Lorenzo Cremonesi, Paolo Brogi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. "Curavano mio figlio leucemico. Ora che farò?"

Lorenzo Cremonesi, Paolo Brogi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. "Curavano mio figlio leucemico. Ora che farò?"

Tutte le attività delle volontarie: farmaci, acqua, istruzione. Assistevano direttamente 92 famiglie.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La sfida dei bimbi in corteo "Ridateci le nostre amiche"

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. La sfida dei bimbi in corteo "Ridateci le nostre amiche"

A Baghdad settanta persone hanno manifestato per le "due Simone" "Pochi? È già tanto, in questo Paese si muore ogni giorno".
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Avevano paura, chiesero aiuto ai capi religiosi

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Avevano paura, chiesero aiuto ai capi religiosi

Le due Simone si erano incontrate con gli ulema. Nelle loro borsette sono rimaste lettere di notabili sunniti e sciiti. Voci incontrollate su spie e tradimenti.
Vittorio Zucconi: Morte di un reporter in diretta televisiva

Vittorio Zucconi: Morte di un reporter in diretta televisiva

La morte del reporter arabo è l´ennesima testimonianza del falso continuo al quale siamo sottoposti da un´amministrazione americana condannata a mentire di fronte all´enormità della menzogna iniziale, se non vuole perdere il potere.
Vanna Vannuccini: Iran, le donne tradite dalle donne

Vanna Vannuccini: Iran, le donne tradite dalle donne

La legge sulla parità dei sessi è stata bocciata anche con il voto delle stesse parlamentari.
Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Lorenzo Cremonesi: Il rapimento di Simona Pari e Simona Torretta. Sembravano 007 di Saddam

Il commando che ha rapito le due volontarie italiane. Rasati e abili come agenti del raìs. "Un mitra caduto ha fatto capire chi era il capo".
Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

Giorgio Bocca: Tra fabbrica dei soldi e democrazia

I Valdostani hanno scelto il sistema autoritario illuminato a turno: alternandosi nella corsa al potere e alla ricchezza.
Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Giulio Marcon: Iraq-Ong. Non lasciamo il campo

Di fronte al rapimento di Simona Torretta, Simona Pari, Rahad Alì e Manhaz Bassam, le parole da usare devono responsabilmente servire all'obiettivo della loro liberazione.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. L'arcipelago delle isole calve

Grazie a piccoli, impercettibili segnali Il mare sembra la cassa toracica di un gigante. L'arrivo di un traghetto qui è sempre un evento. Che strano sentirsi offrire un caffè turco da queste parti.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. Il labirinto chiamato Dalmazia

Sembra un posto qualsiasi del Mediterraneo, invece è la combinazione irripetibile di Venezia, spirito slavo, Grecia, pirateria e ordine austriaco. Mare deserto, senza porti, monumenti, cattedrali: un fiume di sangue blu per far trionfare Venezia.
Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Card. Carlo Maria Martini: I simboli di Gerusalemme

Non è facile per noi europei incontrare oggi Gerusalemme, anche per la paura suscitata dagli atti di terrorismo e dal conflitto in corso. È un simbolo della paura che si ha a guardare in faccia le cose come realmente stanno.
Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Alessandro Dal Lago: Inganni d'occidente

Con i rapimenti e la morte di innocenti amici della pace l'occidente paga la stoltezza della sua politica complessiva.
Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Paolo Rumiz: La rotta per Lepanto. La frontiera insanguinata

Lampi nella notte dietro al Velebit, l'inizio della grande muraglia delle Alpi dinariche che per mille chilometri corre lungo la costa dell'Adriatico Ancora 140 anni fa là dietro c'era il Turco.
Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Michele Serra: Moratti computer e gessetto

Dai nuovi computer con schermo di lavagna ai bidelli, autisti e presidi tutor. Una guida per orientarsi tra le vecchie novità della riforma scolastica.
Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Paolo Di Stefano: A Mantova scoppia la moda dei "cantascrittori"

Tra happening e discussioni si è aperta l'ottava edizione del ‟Festivaletteratura”: impegno e ricerca di nuove contaminazioni culturali.
Furio Colombo: Due Donne da Salvare. Il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari

Furio Colombo: Due Donne da Salvare. Il rapimento di Simona Torretta e Simona Pari

Abbiamo letto su una nota dell’agenzia ‟AdnKronos” che il direttore del Sismi, nella stessa giornata del sequestro avrebbe detto che c’era il pericolo di rapimento di donne in Iraq. Se lo ha detto prima del tremendo evento perché non ha agito e subito?
Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

Enrico Franceschini: Matematica da un milione di dollari

La congettura di Poincaré e l'ipotesi di Riemann fanno parte dei ‟sette misteri del terzo millennio”. Ora sarebbero stati svelati. In pericolo le transazioni attraverso internet e le carte di credito?
Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Gino Strada: Noi pacifisti nell'inferno di Baghdad

Tre ipotesi per spiegare il sequestro delle due italiane e dei due iracheni. Come si risponde? Come si ridà la parola al popolo dell'arcobaleno? Non con l'unità nazionale, la stessa che ci ha portato in guerra con la menzogna dell'aggettivo "umanitaria".
Paolo Andruccioli: Salari in caduta libera

Paolo Andruccioli: Salari in caduta libera

Uno studio dell'Ires-Cgil sull'andamento delle retribuzioni, dell'inflazione e della produttività. Il Pil è fermo e il potere d'acquisto continua ad essere eroso. Milioni di lavoratori sulla soglia di povertà.
Giulietto Chiesa: Russia. La palude di Vladimir Putin

Giulietto Chiesa: Russia. La palude di Vladimir Putin

Tutte le domande sulla tragedia di Beslan sono aperte e si può essere certi che lo resteranno a lungo. Ma non occorre molto ingegno per rispondere all'evidenza. Vladimir Putin deve fare i conti non solo con la Cecenia e il terrorismo che ne promana.