatico che deve proteggere il volto buonista e internazionalista di Bush, questa volta sembra ribellarsi.
Remo Bodei: L’uomo che volle farsi Dio

Remo Bodei: L’uomo che volle farsi Dio

A lungo la creatività è stata vista con sospetto, considerata una forma di hybris, una pretesa smisurata di modificare lo stato delle cose approvato dagli dei, o è stata giudicata una prerogativa divina cui gli uomini non possono avere accesso.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Corfù, i fantasmi di Venezia

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Corfù, i fantasmi di Venezia

Sull'isola greca cambia tutto: cicale, fichi, lenzuola al vento, rumor di stoviglie. Tutto diventa accomodante in Grecia, culla del pensiero occidentale ma fedele alla mediterraneità, dunque alla capacità di capire l'Oriente.
Vittorio Zucconi: Porno sì ma senza tacchi

Vittorio Zucconi: Porno sì ma senza tacchi

Sbandierato come una rivoluzione nell'hard-core, il nuovo canale tv "Playgirl", solo per donne, nasce dai consigli delle americane: che vogliono sentimento senza violenza, stile e non volgarità.
Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Guido Piccoli: Nella trappola colombiana

Quando non spariscono, i cadaveri sono l'unica certezza di molte storie colombiane. Per il resto è quasi sempre tutto oscuro, o almeno discutibile: l'identità di killer e mandanti, i moventi e il contesto dei delitti, la stessa personalità delle vittime.
Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

Gianni Riotta: L'America spera nei suoi capitani per uscire dal pantano iracheno

"Gli ufficiali più giovani sono i soli a capire quello che accade al fronte". La caratteristica del nemico, ignorata dal Pentagono di Rumsfeld, è la netwar, la guerriglia senza struttura gerarchica.
Maurizio Caprara: "L'Italia non vuole sfide nazionaliste"

Maurizio Caprara: "L'Italia non vuole sfide nazionaliste"

La battaglia per il seggio nel Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Intervista al ministro Frattini: "All'amico Fischer rispondo di lavorare con noi per il seggio europeo all'Onu".
Gianni Riotta: Ma la ricostruzione, lenta e dolorosa può avvenire solo intorno ai marines

Gianni Riotta: Ma la ricostruzione, lenta e dolorosa può avvenire solo intorno ai marines

"Un popolo che soffre da sempre, adesso soffre meno: questa è la verità!" grida un giornalista discutendo di Iraq. "Ci avete crocifisso alla storia, i morti americani hanno un numero, i nostri neppure quello" lamenta l'esiliato iracheno.
Alessandra Arachi: Il velo islamico. "Divieti incostituzionali la Consulta li boccerà"

Alessandra Arachi: Il velo islamico. "Divieti incostituzionali la Consulta li boccerà"

Michele Ainis, ordinario di diritto pubblico: ‟La battaglia legale del sindaco di Drezzo è incostituzionale". E anche la proposta della Lega a Milano sul divieto di indossare il velo rischia di esserlo… Allora bisognerebbe punire anche le monache”
Lorenzo Cremonesi: Poliziotti iracheni allo sbando pronti a passare al "nemico"

Lorenzo Cremonesi: Poliziotti iracheni allo sbando pronti a passare al "nemico"

"Ma sono poliziotti iracheni o contractors occidentali?". È la domanda ormai di norma per qualsiasi straniero che cerca una scorta o protezione in Iraq.
Gabriele Romagnoli: Libano, un vespaio dietro il benessere così l'odio cova nei campi profughi

Gabriele Romagnoli: Libano, un vespaio dietro il benessere così l'odio cova nei campi profughi

La capitale torna a essere terra di transito. Non più bancarottieri in fuga ma predicatori esiliati e reclutatori di terroristi. Così le fazioni oltranziste si moltiplicano dove tutto manca, dal diritto alla cittadinanza alla speranza.
Giovanni Mariotti: La nuova babele

Giovanni Mariotti: La nuova babele

Se non avete competenze finanziarie o informatiche, provatevi a rivolgervi a chi le ha. Nella maggior parte dei casi non capirete niente di quello che vi dice… Non gli immigrati, ma gli "specialisti" sono i veri protagonisti delle nuove Babeli